[NFL] Week 12: Palo e dentro (Kansas City Chiefs vs Denver Broncos 30-27)

Il Sunday Night della dodicesima settimana NFL presenta una sfida fondamentale per gli intrecci playoff della AFC. Denver Broncos e Kansas City Chiefs arrivano al match con un identico record di 7 vittorie e 3 sconfitte, molto vicine alla capolista Oakland nella serratissima AFC West.

La partita risulta quindi fondamentale per entrambe le formazioni che, se da una parte devono rimanere attaccate ai Raiders, dall’altra devono cominciare a guardarsi le spalle dall’assalto di Steelers e Dolphins ai 2 posti da wild card che attualmente occupano.

Kansas City viene dall’inaspettata sconfitta subita ad Arrowhead contro i Buccaneers, mentre dall’altra parte Denver ha avuto modo di riposare durante la propria bye week.

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La partita sembra destinata ad essere dominata dalle difese, entrambe nella top 10 della lega per punti concessi. Gli attacchi, infatti, continuano ad essere poco incisivi e, soprattutto, poco esplosivi.

Mentre per Kansas City i passaggi corti e l’insistenza sul gioco di corsa sembrano essere ormai la filosofia di gioco di Coach Reid, abbracciata anche dal QB Alex Smith, per Denver il problema risiede nella mancanza di chimica tra il nuovo QB Trevor Siemian e i suoi ricevitori, dato che coach Kubiak propone un attacco molto più incentrato sui big play. In Colorado ci si aspettano miglioramenti sotto questo aspetto dopo la sosta.

Il match prende il via al Mile High di Denver con l’attacco dei padroni di casa subito in campo. Il primo quarto è un totale dominio delle difese, come da copione. Nei primi sei drive le squadre accumulano appena 74 yard totali, venendo costrette a sei punt. Justin Houston, LB dei Chiefs, è l’assoluto protagonista, riuscendo costantemente a mettere pressione su Trevor Siemian con 2 sack e svariate hurries.

E’ dunque quasi scontato che i primi punti della partita arrivino proprio dalla difesa. Dopo un grande punt di Colquitt che costringe Denver a partire dalle proprie 3 yard, Houston continua il suo show personale, mettendo a segno il terzo sack, questa volta in end zone. Safety per i Chiefs e risultato che recita 2-0 per gli ospiti.

Sul conseguente calcio libero dalle 20 yard, uno straordinario lavoro dello special team ospite e la velocità di Tyreek Hill permettono al ritornatore dei Chiefs di riportare l’ovale fino alla end zone avversaria. Cairo Santos trasforma l’extra point e, nel giro di 12 secondi, Kansas City si ritrova improvvisamente sopra 9-0.

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I Broncos provano a reagire alla batosta imbastendo un drive lungo e macchinoso che li porta in raggio da field goal con l’aiuto di una penalità per unnecessary roughness comminata a Eric Berry. McManus può quindi realizzare il 9-3 dalle 33 yard che mette la parola fine al primo tempo.

Al rientro dagli spogliatoi i due attacchi cominciano a trovare qualche contromisura all’incredibile pressione delle difese. I primi ad approfittarne sono i Broncos che operano il primo sorpasso di giornata. Dopo un drive caratterizzato dalle corse di Booker e da una conversione millimetrica di quarto down con una QB sneak di Siemian, è lo stesso signal-caller uscito da Northwestern a trovare Jordan Taylor in end zone per il touchdown del 10-9.

I Chiefs reagiscono però immediatamente mettendo di nuovo la testa avanti con un drive di 12 giocate da oltre 7 minuti. Il momento chiave del possesso giunge su un quarto e 2 in territorio avversario. Andy Reid manda in campo il suo kicker che realizza il field goal, ma una penalità per illegal formation contro la difesa tiene vivo il drive. Gli ospiti ne approfittano e segnano il touchdown del contro-sorpasso con la corsa da 3 yard di Tyreek Hill. 16-10 e partita che si infiamma definitivamente.

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Il quarto periodo si apre con l’errore banale di Norwood che si lascia sfuggire una facile presa su un punt ospite, consegnando un’altra possibilità a Smith e compagni. Ma la difesa fa il proprio lavoro e costringe i Chiefs ad un altro punt. In poco tempo, tuttavia, Denver ribalta la situazione con due touchdown in due possessi consecutivi e sembra mettere in ghiaccio la partita.

Nel primo drive è Emmanuel Sanders, in ombra fino ad allora, a salire in cattedra. Sanders riceve due palloni per un totale di 99 yard nel giro di un minuto (nel mezzo una penalità da 15 yard per unsportsmanlike conduct comminata alla panchina dei Broncos), portando nuovamente in vantaggio Denver. Poi è Bennie Fowler a ricevere un bellissimo lancio di Siemian ed a portarlo fino alla end zone ospite per il touchdown da 76 yard che vale il 24-16.

Nonostante il terribile uno-due i Chiefs non si arrendono e con soli 3 minuti da giocare e nessun timeout a disposizione, percorrono tutta la lunghezza del campo e segnano il touchdown del 24-22 a 12 secondi dalla fine. E’ ancora una volta Tyreek Hill a segnare, portando le sue marcature personali a 3. C’è bisogno dell’instant replay: la moviola chiarisce che, nonostante il ginocchio sia in terra prima che la palla entri in end zone, Hill acquisisce pieno possesso dell’ovale solo una volta dentro l’area di meta, convalidando il touchdown.

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Serve ancora la conversione da due punti per prolungare il match in overtime. Harris riesce a catturare un pallone difficilissimo che porta il risultato in parità e la partita in OT.

Denver vince il coin toss e decide di ricevere il primo pallone. Il drive è ben orchestrato, ma a ridosso della red zone Siemian subisce il sack di Tamba Hali che costringe i Broncos al field goal. McManus realizza il 27-24. I Chiefs rispondono colpo su colpo e pareggiano il match con il calcio dalle 37 yard di Cairo Santos.

Adesso basta una qualsiasi marcatura per vincere e i primi ad avere l’occasione sono i padroni di casa. Coach Kubiak manda in campo il suo kicker per un lunghissimo field goal da 62 yard, ma l’ovale esce di poco. Con l’ottima posizione di campo a disposizione, i Chiefs riescono a portarsi in raggio da field goal per Santos che, con soli 5 secondi sul cronometro, realizza i 3 punti della vittoria colpendo il palo interno e mandando in delirio la sideline ospite.
E’ la degna conclusione di un match pazzo, caratterizzato da continui cambi di leadership e dall’incredibile rimonta di Kansas City nel quarto periodo.

Prova maiuscola di Tyreek Hill che conquista 55 scrimmage yard e 3 TD totali, di cui uno su ritorno di punt. Grande anche la prova dell’intero front seven ospite che accumula 5 sack e ben 12 placcaggi per perdita di terreno, guidati da un ispiratissimo Justin Houston autore di 3 sack e 5 TFL. Dall’altra parte non bastano un ottimo Trevor Siemian che chiude con 368 yard lanciate e 3 TD e la straordinaria prova di Emmanuel Sanders che cattura 7 palloni per 162 yard e 1 TD.

La prossima settimana Kansas City se la vedrà con i Falcons di Matt Ryan al Georgia Dome di Atlanta, mentre Denver volerà a Jacksonville per affrontare i Jaguars.

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