Le decisioni dello Spring Meeting
Lo Spring Meeting dei proprietari NFL tenutosi a Chicago doveva rivedere alcune modifiche regolamentari lasciate in sospeso dalla riunione di marzopiù discussioni varie su questioni emerse nelle settimane successive.
Analizziamo le decisioni prese una ad una cominciando dai punti in sospeso della riunione precedente:
- ridurre la durata del tempo supplementare a dieci minuti in pre-season e regular season (non nei playoff) APPROVATO
- eliminare il primo taglio di roster a 75 giocatori APPROVATA
- possibilità per gli Head Coach di essere contattati per un un nuovo contratto durante la post season RINVIATO
Dalla partita della Hall of Fame di inizio agosto la durata del tempo supplementare in caso di pareggio scende quindi a dieci minuti dai quindici precedenti. Non cambia la regola: se la squadra che ha il primo possesso segna vince, se invece si accontentasse di tre punti si continua a giocare.
La NFL ha giustificato la modifica regolamentare come un incremento della sicurezza dei giocatori soprattutto nel caso che dopo un supplementare la domenica siano impegnati in una partita il giovedì sera.
Nelle ultime cinque stagioni si sono disputati 83 tempi supplementari e 22 di questi sono durati più di dieci minuti (la durata media di un supplementare è stata di 7 minuti e 43 secondi) con 5 partite chiuse in parità. Con la nuova regola le partite concluse con un pareggio sarebbero diventate 16, tre volte tanto.
There have been 83 overtime games in the last 5 seasons
22 of them lasted at least 10 minutes into OT (26.5 percent)
— NFL Research (@NFLResearch) May 23, 2017
Andiamo adesso ad analizzare i nuovi argomenti discussi al meeting:
- possibilità di spostare un giocatore con concussion nella practice squad per liberare un posto a roster NON DISCUSSA
- aumento da 1 a 2 dei giocatori che possono rientrare a roster dalla Injured Reserve list APPROVATA
- revisione della regola che vieta i festeggiamenti dopo un touchdown APPROVATA
- spostamento del Super Bowl LV da Los Angeles a Tampa ed assegnazione del Super Bowl LVI a Los Angeles APPROVATO
- discussione dell’accordo di affitto del nuovo stadio di Las Vegas da parte dei Raiders APPROVATO
La prima proposta dei Washington Redskins puntava ad aumentare la flessibilità del roster permettendo ad un giocatore a cui è stata diagnosticata una concussion di poter essere spostato nella practice squad anche solo per una settimana.
Veniamo ai festeggiamenti dopo il touchdown, vera croce (senza delizia) per giocatori e tifosi che di colpo si sono visti privati di un momento di gioia a causa del giro di vite di qualche stagione fa. L’elenco dei festeggiamenti permessi è il seguente:
- celebrazioni di gruppo
- utilizzo del pallone nel festeggiamento
- buttarsi per terra, modello angelo della neve
Roger Goodell, principale inspiratore del cambiamento dopo aver parlato con molti giocatori, cerca di cambiare un po’ la percezione della Lega per evitare quanto più possibile che NFL sia associato più a No Fun League che a National Football League.
Le reazioni di squadre e giocatori sono state ovviamente di festa per il ritorno dei festeggiamenti (scusate il gioco di parole). Eccone alcune:
Celebrate good times… come on! pic.twitter.com/LIDn79XoK1
— Chicago Bears (@ChicagoBears) May 23, 2017
The @NFL has made some player-friendly rule changes!
More Info » https://t.co/GSYucV4ElJ pic.twitter.com/oa2kj7EjGS
Pubblicità— Carolina Panthers (@Panthers) May 23, 2017
We like it. 👍🏈 pic.twitter.com/7jO9WAKuf4
— Atlanta Falcons (@AtlantaFalcons) May 23, 2017
Unica voce contraria alla modifica di questa regola è quella di Marvin Lewis (Head Coach dei Cincinnati Bengals) che teme si possa tornare indietro nel tempo con festeggiamenti che “non sono educativi per tutti i giovani che guardano le partite NFL”.
Prima di andare avanti con gli altri argomenti godiamoci questo video con dieci tra i festeggiamenti più belli visti dopo un touchdown.
Passiamo al Super Bowl LV (2021) . Come vi abbiamo raccontato la scorsa settimana ci sono stati problemi per il nuovo stadio di Los Angeles causa pioggia.
I proprietari NFL hanno deciso di rispettare la regola che vuole due anni di apertura dello stadio per poter ospitare un Super Bowl e di non concedere una eccezione ai Los Angeles Rams. Di conseguenza la finale del 2021 passa al Raymond James Stadium di Tampa (seconda dietro LA quando fu assegnato quel Super Bowl) e a Los Angeles viene assegnata la finale LVI del 2022.
I prossimi due Super Bowl si disputeranno a Minneapolis nel prossimo febbraio, ad Atlanta nel 2019 e a Miami (South Florida) nel 2020.
I proprietari hanno inoltre approvato il contratto di affitto trentennale stipulato dai Raiders per il nuovo stadio di Las Vegas. Questo passaggio era fondamentale per poter iniziare tutto l’iter burocratico ed arriva dopo l’approvazione da parte della Stadium Authority di Las Vegas. Inizio previsto dei lavori nel primo quarto del 2018 con apertura al pubblico per la stagione 2020.
Una vera e propria novità per la prossima stagione sarà la comparsa sulle sideline di una tenda medica nella quale i medici potranno visitare i giocatori garantendo la privacy senza essere obbligati ad andare negli spogliatoi, quindi con un considerevole risparmio di tempo nel caso l’infortunio sia di poco conto e permetta il rientro sul terreno di gioco. Inoltre i medici potranno visitare il giocatore subito senza dover aspettare il tempo di trasporto/viaggio verso lo spogliatoio.
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