Preview NCAA 2016: BIG TEN – terza parte

Francesco Fele 30 Agosto 2016

9 minuti

La scheda

Football Study Hall Ranking: 76 / Head Coach: Lovie Smith (Primo anno) / Record 2015: 5-7

Match da non perdere

North Carolina Tar Heels (10/9), at Michigan (22/10), Michigan State (5/11), at Wisconsin (12/11), Iowa (19/11),

Punti di forza

Il QB Wes Lunt, transfer da Oklahoma State, è il faro dell’attacco di Illinois. Al terzo anno da starter, Lunt è il leader di questa squadra che quest’anno ha ingaggiato Lovie Smith (ex HC Buccaneers) per cercare di cambiare il trend negativo degli Illini, con il chiaro obiettivo di un record positivo.

Se Lunt è il faro in attacco, Dawuane Smoot è quello della difesa; nessuno infatti è più importante di Smoot per l’economia di una squadra che l’anno scorso è stata una delle migliori della nazione.

Punti deboli

I Fighting Illini sono una delle squadre che ha creato più turnover di tutte nel 2015. Mettere un freno a questo problema è uno dei primi obiettivi di coach Smith, che sta lavorando molto sulla parte psicologica. Purtroppo però, durante lo spring game, il WR Mike Dudek, uno dei ricevitori migliori della BIG TEN, ha subìto lo stesso infortunio del 2015 e sarà costretto nuovamente a saltare la stagione.

E’ una brutta tegola per il QB Lunt, che adesso dovrà trovare un nuovo target da puntare, ed una mazzata terribile per Dudek che vede sfumare tutti i sogni di una vita.

L’attacco

La perdita di Dudek ha scompaginato i piani di Lunt, che adesso dovrà trovare un nuovo ricevitore da puntare. Un valida alternativa potrebbe essere Desmond Cain, che l’anno scorso ha chiuso la stagione da freshman con 53 catch e anche Malik Turner, 39 catch nel 2015, potrebbe risultare un ottimo piano B.

Nel backield ci aspetta l’esplosione definitiva di Ke’Shawn Vaughn, 723 yard l’anno scorso mentre la O-Line vede il ritorno dei due tackle titolari, Christian DiLauro e Austin Schmidt.

La difesa

La forza della difesa del DC Hardy Nickerson è la defensive line. Smoot l’anno scorso ha guidato la classifica dei sack (8) e sarà affiancato da Rob Bain e Chunky Clements nello spot di tackle. Il figlio dell’HC di Illinois (che casualmente ha lo stesso nome del padre) si è appena trasferito da Cal e sarà utilissimo nel ruolo di LB, grazie alla sua produzione nei tackle.

La secondaria può contare sul terrore dei QB Taylor Burton, che ha chiuso il 2015 con 4 intercetti e in un intervista durante lo spring game, ha dichiarato di voler incrementare ancora il suo bottino di pick-off.

I prospetti

Dopo aver portato 3 giocatori al draft 2016, l’obiettivo di Illinois è quello di confermare questi numeri anche per il 2017. Il materiale a disposizione è molto interessante, grazie al QB Lunt, il DE Smoot e Nickerson. Di questa triade però è Smoot quello che ha più chance di entrare in NFL entro i primi due giorni.

Il DE senior, uno dei leader difensivi della BIG TEN, è un giocatore molto atletico, esplosivo allo snap e capace di tirare fuori il big play in qualsiasi situazione (ben 3 force fumble nel 2015). Molto solido, sopratutto nella parte alta del corpo, ha la capacità di trasformare la rapidità allo snap in potenza pura ed è un pass rusher formidabile.