[NFL] Week 11: ¡Que viva Mexico! (Houston Texans vs Oakland Raiders 20-27)

Dove vogliono arrivare gli Oakland Raiders? La squadra di Del Rio vince anche quando non convince e con un ottimo quarto periodo conquista la W nel tempio dello sport messicano, l’Estadio Azteca di Città del Messico.

La vittoria permette ai Raiders di portarsi 8-2, primi in solitaria nella AFC West e primi a pari merito con i Patriots nella Conference. Soprattutto, a sei partite dalla fine della regular season permette già di cancellare dalla mente il termine losing season dopo tanti anni di sofferenze.

Sapranno continuare su questa strada i giovani campioncini che costituiscono il roster nero-argento? Questo è tutto da dimostrare e in diverse occasioni si sono visti errori gravi, amnesie di gruppo, errori di comunicazione o semplicemente piccoli cali di concentrazione.

Pubblicità

Gli avversari, gli Houston Texans primi nella AFC South, si sono dimostrati più ostici del previsto. Sono scesi in campo ben preparati e pur avendo la ventiseiesima difesa NFL contro le corse hanno praticamente annientato il running game dei Raiders.

I Texans, che a fine partita si sono lamentati di alcune decisioni arbitrali dubbie, sono passati per primi in vantaggio con un FG da 32 yard e Nick Novak.

amari cooper raiders

Dopo un three-and-out per parte i Raiders hanno risposto con un TD pass di Derek Carr per Jalen Richard ma subito dopo non hanno saputo approfittare dell’incredibile errore del kick returner dei Texans Tyler Ervin, che si è lasciato sfuggire di mano la palla che è poi stata recuperata da Taiwan Jones. Un FG di Janikowski ha portato il risultato sul 10-3 ed i Raiders praticamente sono diventati invisibili ed hanno iniziato a concedere un po’ troppi big play.

Braxton Miller ha lasciato sul posto David Amerson realizzando il TD del pareggio ed i Texans, pur non essendo esenti da errori (brutto lancio di Osweiler intercettato da Malcolm Smith), hanno fatto meglio degli avversari per tre quarti di partita.

Carr, colpevole anche lui di essersi fatto intercettare un pallone che non avrebbe mai dovuto lasciare la sua mano, ha iniziato a scaldare i motori nel terzo periodo e nel quarto ha orchestrato l’ennesimo comeback.

Dopo un TD su corsa di Lamar Miller e un FG di Novak sono arrivati quattordici punti di fila dei Raiders, ottenuti grazie a due TD pass per il FB Jamize Olawale e il WR Amari Cooper che hanno permesso di ribaltare la partita e riaccendere gli animi dei tifosi, delusi da quanto visto fino a quel momento.

La difesa dei Texans, come detto, si è ben comportata contro le corse e Jadeveon Clowney ha mostrato di avere il talento che ha portato Houston a sceglierlo primo assoluto nel Draft 2014. Distruttivo contro le corse l’ex di South Carolina ancora non è un giocatore completo ed ha faticato nel pass rush. Certamente l’avere contro la linea offensiva dei Raiders ha contribuito a far aumentare le difficoltà nel mettere pressione su Carr.

Parlando di Draft 2014 e di pass rush non si può non citare il secondo difensore scelto quell’anno. Khalil Mack ha messo a segno solo un sack contro Brock Osweiler ma dopo un inizio in sordina si sta confermando ai livelli dello scorso anno. Per lui è la quinta partita consecutiva dove fa registrare almeno un sack e nelle ultime sette partite ne ha messo a segno 8.

Pubblicità

Mexico Texans Raiders Football Miller

Se i RB nero-argento non sono stati in grado di portare palla – 20 corse per un guadagno di 30 yard (media vergognosa di 1.5 yard a portata) – certamente si sono distinti nel gioco aereo. Murray, Richard e Olawale hanno fatto registrare in totale 11 ricezioni per 199 yard e 2 TD.

L’OC dei Raiders Bill Musgrave potrà essere criticato per alcune scelte conservative o per non aver saputo sviluppare un gioco di corse decente contro una squadra che aveva sofferto in quel settore nel corso della stagione, ma ha il merito di aver saputo riconoscere e sfruttare l’incapacità dei Texans di contenere i RB avversari quando questi venivano coinvolti nel gioco aereo.

I Raiders (8-2) ospiteranno ad Oakland i derelitti Carolina Panthers (4-6 e ultimi nella NFC South). Entrambe le squadre devono vincere per continuare a sognare i playoff, i Silver & Black perché hanno il fiato di Chiefs e Broncos sul collo e i felini perché la loro Division è ancora apertissima e bisogna assolutamente credere nella rimonta. Prendere sotto gamba l’avversario sarebbe un grosso errore per i Raiders.

I Texans (6-4 e ancora primi nella AFC South) ospiteranno i Chargers (4-6) pronti a rilanciarsi. Non sarà facile contro San Diego, un’altra squadra che vale certamente più di quanto non dica il record.

[clear] [graphiq id=”biFT209Krvn” title=”Game Recap” width=”800″ height=”797″ url=”https://w.graphiq.com/w/biFT209Krvn” link=”http://nfl-games.pointafter.com/l/20450/Houston-Texans-at-Oakland-Raiders-on-November-21st-2016″ link_text=”PointAfter | Graphiq” ] [ad id=”29269″]
Merchandising Merchandising

Mako Mameli

Appassionato di football americano fin dall'infanzia, gioisce e soprattutto soffre con i suoi Raiders e aspetta pazientemente che la squadra torni a regalargli qualche soddisfazione, convinto che sarà ancora in vita quando Mark Davis solleverà il quarto Lombardi Trophy. Nel tempo libero gioca a flag football e mette in pratica gli insegnamenti di Al Davis lanciando lungo ad ogni down... peccato che abbia una percentuale di completi peggiore di quella di JaMarcus Russell.

Articoli collegati

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.