[NFL] Moritz Boehringer, il primo europeo scelto al draft
Si è concluso ieri il Draft 2016 della NFL con gli ultimi quattro giri che hanno portato il numero dei giocatori scelti a 253.
La vera sorpresa si è avuta al sesto giro quando i Minnesota Vikings hanno scelto Moritz Boehringer ricevitore degli Schwäbisch Hall Unicorns della German Football League finalisti nello scorso torneo. Moritz è il primo giocatore europeo ad essere scelto in un Draft della NFL!
Moritz Boehringer, 195 centimetri per 102 chilogrammi, ha 22 anni ed ha iniziato a giocare a football quattro anni fa. L’anno scorso nella sua prima stagione nel massimo torneo tedesco Moritz ha ricevuto 70 palloni per 1461 yard, aggiudicandosi il premio di miglior rookie della stagione.
Boehringer non è certo un completo sconosciuto per la NFL, che dopo aver letto delle sue prestazioni tedesche ed aver visionato i video degli Unicorns lo hanno invitato al Pro Day di Florida Atlantic dove ha messo in mostra doti atletiche e tecniche di grande valore. Dopo quella prestazione molti scout NFL hanno messo il suo nome nell’elenco dei papabili per il draft e paradossalmente diversi analisti lo pronosticavano come scelta del quarto giro.
Le prime parole di Mike Zimmer head coach dei Minnesota Vikings:
Questo è il draft, dove i sogni diventano realtà. (Boehringer) è un ragazzo intelligente e ha dimostrato di conoscere molto bene il gioco. Dovrà lavorare tanto, ma sarà tutto molto divertente”
Il Draft 2016 sarà ricordato anche come quello di Ohio State che ha visto undici giocatori scelti nei primi tre giri del draft, un vero e proprio record.
Alcune delle scelte nelle immagini prese dall’account Twitter della NFL
Mr. Irrelevant (l’ultima scelta) del Draft 2016 è Kalan Reed, cornerback di Southern Miss scelto dai Titans.
[ad id=”29259″]Ladies and gentlemen, your 2016 #MrIrrelevant…
(But we still love him.) pic.twitter.com/DntRXf06U1
— Tennessee Titans (@Titans) April 30, 2016
In realtà anche Sebastian Janikowski (Polacco) è stato selezionato al draft, come 17o assoluto
Janikowski, così come Vollmer, sono giocatori europei di passaporto ma di scuola americana avendo giocato per quattro anni in un college USA (Janikowski anche l’high school) a differenza di Boehringer che non aveva mai visto (footballisticamente) gli States fino al Pro Day.