[NFL] Week 9: Broncos domati dai Raiders (Denver Broncos vs Oakland Raiders 20-30)

Ma che interessante che è diventata la AFC West! Da quanto tempo non ci si divertiva così tanto a guardare questa Division?

Il Sunday Night Football game tra Broncos e Raiders vedeva di fronte due squadre diametralmente opposte, che per un caso del destino venivano messe una contro l’altra in un momento in cui si trovavano con lo stesso record di 6-2 appaiate in testa alla storica Division.

Si trattava certamente di una prova di maturità per i Raiders, che probabilmente in questa prima metà di stagione hanno raccolto più di quello che hanno seminato, ma anche per i Broncos, che non hanno certamente convinto nonostante l‘ottimo record.

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Squadre diametralmente opposte dicevamo. I Raiders hanno sopperito con giocate spettacolari e scelte coraggiose in attacco alle carenze della difesa mentre i Broncos sulla falsariga della scorsa stagione stanno continuando a vincere principalmente grazie alle prestazioni della difesa.

I Silver & Black arrivavano alla sfida con un attacco piazzato nella top 10 NFL sia per yard su passaggio che per yard corse mentre i Broncos schieravano una difesa terza nella NFL per minor numero di yard concesse e prima per minor numero di yard concesse su passaggio.

La forza dei Raiders sono i passaggi (la coppia Amari Cooper-Michael Crabtree è la coppia di WR più prolifica della NFL) mentre il punto debole della difesa dei Broncos è la difesa contro le corse. Insomma, difficile prevedere come sarebbe andata la partita e quale game plan avrebbero utilizzato i due coach.

Denver Broncos v Oakland Raiders

Principali assenti: i CB Aqib Talib e Kayvon Webster per Denver e il CB Sean Smith e il DT Stacy McGee per Oakland.

L’idea di base è questa: se i Broncos non vengono contenuti in attacco sarà molto difficile spuntarla per i Raiders, vista la forza in difesa della squadra di Gary Kubiak.

I Raiders scendono in campo preparati e forzano tre three-and-out consecutivi. Denver limita i danni e concede solo due field goal di Sebastian Janikowski. Il K polacco raggiunge quota 400 FG realizzati in nero-argento. La squadra di Jack Del Rio deve tornare a sfruttare meglio le occasioni nella red zone.

All’inizio del secondo quarto arriva il primo TD della partita e lo segna lo scatenato Latavius Murray da 1 iarda.

Dopo il quarto three-and-out consecutivo la difesa dei Broncos forza un punt e nel drive successivo quella dei Raiders concede l’ennesimo big play della stagione, un passaggio da 36 yard di Trevor Siemian per il WR Jordan Norwood per il TD del 7-13.

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Janikowski sbaglia per la prima volta un FG da meno di 50 yard ma la difesa nero-argento continua a vincere la battaglia contro l’attacco di Denver, forzando un altro punt dopo sole tre azioni.

Sul terzo e 1 dopo il two-minute warning Latavius Murray infila un buco creato dalla sua splendida linea e guadagna 42 yard, poi due penalità contro Denver portano Oakland ad un passo dalla end zone e Murray sfonda: Broncos 7, Raiders 20.

In chiusura di primo tempo Brandon McManus mette a segno il FG da 55 yard che porta i suoi a -10.

Nella ripresa i Broncos continuano ad essere poco incisivi in attacco, il running game è inesistente e Siemian è impreciso. A peggiorare le cose per Denver ci si mette anche Khalil Mack, forza incontenibile, che mette a segno due sack, un fumble forzato e uno recuperato.

Occasionalmente, tanto per non smettere di colpo che dicono che fa male, la difesa dei Raiders concede il big play e McManus da 44 yard porta i suoi ad un TD di distanza. Janikowski però risponde subito ripristinando il vantaggio di 10 punti.

Il punto debole dei Broncos è la difesa contro le corse dicevamo all’inizio. I Raiders stanno riuscendo a correre senza problemi con tutti e tre i RB eppure trovandosi in vantaggio e con la necessità di consumare minuti la squadra di casa continua a lanciare. Alla fine però è Murray, sempre lui, a sfondare nuovamente segnando il suo terzo TD su corsa della partita.

murray-raiders

Sul 30-13 per i Raiders il pubblico potrebbe rischiare di annoiarsi e allora l’attacco dei Broncos e la difesa nero-argento decidono di collaborare per rendere più interessante il finale di partita. Un banale screen pass e una lunga serie di placcaggi mancati dalla difesa permettono a Bibbs di guadagnare 69 yard e segnare il TD che dà la sveglia alla Raider Nation.

C’è tempo per un ultimo disperato tentativo di Siemian, che però dopo aver sparacchiato tre incompleti si fa intercettare dal FS Reggie Nelson.

Partita in ghiaccio, Carr si inginocchia, il pubblico inizia a darsi pizzicotti sulle guance per assicurarsi che sia tutto vero… i Raiders sono 7-2, da soli in testa alla AFC West.

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Sia chiaro, non è ancora tempo di tirare fuori i bicchieri e stappare lo Chardonnay. I Chiefs hanno vinto ancora e sono attaccati in scia con il loro 6-2 e i Broncos, pur “precipitati” al terzo posto con un record di 6-3, sono decisamente in corsa. Per rendere tutto più interessante i Chargers stanno trovando una certa continuità di rendimento e soprattutto hanno un Melvin Gordon in stato di grazia. Sarà decisamente interessante seguire gli sviluppi.

La partita della domenica notte ha messo in evidenza un ottimo running game per i Raiders e soprattutto ha consolidato il giudizio decisamente positivo sulla offensive line nero-argento, che ha tenuto a bada per quasi tutto l’incontro i pass rusher di Denver.

L’offensive coordinator Bill Musgrave ha fatto arrabbiare Donald Penn per aver sfruttato troppo poco un gioco di corse che stava funzionando alla grande.

“Perché diavolo non stiamo correndo?” ha urlato Penn durante la partita al coaching staff. “Non riescono a fermarci! Chiamate delle dannate corse!”.

Se il passing game non ha funzionato (i Broncos erano la miglior difesa NFL contro i passaggi, bisogna ricordarlo, anche se mancava il CB Aqib Talib) il gioco di corse ha prodotto 218 rushing yard in 43 portate (5.1 di media).

I Raiders hanno concesso 299 yard in totale ai Broncos, e solamente 33 sul terreno per una media di 2.8 a portata ed hanno nuovamente vinto la battaglia dei turnover.

I Broncos sono stati domati e il simpatico punter Marquette King ha inscenato una galoppata dopo un punt.

Dopo la bye week i Silver & Black giocheranno a Città del Messico contro gli Houston Texans. I Broncos sono invece attesi a casa degli scoppiettanti Saints, pericolosissimi in attacco ma piuttosto scarsi in difesa.

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Mako Mameli

Appassionato di football americano fin dall'infanzia, gioisce e soprattutto soffre con i suoi Raiders e aspetta pazientemente che la squadra torni a regalargli qualche soddisfazione, convinto che sarà ancora in vita quando Mark Davis solleverà il quarto Lombardi Trophy. Nel tempo libero gioca a flag football e mette in pratica gli insegnamenti di Al Davis lanciando lungo ad ogni down... peccato che abbia una percentuale di completi peggiore di quella di JaMarcus Russell.

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