[NFL] Week 15: L’attesa è finita (Oakland Raiders vs San Diego Chargers 19-16)

Quattordici anni… quasi tre lustri sono passati dall’ultima apparizione dei Raiders ai playoff. Anni di sofferenze, di fallimenti, di scelte sbagliate e di scommesse perse, anni di illusioni… “quest’anno è quello della riscossa”… “l’anno prossimo torniamo grandi”…

Quattordici anni e 17 starting QB diversi… 14 anni e 9 differenti Head Coach… ma alla fine i Raiders sono tornati.

Al Qualcomm Stadium di San Diego, lo stadio dove avevano giocato il maledetto Super Bowl XXXVII contro i Tampa Bay Buccaneers dell’ex Jon Gruden, i Silver & Black hanno conquistato matematicamente il biglietto per la postseason.

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La partita non è stata priva di errori, ma ancora una volta in questo strano 2016 i ragazzi di Jack Del Rio hanno dimostrato carattere ed hanno lottato per tutti i 60 minuti contro una squadra martoriata dagli infortuni (18 giocatori in IR, tra cui tantissimi titolari) ma comunque temibilissima.

san diego chargers

I Chargers giocavano in casa ma, come spesso è capitato, gli spettatori sugli spalti erano in maggioranza appartenenti alla Raider Nation. La cosa era stata ampiamente prevista da Mike McCoy, tanto che la squadra si era allenata diffondendo dagli altoparlanti del campo d’allenamento i rumori della tifoseria registrati, come si fa quando si prepara una sfida in trasferta. Addirittura i titolari non sono stati annunciati al loro ingresso in campo per paura che fossero sommersi dai BOOO dei tifosi nero-argento.

Se c’è un modo sbagliato di iniziare una partita importantissima come questa, i Raiders lo hanno mostrato nel primo drive, concedendo una prateria al TE Hunter Henry per un guadagno di 20 yard e poi sbagliando la copertura su Travis Benjamin; il WR ha seminato Sean Smith ed ha ricevuto indisturbato per un TD da 47 yard.

Carr e compagni sembrano poter rispondere subito, ma dal primo drive offensivo vengono fuori solo 3 punti con un FG da 45 yard.

La difesa nero-argento sta crescendo in questo finale di stagione, e nonostante conceda ancora dei big play agli avversari sicuramente sta aiutando maggiormente l’attacco, che ultimamente complice l’infortunio di Carr ha prodotto meno del previsto per via aerea. I Raiders hanno forzato ben tre three-and-out consecutivi mettendo il loro QB in condizioni ottimali per punire San Diego.

Sono però arrivati errori incredibili in red zone, errori che generalmente paghi con la sconfitta. Latavius Murray ha commesso un fumble mentre mezza difesa dei Chargers era intenta a placcarlo e nel drive successivo Carr ha lanciato un brutto pallone che è stato intercettato da Trovon Reed.

Dopo aver sprecato due ghiotte occasioni ed essere stati costretti al punt nel quarto drive offensivo i Raiders hanno bloccato gli avversari nella red zone, concedendo solo un FG da 35 yard a Josh Lambo.

In chiusura di primo tempo è arrivato il TD del pareggio sul solito asse Carr-Crabtree. Inizialmente gli arbitri avebano chiamato l’incompleto, ma dopo aver visionato i replay hanno invertito la chiamata. La concentrazione e il senso della posizione di Michael Crabtree sono eccezionali.

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Nel secondo tempo i Silver & Black hanno sprecato ancora una volta l’occasione di punire i Chargers e si sono accontentati di un FG da 33 yard del solito Janikowski. Carr è stato fortunatissimo a non vedere un suo lancio intercettato da Melvin Ingram, che se fosse riuscito a trattenere la palla avrebbe avuto una autostrada libera per mettere a segno un TD difensivo.

Il primo vantaggio della partita non è durato molto per Oakland. Un Sean Smith in netta difficoltà ha concesso un paio di ricezioni, compresa una in end zone al TE Hunter Henry. L’errore sull’extra point di Lambo ha segnato il resto della partita.

Dopo un periodo di studio Perry Riley Jr ha strappato la palla dalle mani del rookie RB Kenneth Farrow, chiamato a sostituire l’infortunato Melvin Gordon, e la palla è stata recuperata da Malcolm Smith sulle 13 dei Chargers.

Ancora una volta la red zone offense dei Silver & Black ha deluso in questa partita e Janikowski da 21 yard ha pareggiato i conti: 16-16.

La difesa, decisa a contribuire attivamente alla conquista dei playoff ha forzato un altro three-and-out che è stato seguito dal quarto FG di Janikowski, questa volta da 44 yard, e poi ha messo il sigillo sull’incontro grazie alla grande pressione di Bruce Irvin, che prima ha messo a segno il secondo sack della sua meravigliosa partita e poi ha costretto Philip Rivers ad anticipare un lancio che è stato intercettato da Reggie Nelson.

I Raiders, dopo questa vittoria, sono tornati al comando della AFC West e si trovano al secondo posto nella Conference dietro ai soliti Patriots. Le ultime due partite li vedranno impegnati contro i Colts ad Oakland e poi contro i Broncos a Denver.

C’è ancora tanto lavoro da fare, ci sono errori da correggere e reparti da rinforzare… ma i Silver & Black sono tornati ai playoff… i Raiders non guarderanno la postseason dal divano come hanno fatto in questi ultimi 14 lunghissimi anni, e ai tifosi nero-argento è concesso di sognare… con la consapevolezza che il percorso sarà molto difficile… ma con la ritrovata fiducia che finalmente la strada è quella giusta.

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Bentornati Raiders, la NFL è più interessante quando i pirati vanno all’arrembaggio!

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Mako Mameli

Appassionato di football americano fin dall'infanzia, gioisce e soprattutto soffre con i suoi Raiders e aspetta pazientemente che la squadra torni a regalargli qualche soddisfazione, convinto che sarà ancora in vita quando Mark Davis solleverà il quarto Lombardi Trophy. Nel tempo libero gioca a flag football e mette in pratica gli insegnamenti di Al Davis lanciando lungo ad ogni down... peccato che abbia una percentuale di completi peggiore di quella di JaMarcus Russell.

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