La Strada verso il Draft: Laquon Treadwell

Ruolo: Wide Receiver – College: Ole Miss – Classe: Junior
Età: 20 – Altezza: 6’2 (1.87 m) – Peso: 211 (95 kg)

Laquon Treadwell ha sempre avuto addosso l’alone di numero 1 sin dai tempi dell’High School: Recruit #1 del ruolo nel 2013 e possibile WR #1 di questa classe. Treadwell nel 2014 ha subito un brutto infortunio mentre stava facendo faville e quest’anno al ritorno ha dominato l’annata nonostante qualche tentennamento iniziale che ci poteva stare. Lui sarà uno di quelli che la notte del Draft avrà gli occhi addosso perchè dopo il pro day molti dubitano del suo effettivo valore.

Laquon Treadwell fisicamente è il prototipo del WR numero 1, ben fisicato e definito, molto grosso, braccia molto lunghe e mani grosse che gli permettono un raggio di ricezione molto ampio. Ad Ole Miss si è messo in mostra soprattutto per la sua capacità nelle ricezioni contestate con l’uomo addosso, ha un gran senso per la palla e riesce a dominare sovrastando fisicamente il CB. Target fenomenale su terzi down ed in redzone denotando mani molto sicure.

Pubblicità

Difficile da spostare durante la percorrenza delle traccie sfruttando un ottimo body control, bravo a non soccombere pure nel Jamming allo snap e sfuggire al CB. Ha delle ottime movenze, buona agilità, esplosività nelle gambe e buoni cambi di direzione che gli permettono una rapida separazione nel corto yardaggio

Ottime doti pure dopo la ricezione, sa forzare il tackle, ha una ottima visione di gioco per capire dove correre tra i difensori e sa produrre pure da screen pass. E’ pure un ottimo bloccatore, ha una buona tecnica e forza per fermare il CB avversario.

laquon treadwell

L’ex Rebels molto probabilmente avrà gli occhi puntati sulla sua gamba sinistra. Nel 2014 contro Auburn subì un terribile infortunio che interessò la caviglia ed il ginocchio. I dottori dei vari team controlleranno la sua gamba più volte prima di draftarlo. Nel 2015 si è visto che qualche lascito quell’infortunio lo ha lasciato, non sempre perfetto in corsa e nei movimenti.

L’altro grosso dubbio è la sua effettiva velocità, probabilmente l’infortunio lo ha ancora condizionato un po’ in questa annata ma dovrà migliorare questo aspetto per essere una arma a tutto tondo, al momento potrebbe essere solo una opzione sul medio-corto e difficilmente potrebbe sfidare i CB sul profondo.

Potrebbe avere qualche problema ad entrare in un attacco NFL, ad Ole Miss non gli chiedevano un numero elevato di traccie come in un playbook professionistico e potrebbe avere qualche problema iniziale. Anche il footwork potrebbe essere migliorabile, non sempre perfetto e preciso nel percorrere le traccie.

Laquon Treadwell ha il talento ed i margini di miglioramento per poter essere il WR principale di un team. Il tempo sulle 40 yard potrebbero averlo un po’ inguaiato, non per chi sta scrivendo questo articolo, e quindi il suo range d’uscita potrebbe essere molto ampio. Potrebbe essere una pick da top 15 come potrebbe scivolare anche al secondo round per alcuni. Onestamente sarebbe veramente sorprendente vederlo fuori dai primi 20, il talento è quello elite.

Il prodotto di Ole Miss potrebbe fare davvero molto comodo ai nuovi Los Angeles Rams alla pick numero 15, un big body WR elite manca che sappia fare la differenza lungo la sideline ed essere un target importante sui terzi down. Un altro team sono magari i New York Giants qualche posizione più su, NY è una squadra abituata a draftare per talento e a loro servirebbe una vera alternativa ad OBJ e con Treadwell avrebbero una coppia giovane e forte.

Pubblicità
[ad id=’29269′ ]
Merchandising Merchandising

Luca Domenighini

24 anni, amante dello sport a stelle e strisce. Appassionato fino al midollo di football, sia quello NFL che quello NCAA. Tifoso dei Denver Broncos da una calda mattina di Agosto di metà anni 2000 quando ESPN Classic ripropose il primo Super Bowl di Elway. Tifo sfegatato per i Duke Blue Devils, sì esiste una squadra di football a Durham.

Articoli collegati

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.