Preview NCAA 2016: PAC-12 – prima parte
La scheda
Football Study Hall Ranking: 8 / Head Coach: Clay Helton (Secondo anno, 6-4) / Record 2015: 8-6
Match da non perdere
Alabama (3/9), Stanford (17/9), Utah (23/9) CAL (27/10) Oregon (5/11), Washington (12/11), UCLA (19/11) Notre Dame (26/11)
Punti di forza
USC è indubbiamente uno dei team più interessanti da seguire quest’anno. Il nuovo HC Helton, ha preso pieno possesso della squadra dopo aver ereditato il compito da Steve Sarkisian e si prepara a guidare la squadra a tempo pieno.
USC è piena di talento in ogni reparto, dove presenta giocatori sicuramente da primo giro al prossimo draft; questa può essere per i Trojans l’ultima occasione per agguantare i playoff, prima che la squadra subisca la naturale trasformazione e ricostruzione.
Punti deboli
La perdita di Cody Kessler può risultare, almeno nelle prime partite, un problema per la squadra di Helton. USC non è una squadra che presenta lacune gravi ma in difesa deve ricostruire la linea davanti che non vede nessun giocatore ritornare dal 2015. Inoltre i Trojans hanno probabilmente la schedule più tosta di tutta la NCAA ed affronterà ben 8 team che l’anno scorso sono finiti nella top 25 del ranking.
L’attacco
Rispetto all’attacco del 2015, l’unica novità è rappresentata dalla partenza di Kessler. Per sostituire il nuovo giocatore dei Cleveland Browns, Helton si affiderà a Max Brown. Il junior, che è stato il backup di Kessler, ha finalmente la chance di far vedere tutto il suo valore e gran parte della stagione di USC, dipenderà dal suo braccio destro.
Le armi per fare male certo non gli mancano; la coppia di RB Justin Davis-Ronald Jones è una delle più complete della PAC-12 mentre nel reparto ricevitori la star è JuJu Smith Schuster, autore nel 2015 di 1454 yard su ricezione e 10 td a cui verrà affiancato Adore’e Jackson, che avrà il doppio compito di CB/WR. Anche la line offensiva è la stessa dell’anno scorso e vedrà il ritorno di tutti e 5 i titolari compreso il leader Zach Banner.
La difesa
Per quanto riguarda la difesa, il problema principale è la linea up-front che è completamente da rifondare. L’unico che poteva prendere il ruolo di leader era il NT Kenny Bigelow ma un infortunio durante lo spring camp lo lascerà fuori dal campo per tutta la stagione. Ad USC il talento per rimpiazzare la linea non manca di certo ma giocatori come Noah Jefferson e Rasheem Green devono ancora dimostrare il loro valore in campo.
Cameron Smith, il DROY 2015 della PAC-12, tornerà a ricoprire lo spot di ILB dopo l’infortunio e avrà a fianco il sophomore Osa Masina. La secondaria è indubbiamente il reparto con più talento grazie a Jackson e Iman Marshall, che formano una delle coppie migliori di CB mentre nello spot di S torneranno titolari Chris Hawkins e John Plattenburg.
I prospetti
USC, con tutta probabilità, sarà una delle squadre che piazzeranno più giocatori nel draft 2017. Smith-Schuster, Banner, Jackson, Rogers, Davis e Browne sono le armi migliori che i Trojans possono mettere in campo per il prossimo draft e molti di questi finiranno entro i primi due giri.
Scegliere colui che verrà draftato più in alto di tutti è molto difficile ma JuJu Smith-Schuster può essere il primo WR che verrà scelto. Velocità, forza e agilità sono le qualità migliori di questo giocatore che ormai tutti paragonano ad Anquan Boldin. Mani di ferro, capace di creare mismatch favorevoli contro qualsiasi tipo di avversario, è il WR che tutte le squadre NFL vorrebbero.
Vale una scelta tra le prime 5 in assoluto ed è una macchina da big plays; anche after catch risulta un giocatore difficile da placcare e, anche se non ha la stessa velocità di qualche suo “collega”, è un giocatore quasi impossibile da marcare per la sua varietà infinita di movenze e cambi di direzione.