I Los Angeles Rams licenziano Jeff Fisher

I Los Angeles Rams hanno licenziato l’Head Coach Jeff Fisher.

The Los Angeles Rams have relieved Jeff Fisher from head coaching duties. Full statement to follow.

— Los Angeles Rams (@RamsNFL) December 12, 2016

Pubblicità

La decisione non arriva certo a sorpresa, ormai era praticamente certo che Fisher non sarebbe stato alla guida dei Rams nel 2018, ma pochi si aspettavano una notizia quando mancano solo tre partite alla fine della regular season.

Aveva colto di sorpresa anche la notizia del rinnovo biennale del contratto di Fisher ad opera dei Rams, soprattutto dopo l’ennesima stagione con record perdente e squadra in forte difficoltà soprattutto in attacco. Col passare dei giorni era emerso che quella firma era più una compensazione per lo spostamento della franchigia da St. Louis a Los Angeles che una e vera propria conferma tecnica.

Dopo l’umiliante sconfitta per 42-14 contro i Falcons (e i 14 punti arrivati dopo esser stati sotto di 42) oltre all’imbarazzo dei tifosi e alle critiche dalla stampa si erano aperte crepe anche nello spogliatoio con la dichiarazione di Todd Gurley sull’attacco simile a quello di una scuola superiore.

Jeff Fisher era al suo quinto anno ai Rams, assunto nel 2012 e non è mai riuscito ad arrivare ad almeno otto vittorie nei suoi anni alla guida della squadra e questa stagione che sembrava potesse essere quella giusta si è trasformata in incubo da otto sconfitte nelle ultime nove partite e la diatriba Goff si / Goff no come tormentone fino a due partite fa.

Fisher chiude la sue esperienza con i Rams comunque con un record, anche se è di quelli che nessun allenatore vorrebbe: con la sconfitta di domenica ha eguagliato Dan Reeves per il più alto numero di sconfitte come Head Coah (165).

La società ha nominato John Fassell, allenatore degli special team, come interim Head Coach che in 72 ore dovrà prepare la squadra al Tursday Night contro i Seattle Seahawks.

Jeff Fisher è il quinto allenatore licenziato in questa stagione dopo Greg Roman, Marc Trestman, Greg Olson e Norv Turner.