La Strada verso il Draft: Charles Harris

E’ ormai da qualche anno a questa parte che l’università di Missouri sforna ottimi difensori in ottica Draft e quest’anno non fa eccezione: il prescelto del 2017 è infatti Charles Harris, potente pass rusher e uno dei prospetti più interessanti nel ruolo di EDGE.

Allievo del maestro Graig Kuligowski (uno dei migliori DL Coach della nazione, nel frattempo passato agli Hurricanes di Miami) Harris ha potuto imparare sotto l’egida di giocatori come Markus Golden, Michael Sam e Shane Ray, tutti player che hanno fatto le fortune dei Tigers e non solo. Da quando ha messo il piede in campo dopo l’infortunio di Golden, Charles Harris è rimasto titolare in pianta stabile mettendo in mostra grandi qualità e ponendosi all’attenzione degli scout nonostante l’abbondanza di prospetti a ruolo.

Giocatore esplosivo allo snap, grazie alla sua esperienza nel basket ha messo in mostra un grande repertorio di movimenti (sopratutto spin move), ottimo footwork e discreta velocità laterale. Aggira l’angolo con grande fluidità e naturalezza mantenendo il corpo “in balance” e riesce a liberarsi dei tackle avversari grazie ad un grande uso delle mani (tipico dei difensori di Missouri) ed alle leve lunghe. Anche i cambi di direzione repentini mettono in difficoltà gli avversari e gioca molto di anticipo riuscendo a leggere l’azione (ben 30 TFL in carriera). Giocatore molto aggressivo (come si richiede a giocatori di scuola Tigers) ha un motor inesauribile e le sue qualità atletiche non sono in discussione; in più ha dimostrato di saper creare anche turnover quando gli è capitata l’occasione.

In run defense (sopratutto se utilizzato da DE nella 4-3) potrebbe palesare dei problemi perché ha dimostrato di soffrire contro OT molto possenti. Questa sua difficoltà si è vista infatti quando a Missouri è stato spostato da interno dove non sempre è riuscito a leggere le azioni e fermare cosi il portatore di palla. Harris oltretutto ha iniziato a giocare a tempo pieno solo negli ultimi 2 anni al college quindi non ha maturato la stessa esperienza di molti colleghi di reparto anche se c’è da dire che ha mostrato le sue qualità in poco tempo.

Il suo ruolo naturale è dunque quello di OLB nella difesa 3-4 magari iniziando a giocare come three down man o in situazioni di down lunghi. E’ indubbiamente un talento da primo giro ma la grande qualità di EDGE di questa classe potrebbe farlo scendere anche ad inizio del secondo giorno. I Packers, proprio al secondo giro, potrebbero trovare in Charles Harris un ottimo backup da sviluppare a fianco di Clay Matthews e Nick Perry; anche i Cowboys, che hanno bisogno di un rushatore, potrebbero puntarlo alla posizione 28 (naturalmente in base al materiale rimasto a disposizione). In generale però Harris è un giocatore molto “coachable” e le sue qualità, unite ad una grande aggressività e fisicità, possono fare comodo a molte squadre.