Preview NCAA 2016: PAC-12 – seconda parte
La scheda
Football Study Hall Ranking: 16 / Head Coach: David Shaw (Sesto anno, 54-14) / Record 2015: 12-2
Match da non perdere
USC (17/9), UCLA (24/9), Washington (30/9), Notre Dame (15/10), Oregon (12/11), CAL (19/11)
Punti di forza
Il punto di forza dei Cardinals è il RB, il WR, il KR e il PR, tutto in un unico giocatore; Christian McCaffrey infatti, è stato uno dei tre migliori giocatori del 2015, dove ha ricoperto tutti i ruoli dell’attacco e portando Stanford alla conquista del Rose Bowl contro Iowa. Quest’anno McCaffrey è atteso per la consacrazione definitiva ed i Cardinals si candidano ancora una volta per il titolo della PAC-12.
Punti deboli
Ricostruire la linea offensiva, coprire i buchi in difesa lasciati dalle partenze di giocatori chiave e trovare un sostituito valido a Kevin Hogan. Questa è la scommessa di David Shaw che quest’anno si ritroverà con molti giocatori in meno ma grazie ad un lavoro di recruiting certosino, Stanford dispone comunque di backup di talento e che sono integrati alla perfezione nel sistema di gioco.
L’attacco
L’attacco bianco-rosso ruota tutto intorno al talento di McCaffrey, Il junior californiano nel 2015, ha frantumato il record di un certo Barry Sanders per yard totali (su corsa, su passaggio e su ritorno) e quest’anno si presenta ai nastri partenza con i favori del pronostico per la vittoria dell’Heisman Trophy.
Davanti a lui Shaw, ormai orfano di Hogan, dovrà scegliere tra Keller Christ e Ryan Burns, in una delle QB battle più serrate della NCAA. Per il coach di Stanford la scelta non è mai stata più difficile, anche se Chryst ha un minimo di esperienza in più e quindi più possibilita di partire titolare.. Riempire anche i 3 spot della O-Line lasciati vacanti, è la priorità di Shaw poiché la linea offensiva, in uno schema di attacco come quello di Stanford, è assolutamente fondamentale.
La difesa
In difesa il ruolo di leader è affidato a Solomon Thomas, che sarà l’ancora del front seven. La sua versatilità, che lo può portare a giocare sia da end che da tackle, è molto utile al DC Lance Anderson, che può far ruotare gli altri giocatori in base alle sue necessità.
Con l’assenza di Blake Martinez (leader dei tackle nel 2015), lo spot di ILB sarà ricoperto da Kevin Palma e Bobby Okereke mentre all’esterno ci sarà la rotazione di Peter Kalambayi, Mike Tyler e Joey Alfieri. Un mix di giovinezza ed esperienza, compone la secondaria che schiera come CB Alijah Holder e Terrence Alexander mentre lo spot di S sarà occupato da Zach Hoffpauir e Dallas Lloyd.
I prospetti
Naturalmente, e non potrebbe essere altrimenti, Christian MacCaffrey è uno dei gioielli del draft 2017. La straordinaria annata 2015, ha posto il giovane californiano nella top list di tutti gli scout NFL, grazie alla sua versatilità, la sua dedizione al lavoro e il suo talento. Giocatore che ha ricoperto tutti i ruoli dell’attacco, ha nel running game il suo schema preferito.
Se la dovrà vedere con Leonard Fournette e Deshaun Watson per l’Heisman Trophy, anche se il giocatore di Stanford sembra avere, per adesso, qualcosa in più. Se dovesse confermare i numeri della stagione scorsa, non c’è dubbio riguardo all’Heisman e anche un scelta da top ten dovrebbe essere molto più che una formalità.