Salary Cap 2017 a 167 milioni di $ (più Franchise e Transition Tag)

Il tetto salariale (Salary Cap) delle squadre NFL per la stagione 2017 è stato fissato a quota 167 milioni di dollari, in crescita dell’8% rispetto all’anno scorso.

Alla cifra vanno aggiunti 37 milioni di dollari per i benefit dei giocatori così come previsto dal contratto collettivo portando la cifra sopra i 200 milioni di dollari!

Salary Cap

Ricavare quanti soldi ha disposizione una squadra per muoversi nella free agency o rinnovare i contratti in corso con i propri giocatori non è immediato.

Al tetto salariale per il 2017 ogni squadra aggiunge quanto risparmiato dalla stagione precedente e detrae il costo degli stipendi e il cosiddetto dead money, cioè parte del contratto di un giocatore che è stato tagliato.

Dollari disponibili = (Salary Cap + Risparmi) – (Costo Stipendi + Dead Money)

Ci sono squadre come i Cleveland Browns che hanno più di 50 milioni di dollari di risparmi da aggiungere al salary cap di quest’anno.

(fonte: Over The Cap)

Franchise Tag

Entro il primo marzo le squadre dovevano comunicare se e su quali giocatori usare il Franchise Tag o il Transition Tag. I due tipi di tag servono per evitare che giocatori in scadenza di contratto possano andare in altre squadre o comunque per dare alla squadra la possibilità di rilanciare eventuali offerte. 

Il Franchise Tag può essere applicato da una squadra esclusivamente ad un unico giocatore free agent, cioè che è al termine del suo contratto. Il giocatore “taggato” avrà diritto ad un anno di stipendio al valore previsto se deciderà di rimanere nella sua squadra senza negoziare con altre.

Il valore da corrispondere è calcolato prendendo la media dei cinque migliori contratti di quel ruolo; nel caso il giocatore prenda già una cifra superiore, viene aumentato di un ulteriore 20%.

Il Franchise Tag può essere esclusivo o non esclusivo. Con quello esclusivo il giocatore taggato non può fare altro che giocare per la squadra in cui milita; ne lui, ne il suo agente possono contattare altre franchigie per avere delle offerte economiche.
Quello non esclusivo permette al giocatore di cercare altre destinazioni e nel caso trovi qualcosa di interessante la sua squadra può tenerlo offrendogli gli stessi soldi oppure lasciarlo andare ed avere in cambio due scelte al primo giro dal team che metterà sotto contratto il giocatore.

Esempio: i Pittsburgh Steelers hanno messo il Franchise Tag (esclusivo) a Le’Veon Bell che ha il contratto scaduto. In questo modo Bell avrà diritto a 12 milioni di dollari per la prossima stagione, rispetto al milione e mezzo che ha guadagnato l’anno scorso.

Esempio 2: i Washington Redskins hanno applicato per il secondo anno consecutivo il Franchise Tag (esclusivo) a Kirk Cousin. Un tag back to back, oltre ad essere una rarità nella NFL, costa di più alla squadra che dovrà aumentare del 20% il valore del tag corrispondente. 

Transition Tag

Il Transition Tag è la seconda faccia della medaglia, perchè può essere usato da una squadra solo se non utilizza il Franchise e sempre e solo su un unico giocatore. La differenza è che questo tag permette al giocatore di discutere il contratto con altre squadre, ma il suo team di provenienza ha la possibilità di fare una offerta uguale in salario e durata ed il giocatore è costretto ad accettarla. Ovviamente se non arrivassero offerte, al giocatore andrà la cifra prevista dalla tabella sotto riportata.
Offrendo una maggiore libertà di movimento le cifre sono inferiori rispetto a quelle del franchise tag.

L’elenco dei giocatori taggati

* Franchise Tag esclusivo

Nessun giocatore ha ricevuto il Transition Tag.