La Strada verso il Draft: Ryan Ramczyk

Età: 23 – Ruolo: Offensive Tackle – College: Winsconsin
Classe: Junior – Altezza: 6’6 (1.98 m) – Peso: 314 (142 kg)

La storia personale di Ryan Ramczyk sembra la sceneggiatura di un film sportivo, a là Blind Side. Dopo l’high school declina l’offerta dei Pittsburgh Panthers per rimanere in college vicino a casa, il piccolissimo Winona State. Non contento si trasferisce per un semestre al Mid-State Technical College (sprovvisto di qualsivoglia programma sportivo) e poi a UW-Stevens Point, un college di Division III! Quando sulla panchina dei Badgers arriva Paul Chryst, il coach che lo voleva fortemente a Pittsburgh, Ramczyk decide di salire di livello e approda a Winsconsin.

Rimane fermo tutto il primo anno per via delle regole sui transfer NCAA, ma a primavera iniziata Chryst lo nomina immediatamente left tackle titolare dei Badgers, squadra che negli anni ha prodotto lineman offensivi di buonissimo livello. In nemmeno un anno viene eletto All-American all’unanimità e, oggi, è pronto per essere il primo lineman scelto al draft.

Ramczyk fisicamente è il prototipo del tackle moderno. Alto, potente ed esplosivo. Ha un braccio destro che sembra il pugno di Iron Fist, con il quale schianta il difensore al primo impatto per mandarlo fuori posizione. Il footwork è di buon livello, è un fulmine a partire dalla suo pozione in situazioni di run blocking e arriva al secondo livello con facilità. Mantiene bene la posizione in pass protection, è coordinato nei movimenti e usa benissimo le mani per tenere lontano il rusher. È molto difficile che venga battuto in uno scontro di pura forza fisica. Il suo potenziale è tutto da esplorare, ma le basi sono solide.

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Il grosso dubbio sul Ramczyk riguardo il tipo di impatto che potrebbe avere con la NFL. Non ha mai affrontato dei grandi avversari e il suo passato col football è fatto di piccole scuole e pochi allenamenti. Non sembra avere una grande passiona per il gioco, a volte si rilassa troppo e non gioca concentrato al 100%. Tiene una posizione vulnerabile, alta e con le mani sopra le spalle dell’avversario. Non di rado si allontana troppo dalla guardia, lasciando un pericoloso varco al suo interno.

La classe di lineman offensivi è una delle più corte e meno di qualità degli ultimi anni. Ramczyk è indubbiamente il miglior prospetto di questo lotto, e facilmente strapperà una chiamata alta, ma non è quel talento in grado di ancorare da subito la posizione più delicata della linea offensiva.

Le squadre che hanno più bisogno di lineman sono Denver, Seattle, Houston e Detroit. Tra queste quattro, Seattle è quella che ha un bisogno più immediato di qualsiasi tipo di aiuto in linea e, anche se grezzo, Ramczyk potrebbe aiutare a proteggere Russell Wilson. Denver, con il cambio di head coach, sta riprogrammando le sue priorità. Il titolo vinto un anno fa non mette pressione e può permettersi di sviluppare con calma il potenziale di Ramczyk per farne il left tacke del futuro.

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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2 Commenti

    1. Sicuramente Ramczyk non è ancora pronto per giocare a sinistra. Un suo impiego a destra è più che probabile e consigliabile per la squadra che lo selezionerà.

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