Spring League, una nuova lega (ma non c’entra con la NFL e vi spieghiamo il perché)

La National Football League rispolvera la NFL Europe e vara una lega primaverile dove sviluppare i propri giocatori ed allenatori. La lega non sarà più in Europa, però, ma è comunque un passo avanti.

Davvero? Sicuri? Beh, le cose non stano proprio così, e vediamo perché.

Tutto parte da una notizia del 27 novembre scorso, pubblicata dal giornalista della CBS Jason LaCanfora, secondo cui la NFL, per voce di Troy Vincent, capo delle operazioni football della lega, sarebbe stata pronta a favorire presso i proprietari delle 32 franchigie, la creazione di una nuova lega atta a sviluppare giovani giocatori, coach, arbitri ed anche personale di front office, proprio come faceva la vecchia World League of American Football (diventata poi NFL Europe), chiusa definitivamente nel 2007.

Leggendo approfonditamente l’articolo di LaCanfora, però, si poteva evidenziare come da nessuna parte ci fosse scritto che la nuova lega sarebbe partita nella primavera del 2017. Anzi, si trattava di un argomento da mettere al tavolo della riunione dei proprietari dopo il Pro Bowl ed i Super Bowl di Houston, per cui si trattava di pianificazione ancora a bassissimo livello.

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Perché, quindi, in questi giorni si è diffusa la voce della creazione della nuova lega primaverile della NFL?

Semplice: la Spring League ha annunciato di aver aperto i battenti con l’intenzione di giocare una ministagione la prossima primavera, probabilmente con quattro squadre.
Da lì a collegare le due cose è bastato un attimo, ma proprio perché è bastato un attimo, nessuno (anzi, pochissimi, a dire il vero) si è premurato di capire realmente di cosa si trattasse.

La Spring League non è in alcun modo affiliata alla NFL, non ne è emanazione ed è totalmente indipendente.

E’ una lega creata all’inizio di quest’anno, come progetto, volta a fornire a quei giocatori che vogliono mettersi in mostra per fare il grande salto nella NFL. Una possibilità in più rispetto ai try out che i giocatori non draftati o i free agent riescono ad ottenere con le 32 franchigie NFL. In ogni caso, sul sito della lega è chiaramente scritto che non c’è alcun tipo di affiliazione alla NFL, come si può leggere al punto 11 delle F.A.Q.:

11. La Spring League è affiliate alla NFL?

No. Tuttavia la Spring League fornisce tutti i dati dei giocatori, inclusi i video delle partite, informazioni del roster e statistiche direttamente agli uffici della NFL. La Spring League spera di stabilire una relazione “ufficiale” con la NFL in un prossimo future.

Vediamo nel dettaglio cosa offre questa lega.

Innanzitutto ogni giocatore che vuole sottomettere la sua candidatura per questa lega deve pagare 350 dollari. Questa quota di iscrizione dà diritto ad un provino effettuato alla presenza di un gruppo selezionato di scout con esperienza NFL. Ad ogni giocatore verrà assegnato un voto ed i giocatori con i voti maggiori verranno automaticamente inseriti nei roster delle quattro squadre previste. Ogni squadra avrà un roster di 40 giocatori.

Ad ogni giocatore verrà fornito l’alloggiamento e gli verrà corrisposto un forfait giornaliero il cui ammontare non è stato ancora specificato.

La stagione consisterà di sei partite (andata e ritorno tra le quattro squadre), e tutte le partite saranno trasmesse in televisione a livello nazionale (sebbene non si citi alcun accordo con uno specifico network televisivo).
Ci saranno alcune modifiche regolamentari che riguarderanno i kickoff e la formula degli overtime che però non sono ancora state dettagliate.

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Qualunque squadra NFL, CFL o AFL può registrarsi ed inviare coach o scout a visionare partite ed allenamenti, mentre i giocatori, per partecipare a questa lega, dovranno essere stati eleggibili per il draft negli anni 2016 e precedenti (quindi un giocatore che ha terminato il college quest’anno non è ancora eleggibile per giocare nella Spring League, lo sarà dall’anno prossimo) e, soprattutto, non deve avere contratti in essere con squadre NFL, CFL o AFL.

A quanto sembra, infine, tutte le partite e gli allenamenti si svolgeranno presso il Greenbrier Resort, in West Virginia.

Seguiremo con interesse gli sviluppi di questa lega che promette di essere piuttosto interessante dal punto di vista dello sviluppo dei free agent e che potrebbe dare uno slancio inaspettato all’offseason 2017.

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Massimo Foglio

Segue il football dal 1980 e non pensa nemmeno lontanamente a smettere di farlo. Che sia giocato, guardato, parlato o raccontato poco importa: non c'è mai abbastanza football per soddisfare la sua sete. Se poi parliamo di storia e statistiche, possiamo fare nottata. Siete avvertiti.
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