Due storie dal Draft 2017

Con un totale di più di 200 giocatori scelti il Draft NFL è pieno di storie. A cominciare dai nomi di questi ragazzi: Haason, Adoree’, Tre’Davious, Takkarist.

La prima storia che vogliamo raccontarvi parte proprio da quest’ultimo giocatore: Takkarist McKinley (la sua scheda sulla Strada verso il Draft). Dal punto di vista sportivo McKinley è un defensive end da UCLA molto forte in PAC 12, ma che ha molto da lavorare per avere un posto da titolare nella NFL. I mock draft di Gabriele e Francesco lo vedevano come scelta al primo giro nella parte bassa del tabellone e così è stato visto che gli Atlanta Falcons l’hanno scelto con il numero 26.

Guardiamo il video della sua chiamata da parte di Roger Goodell.

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Takkarist sale sul palco con una grande foto incorniciata di sua nonna e non la lascerà per tutta la sua permanenza sul palco.
McKinley è stato abbandonato da sua madre quando aveva cinque anni e non ha mai conosciuto suo padre ed è stato cresciuto da sua nonna, Myrtle Collins, in una situazione praticamente di indigenza insegnandoli come sopravvivere e crescere nel miglior modo possibile.

Takkarist McKinley

La signora Collins raccoglieva bottiglie vuote e lattine per portarle a riciclare e mettere da parte il minimo indispensabile per  pagare l’affitto e qualcosa da mangiare per lei e Takk.

Nel 2011 la nonna è stata colpita da un infarto e McKinley riesce ad arrivare all’ospedale e a promettere a sua nonna che starà lontano dai problemi e che farà di tutto per arrivare a giocare in un college di Division I e nella NFL. Pochi minuti dopo Myrtle muore lasciando Takkarist da solo con le sue promesse.

[quote font_style=”italic”]”La morte di mia nonna e le promesse che le ho fatte sono state la benzina che mi ha portato fin qui.

Non ho mai ho provato così tante emozioni come quando sono salito sul palco, sono riuscito a mantenere la promessa fatta a mia nonna.”[/quote]

La seconda storia è quella di Deshaun Watson, quarterback di Clemson (la sua scheda sulla Strada verso il Draft). I numeri a livello college di Watson sono incredibili con il titolo nazionale come ciliegina sulla torta, ma non era visto come una tra le scelte alte del draft. Gli Houston Texans sono saliti di posizione sacrificando la prima scelta del 2018 per essere sicuri di sceglierlo. 

Anche la storia di Watson è fatta di povertà. Cresciuto dalla madre Deann insieme a tre fratelli in una casa con una sola camera da letto finchè grazie ad una associazione benefica tutta la famiglia è riuscita a trasferirsi in una casa più grande. Alla madre viene diagnosticato un cancro alla lingua che ha portato all’asportazione.

Grazie alle abilità Deshaun Watson si è fatto largo nel football, prima nella sua high school, sempre con il supporto e l’aiuto della mamma, tanto da avere una via a lui dedicata nei pressi della scuola a Gainesville in Georgia.

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All’interno della giacca indossata giovedì sera Deshaun aveva ricamato il numero 815, il numero del progetto in Harrison Square in cui era situata la casa donata alla sua famiglia.

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deshaun watson

La madre ha comunicato con i figli scrivendo loro lettere e imparando piano piano a comunicare con loro anche verbalmente e da prima tifosa di suo figlio non poteva fargli mancare supporto nel giorno del draft.

Dopo tutte le formalità di rito è stata consegnata a Watson la lettera che gli ha scritto sua madre per complimentarsi e il ragazzo non è riuscito a trattenere le lacrime.

[clear] [quote font_style=”italic”]

“Deshaun,

When you came into this world, you brought a love to my heart that I had never appreciated.

I watched you play your first flag football game all the way to the last college game. To be here at the NFL Draft and see you walk across the stage is a dream come true.

I’m so proud of the person and the man you became. Making it to the NFL is an accomplishment you made happen and come true.

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With that being said, so much joy to my heart. I wish you love, happiness and longtime success. As I look back, we were not supposed to be here. In the words of Drake, we made it.

Love,

Mom”

[/quote]

Deshaun,

quando sei nato hai portato tanto amore nel mio cuore come mai avevo provato prima.

Ti ho visto giocare dalla tua prima partita di flag football fino all’ultima in college. Essere qui al draft NFL e vederti camminare sul palco è un sogno diventato realtà.

Sono molto orgogliosa dell’uomo che sei diventato. Arrivare al draft NFL e qualcosa che hai fatto diventare realtà.

Quello che hai detto ha portato molta gioia nel mio cuore. Ti auguro amore, gioia e tantissimo successo. Se mi guardo alle spalle non credevo potessimo arrivare fin qui. Ma come nella canzone di Drake, ce l’abbiamo fatta.

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Giovanni Ganci

Sports Editor si direbbe al di la dell'oceano, qui più semplicemente il coordinatore di tutta la baracca. Tifoso accanito dei San Francisco 49ers, amante del college football e al di fuori dello "sferoide prolato"© forza Boston Red Sox.

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