La Strada verso il Draft: Andrew Billings

Ruolo: Defensive Tackle – College: Baylor – Classe: Junior
Età: 20 – Altezza: 6’2 (1.88 m) – Peso: 310 (140 kg)

Nelle passate stagione si è sempre detto che il lineman difensivo forte di Baylor fosse il mastodontico Shawn Oakman, ma sul campo quello dominante è sempre stato Andrew Billings. Inizialmente pareva che potesse tornare a Baylor, lui nato e cresciuto proprio a Waco, ma dopo una stagione di altissimo livello da 40 tackle, 15 per perdita di yard, 5.5 sack ed un fumble forzato ha deciso di optare per la NFL.

Billings al College ha giocato diversi ruoli nella DL dei Bears, sia come nose tackle 1-tech sia come defensive tackle 3-tec e a volte è stato pure schierato come end 5-tech ed i risultati sono sempre stati ottimi mostrando una duttilità molto interessante.

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Giocatore estremamente potente, distruttivo quando va a sfidare l’OL avversario dove lo sposta o penetra sfondando grazie ad una forza incredibile nelle gambe, che gli permette una bull rush spaventosa e una grande facilità a rompere i raddoppi. È molto attivo con le mani allo snap, difficilmente permette al lineman avversario di mettergli le mani addosso, e sfrutta bene anche le braccia per tenerlo a distanza. Tutte queste caratteristiche gli permettono di essere un run stopper terrificante, difficilmente viene spostato, chiude bene il gap con rapidità ed è pure molto veloce ad inseguire il RB per portare il tackle.

Andrew Billings

Tra i problemi di Billings ci sono sicuramente l’esperienza e le stazza fisica. Ha solo 20 anni, necessiterà magari una, se non due stagioni di apprendistato prima di poter essere un lineman titolare su tutti i down. Fisicamente è un po’ undersized per fare il nose tackle, un po’ troppo leggero, servirebbero almeno 15-20 libbre in più,  ed è leggermente un po’ basso, con gli OL grossi in NFL rischia di fare tanta fatica.

Le mosse in pass rush sono da sviluppare, o sfrutta la bull rush o va in difficoltà, dovrebbe sviluppare la swim move per lo meno per essere un pass rusher molto più efficiente. Per quanto sia potente manca un po’ di mobilità, non sempre si muove con precisione o con rapidità.

Dovrà anche migliorare la capacità di leggere l’azione, spesso manca di pazienza aprendo lui stesso varchi per i RB oppure si butta sul QB in situazioni di option piuttosto che temporeggiare.
Andrew Billings è adattissimo per potere essere un giocatore sia da 3-4 che da 4-3, probabilmente come 3-tech ma potrebbe anche svilupparsi come NT magari. E’
molto giovane, arriverà in NFL a 21 anni e si porta con se tanti margini di miglioramento. Dovrebbe essere una pick a cavallo tra primo e secondo giro, ma potrebbe anche salire di molto in caso di combine e workout di alto livello.

Una squadra come Washington alla pick #21 potrebbe prenderlo in cosiderazione, Knighton è free agent, Hatcher medita il ritiro ed il resto non è granchè e con Billings i Redskins inserirebbero un gran talento. Anche i Broncos alla #31 potrebbero draftarlo, il futuro di Malik Jackson non è ancora chiaro, Sly Williams scade l’anno prossimo, Billings sotto la mano di Phillips e Kollar potrebbe crescere davvero molto bene.

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Luca Domenighini

24 anni, amante dello sport a stelle e strisce. Appassionato fino al midollo di football, sia quello NFL che quello NCAA. Tifoso dei Denver Broncos da una calda mattina di Agosto di metà anni 2000 quando ESPN Classic ripropose il primo Super Bowl di Elway. Tifo sfegatato per i Duke Blue Devils, sì esiste una squadra di football a Durham.

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