[NFL] Week 13: Con ogni mezzo (Buffalo Bills vs Oakland Raiders 24-38)

La partita del Coliseum di Oakland vede di fronte le due squadre che da più tempo mancano dai playoff; i Raiders da 14 anni (2002) e i Bills addirittura da 17 (1999).

I Raiders in un modo o nell’altro… anzi, “by any means” (con ogni mezzo) come direbbe Khalil Mack… arrivano alla sfida forti di un record di 9 vittorie e 2 sconfitte, primi nella AFC West, ma con il fiato di Chiefs e Broncos sul collo. I Bills hanno invece un record di 6-5, sono terzi nella AFC East dietro a Patriots e Dolphins ma sono ancora in corsa per un posto da wildcard. Vietati i passi falsi dunque.

I Raiders hanno fatto progressi in difesa, eppure la squadra concede ancora almeno un paio di big play a partita. Se gira l’attacco però i Silver & Black possono dare filo da torcere a chiunque. Dopo le prime 12 settimane i Raiders sono quarti nella NFL per media di yard su passaggio a partita e decimi per media di yard corse a partita.

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I Bills, dal canto loro, hanno un attacco decisamente sbilanciato: sono primi per media di yard corse a partita ma ultimi e ben staccati per yard lanciate a partita.

“Bisogna impedire ai Bills di correre e li avremo in pugno”, pensava ogni buon tifoso nero-argento. Invece i Bills hanno sorpreso tutti ed hanno iniziato ad attaccare per via aerea trovandosi di fronte una difesa impreparata e molle. Il primo drive offensivo di Oakland si è concluso con un punt dopo che una Illegal Formation di Austin Howard aveva cancellato un guadagno di 51 yard di Amari Cooper.

Quando i Bills entrano in campo iniziano a lanciare; lo fanno 6 volte di seguito e 8 volte su 9 azioni. I Raiders sembrano non avere soluzioni. Solo un sack di Bruce Irvin su un terzo e goal dalle 3 dei Raiders impedisce ai Bills di andare subito in fuga e il FG di Carpenter porta il risultato sul 3-0 per gli ospiti.

Anche i Raiders arrivano in red zone ma non concretizzano. Janikowski pareggia ma la situazione cambia nuovamente dopo pochissimo tempo. Alla fine del primo quarto il QB dei Bills Tyrod Taylor ha completato 8 passaggi su 9 per 102 yard. All’inizio del secondo quarto Mike Gillislee sfonda il muro dei Raiders e dopo la conversione di Carpenter i Bills guidano 10-3.

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I Raiders guadagnano un solo primo down e vanno al punt; è difficile giocare dalla pistol o dalla shotgun terzi e corto ma Carr non è in grado, a quanto pare, di prendere snap under center.

Un sack di James Cowser, undrafted rookie da poco promosso dalla practice squad, e un holding di Incognito fanno andare in stallo l’attacco dei Bills. Anche la squadra di Buffalo deve calciare via la palla.

I nero-argento mettono su un buon drive anche grazie a una Defensive Pass Interference di Gilmore su un lancio di Carr per Cooper. Un bruttissimo drop in end zone di Michael Crabtree costringe i Raiders ad accontentarsi del secondo FG di Janikowski e il polacco non sbaglia.

I Raiders perdono il rookie SS Karl Joseph per un infortunio all’alluce del piede sinistro ed al suo posto entra Nate Allen. La squadra di casa forza il punt quando restano 0:37 da giocare nel secondo quarto.

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Derek Carr non perde tempo e lancia per Cooper per 22 yard. Primo down e timeout… 0:23 residui. Carr per Crabtree per 17 yard… Primo down e timeout… 0:15 residui e manca qualche iarda per arrivare in raggio da FG. La coppia Carr e Murray guadagna le yard necessarie per permettere a Janikowski di calciare tra i pali il FG da 47 yard che porta il risultato sul 10-9 Bills.

I Bills nel terzo periodo anno finora una differenza punti rispetto agli avversari pari a +30 mentre i Raiders hanno una differenza tra punti fatti e subiti pari a -32. E’ quindi di fondamentale importanza partire concentrati… cosa che ovviamente i Silver & Black non fanno.

Tate ritorna il kickoff 26 yard fino alle 34 dei Bills e da lì parte lo show di LeSean McCoy e Tyrod Taylor. Il RB guadagna 54 yard in una singola corsa e dalle 12 il QB con uno schema read option tiene palla e corre indisturbato per 12 yard fino alla end zone. Il risultato diventa 17-9 e per come stanno giocando i Raiders non sembrano esserci margini.

E’ solo l’inizio dell’agonia per i tifosi nero-argento. Dopo un veloce three-and-out seguito da un pessimo punt di King i Bills tornano in possesso di palla e come se niente fosse la squadra di Rex Ryan marcia per 54 yard in 10 giochi e allunga con il TD di Gillislee da 2 yard sul terzo e 1. Il risultato diventa pesante, 24-9.

I Raiders 2016 non si arrendono però davanti a nulla e Derek Carr orchestra la rimonta. Con completi da 18 yard per Walford e 14 yard per Roberts, con una corsa da 14 yard di Murray e un passaggio da 19 yard per Crabtree, Carr porta velocemente i suoi nella red zone. Si un terzo e goal dalle 3 Carr trova Crabtree in end zone per il TD del 24-16 Bills dopo il PAT di Janikowski.

Il Coliseum, che si era ammutolito, si riaccende immediatamente.

I Raiders forzano un three-and-out e poi in chiusura di terzo periodo segnano ancora. Jalen Richard riporta il punt 17 yard fino alle 38 dei Bills e poco dopo è lo stesso rookie a guadagnare 21 yard portando l’attacco sulle 13 avversarie. Su primo e goal da una iarda è Murray a segnare il TD del 24-23 Bills… la partita è aperta ed i Raiders si sono ufficialmente svegliati. E’ il TD numero 10 su corsa per Murray nel 2016, era dai tempi di Marcus Allen (stagione 1990) che un RB nero-argento non andava in doppia cifra.

I Bills sono sotto shock per la reazione dei Raiders e per altre due volte vanno al punt dopo soli tre giochi. Nel mezzo i Raiders segnano ancora. Un bel lancio di Derek Carr per Mychal Rivera fa guadagnare 22 yard e permette ai Silver & Black di arrivare sulle 37 dei Bills, Amari Cooper semina il suo marcatore con una finta di slant e si invola lungo la sideline ricevendo il passaggio di Carr e riportandolo fino alla end zone. Janikowski calcia l’extra point del 30-24 e i Raiders non si guardano più indietro.

Un punt da 55 yard di Marquette King viene fermato da Andre Holmes sulle 4 dei Bills anche grazie al prezioso contributo di Taiwan Jones, mago degli special team. Khalil Mack mette pressione a Tyrod Taylor toccandolo al momento del lancio. La palla si impenna ed è Nate Allen a intercettarla.

I Raiders ripartono dalle 16 dei Bills e Latavius Murray regala il bis con una corsa da 3 yard. Il risultato è 38-24 per i Silver & Black dopo la conversione da due per Seth Roberts; sono 29 i punti consecutivi realizzati da Carr e compagni.

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I Bills provano il tutto per tutto ma un sack di Denico Autry e soprattutto lo strip-sack del magnifico Khalil Mack chiudono i giochi. Mack recupera anche il fumble e riconsegna la palla a Carr. Il QB nero-argento fa scorrere il cronometro e mette al sicuro il risultato.

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I Raiders hanno cambiato completamente faccia nel corso della partita, passando da agnelli sacrificali dei Bills a macellai di bisonti. Hanno concesso ben 212 yard sul terreno per una media di 7.1 yard a portata, ma hanno anche lanciato per 260 yard e corso per 139 yard senza commettere turnover e segnando 3 TD su 4 apparizioni in red zone.

Latavius Murray ha corso per 20 volte, accumulando 82 yard (4.1 di media) e 2 TD mentre il suo avversario LeSean McCoy ha corso 17 volte per 130 yard e una media di 7.6. Paragonabili come medie i contributi dei due backup: Jalen Richard per i Raiders con 9 corse per 53 yard (5.9 di media) e Mike Gillislee per i Bills con 8 corse per 49 yard (6.1 di media). Gillislee ha però anche segnato 2 TD.

Per quanto riguarda il gioco aereo Derek Carr (19/35 per 260 yard, 2 TD, 0 INT) ha scelto come bersaglio preferito Michael Crabtree (7 ricezioni su 11 target per 74 yard e 1 TD) mentre il QB dei Bills Tyrod Taylor (18/35 per 191 yard, 0 TD, 1 INT) ha lanciato spesso e volentieri sul suo RB McCoy (7 ricezioni per 61 yard). Sammy Watkins (3 ricezioni per 38 yard) è stato tenuto a bada dai defensive back.

In difesa i Raiders hanno messo a segno 4 sack e non ne hanno concesso ai Bills neanche uno. Khalil Mack ha messo a segno almeno un sack per la settima settimana di fila e si candida prepotentemente per il premio di difensore dell’anno.

I Raiders sono ora attesi dai Chiefs nella trasferta di Kansas City di giovedì notte. Settimana corta e qualche flebile speranza di recuperare qualche infortunato. Contro i Bills si è infortunato ad un dito della mano Michael Crabtree e gli infortunati lasciati a casa avranno poco tempo per dimostrarsi pronti al rientro.

Dopo la partita contro i Chiefs ci sarà un’altra sfida divisionale in trasferta contro i Chargers, una partita casalinga contro i Colts e poi la trasferta di Denver contro i Broncos.

I Bills hanno tre partite in casa molto importanti contro Steelers, Browns e Dolphins e chiuderanno la stagione a New York contro i Jets.

Il difficile arriva ora per i Silver & Black ma l’obiettivo è vincere la Division e arrivare ai playoff dalla porta principale. Bisogna vincere ad ogni costo, facendo tutto ciò che è necessario… by any means…

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Mako Mameli

Appassionato di football americano fin dall'infanzia, gioisce e soprattutto soffre con i suoi Raiders e aspetta pazientemente che la squadra torni a regalargli qualche soddisfazione, convinto che sarà ancora in vita quando Mark Davis solleverà il quarto Lombardi Trophy. Nel tempo libero gioca a flag football e mette in pratica gli insegnamenti di Al Davis lanciando lungo ad ogni down... peccato che abbia una percentuale di completi peggiore di quella di JaMarcus Russell.

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