[NFL] Week 10: A 9 secondi dalla fine (Dallas Cowboys vs Pittsburgh Steelers 35-30)
La decima settimana NFL propone la sfida con il più alto numero di Lombardi Trophy in campo. Steelers e Cowboys, infatti, hanno vinto il Super Bowl rispettivamente sei e cinque volte e ora si ritrovano ancora a lottare per l’accesso ai playoff.
Più facile sembra il percorso che attende Dallas, che con sette vittorie ed una sola sconfitta ha il miglior record dell’intera NFC. Inoltre i ragazzi di coach Garrett sembrano in un grande periodo di forma, guidati dai rookie Prescott ed Elliott che hanno definitivamente fatto dimenticare l’infortunio di Tony Romo, ormai destinato al ruolo di back up una volta tornato al 100% della forma.
La linea offensiva continua ad essere la migliore per distacco dell’intera lega e la difesa sta crescendo di settimana in settimana, autorizzando i tifosi a pensare concretamente di poter lottare per il premio più ambito.
Dall’altra parte la musica è totalmente diversa. Gli Steelers si ritrovano con un record di 4-4 ma sono reduci da tre sconfitte consecutive. L’ultima, soprattutto, patita in casa dei Ravens, ha lasciato più di qualche dubbio sull’effettiva efficacia dell’attacco guidato da Big Ben, ad inizio stagione pronosticato come uno dei migliori della lega ma in enorme difficoltà alla prova del campo. La sfida ai Cowboys rischia dunque di essere già decisiva per rimanere in scia agli stessi Ravens nella AFC North.
Si gioca all’Heinz Field di Pittsburgh, dove gli Steelers sono storicamente quasi imbattibili con Roethlisberger in cabina di regia. Dallas scende in campo per il primo possesso della partita mettendo subito in mostra i suoi gioielli. Prima Elliott con una corsa centrale, poi Prescott con un bellissimo lancio da 19 yard per Dez Bryant. Il drive sembra ben avviato ma la difesa di casa reagisce.
Il DE Chickillo riesce a mettere le mani su Prescott per lo strip sack che consegna subito l’ovale a Big Ben in territorio avversario. L’attacco di casa si affida subito a Le’Veon Bell, che piano piano sgretola la resistenza della linea difensiva ospite con corse da piccoli ma costanti guadagni. E’ lo stesso Bell a ricevere il touchdown del primo vantaggio.
Coach Tomlin decide di giocarsi la carta dell’aggressività e lascia in campo il suo attacco per la conversione da due punti, ma il lancio cade incompleto fissando il punteggio sul 6-0. La risposta ospite è affidata al piede di Dan Bailey che dimezza le distanze con un field goal da 37 yard.
Bell continua a logorare la linea difensiva costringendo gli ospiti a mandare aiuti dalla secondaria per fermarlo. Questo, ovviamente, apre gli spazi per il gioco aereo. Roethlisberger si affida ad Eli Rogers, che prima cattura un pallone da 22 yard e poi realizza il secondo touchdown di giornata per i padroni di casa.
Ancora una volta gli Steelers optano per la conversione da due punti ed ancora una volta vengono stoppati dagli ospiti. Il punteggio rimane dunque 12-3. La partita è emozionante con continui cambi di leadership.
La risposta di Dallas è fulminea: dopo che due penalità consecutive comminate alla linea offensiva hanno costretto i Cowboys ad un primo e 25 yard da guadagnare, Scott Linehan decide di chiamare uno screen pass per Elliott. La linea si muove benissimo, bloccando i primi tre difensori davanti al RB uscito da Ohio State. Il resto lo fa lo stesso Elliott che con un’accelerazione incredibile brucia tutta la difesa di casa segnando un bellissimo touchdown da 83 yard.
Poco dopo Dallas passa in vantaggio grazie al piede di Bailey che realizza un field goal da 53 yard, il più lungo mai realizzato ad Heinz Field. Il punteggio cambia ancora con il calcio di Boswell dalle 39 yard per il 15-13 con cui si conclude il primo tempo. Per la verità, proprio allo scadere, Pittsburgh avrebbe l’opportunità di allungare ancora, ma questa volta Boswell non centra i pali dalle 55 yard.
Gli Steelers riescono però nell’intento con il primo possesso del terzo quarto. Protagonista del drive è Cobi Hamilton che prima riceve una bomba da 39 yard e poi causa la pass interference che porta i padroni di casa sulle 7 yard avversarie. La marcatura pesante viene però negata dalla difesa ospite che costringe gli Steelers ad accontentarsi del field goal di Boswell per il 18-13.
La replica è affidata ancora una volta al piede sicuro di Bailey, che realizza il 18-16 dalle 46 yard dopo un drive metodico caratterizzato ancora dalle efficaci corse di Elliott. Un bellissimo ritorno di punt da 39 yard di Whitehead permette a Dallas di tornare in campo in ottima posizione e di segnare il touchdown del contro-sorpasso: Prescott trova Dez Bryant accoppiato con il rookie Burns in single coverage e ne approfitta subito per tentare il lancio direttamente in end zone.
Bryant fa valere la maggiore velocità per ricevere il touchdown da 50 yard che riporta i Cowboys in vantaggio sul 23-18. Segnatura speciale per il receiver di Dallas che la mattina aveva appreso la notizia della scomparsa improvvisa del padre.
Ma i veri fuochi di artificio cominciano nel quarto periodo. Nessuna delle due squadre accenna alla resa e sembra che la partita possa essere risolta solo all’ultimo possesso. Quattro drive consecutivi delle due formazioni si concludono con un touchdown del momentaneo sorpasso.
Apre le danze il solito Bell con la corsa da 1 yard. Pittsburgh decide ancora una volta di tentare la conversione da due punti per portarsi ad un field goal di distanza, ma fallisce. La replica è di Elliott che sfrutta meravigliosamente i blocchi della sua linea per segnare dalle 14 yard. A questo punto è Dallas a provare la conversione da due punti per portarsi ad un possesso pieno di distanza, ma il lancio cade incompleto lasciando il punteggio sul 29-24.
Mancano solo due minuti ma Big Ben non si arrende e guida i suoi al touchdown del nuovo sorpasso. E’ Antonio Brown, in ombra per quasi tutta la partita, a ricevere quella che sembra essere la marcatura decisiva con appena 42 secondi da giocare. Ma Elliott è inarrestabile e cementa il ruolo di MVP della partita con una corsa centrale da 32 yard che vale il touchdown della vittoria ad appena 9 secondi dal termine.
Finisce dunque 35-30 per i Cowboys, una partita bellissima con continui cambi di leadership e destinata a rimanere una delle più emozionanti di tutta la stagione. Pittsburgh si inguaia terribilmente, perdendo la quarta partita di fila e vedendo Baltimore scappare per il titolo della AFC North.
Dallas invece può gioire per l’ottava vittoria consecutiva, un’impresa che non riusciva ai texani dagli anni ’70. Ezekiel Elliott conferma tutto quello che di buono ha fatto vedere nella prima parte di stagione raggiungendo il traguardo delle 1000 yard corse in appena 9 partite. La sua prestazione monstre comprende 209 scrimmage yard e 3 TD totali.
Dez Bryant chiude con 116 yard ricevute e 1 TD, mentre Prescott conferma il proprio ruolo da titolare con un’altra ottima prestazione da 319 yard lanciate e 2 TD. Dall’altra parte Big Ben fa di tutto per tenere i suoi a galla con 408 yard lanciate e 3 TD, coadiuvato dall’ottima prova di Bell che chiude con 134 scrimmage yard e 2 TD.
La prossima settimana gli Steelers saranno costretti a vincere a Cleveland contro i derelitti Browns per restare agganciati al treno playoff, mentre per Dallas ci sarà la sfida casalinga ai Baltimore Ravens.