[NFL] Week 17: Power Ranking by Radio Bonanza

radio bonanzaGrazie agli amici di RADIO BONANZA, ecco a voi il miglior power ranking in italiano della National Football League . Questa settimana il Power Ranking è in versione cinematografica.

È finita anche la cavalcata del Power Ranking e come l’anno scorso voglio chiudere con la Bonanza Cineforum, quindi stagioni riassunte a mò di film. Nuovo dizionario cinematografico del 2016. E attenzione alle .gif che sono pesanti (cit.) quindi leggete tutto molto lentamente e lasciate che il caro, vecchio browser vi carichi tutta la paginata. Nessun +/-, solo giudizi finali. Serious Business. Enjoy.
Buoni playoff!

1. Carolina Panthers (15-1)The Wolf of Wall Street. Newton ha giocato su di giri come il buon Leo Di Caprio. Panthers con una regular season strabiliante, vedremo fino a dove si spingeranno.

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Non fermate Brenton Bersin ora.
Non fermate Brenton Bersin ora.

2. Arizona Cardinals (13-3)Sicario. Beh, al di là dell’uscita finale contro i Seahawks che può essere fuorviante, il killer instinct mostrato dalla crew di Arians è stato portentoso. Nel deserto non si scherza più, oramai.

3. New England Patriots (12-4)300. Vedendo tutti gli infortuni occorsi durante la stagione, c’è stato un Brady ispirato durante il discorso di Capodanno: “Non ci ritiriamo. Non ci arrendiamo. Questa è la legge di Foxboro. Noi obbediamo alla legge di Belichick e quindi restiamo, ci battiamo e…lascio concludere a voi.”

Stavo cercando immagini di 300 mixate ai Patriots. Poi ho trovato questi screen fra Gronk e Charlotte McKinney. E non so perché, ma l’ho preferito agli spartani.
Stavo cercando immagini di 300 mixate ai Patriots. Poi ho trovato questi screen fra Gronk e Charlotte McKinney. E non so perché, ma l’ho preferito agli spartani.

4. Denver Broncos (12-4)Le Conseguenze dell’Amore. Una cosa sola è certa, io lo so. Ogni tanto, in cima a un palo della luce, in mezzo a una distesa di neve, contro un vento gelido e tagliente, Brock Osweiler si ferma, la malinconia lo aggredisce e allora si mette a pensare. E pensa che io, Peyton Manning, sono il suo migliore amico.

5. Kansas City Chiefs (11-5)Limitless. Beh, io credo proprio che Andy Reid abbia fatto ingerire sta pillola a tutti i giocatori per far sì che sfruttassero al top di gamma le proprie potenzialità dopo l’infortunio di Charles. 10W di fila: senza limiti.

6. Cincinnati Bengals (11-5)Baciati dalla sfortuna. Filmone di una qualità assurda con attrice protagonista la rossiccia Lindsay Lohan, non può che ricordare la parabola dei Bengals che, per un anno in cui sembrano in formissima, dovranno fare a meno di Andy Dalton almeno per la prima (e ultima?) dei playoff. Insomma, sfortunelli veri.

Gnagna time a random. Perché sì.
Gnagna time a random. Perché sì.

7. Minnesota Vikings (11-5)Thor. Con il termine dell’ultima grande guerra ci siamo ritirati dagli altri mondi e siamo tornati a casa al regno eterno: Minneapolis! Qui siamo eretti come un faro di speranza, che illumina oltre le stelle, e nonostante siamo consegnati ai miti e alle leggende degli uomini è stato il Minnesota, con i suoi guerrieri, a portare pace all’Universo. Ma verrà il giorno che uno di voi dovrà preservare quella pace. Il suo nome è Teddy Bear.

Seahawks

8. Seattle Seahawks (10-6)Die Hard. Beh, non hanno avuto una stagione semplice, proprio no. Fra una difesa birichina, l’esser per la prima volta dopo due stagioni l’outsider e non il nemico principale, gli infortuni a RB che hanno limitato prima Lynch e poi Rawls, però…però…loro ci sono. E Wilson sta giocando a muso duro come il buon Bruce. Venderanno cara la pelle, per l’appunto die hard.

9. Pittsburgh Steelers (10-6)Deja Vu. Al posto di Mike Tomlin è arrivato Denzellone Washington a indagare sul perché anche quest’anno gli Steelers si presentino ai playoff senza RB titolare (Bell), ma anche di riserva (DeAngelone Williams). Un tremendo deja vu. Almeno però il karma negativo degli infortuni patiti si è bilanciato con l’apparizione ai playoff.

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10. Geen Bay Packers (11-5)Gone Girl. I fan dei Packers sono come Ben Affleck alla ricerca della moglie presunta vittima, aka Aaron Rodgers, perché quello che si è visto nelle ultime settimane non può essere l’Aronne che tutti noi conosciamo.

11. Washington Redskins (9-7)Star Trek Beyond. Che il film prossimamente in uscita al cinema della saga di Star Trek sia ispirato alle mirabolanti gesta del capitano Kirk Cousins? No, perché la crescita dell’ex Michigan State è stata la chiave di volta dei redivivi Redskins.

Super Bowl Bound!
Super Bowl Bound!

12. Houston Texans (9-7)Mission Impossible: Rogue Nation. Nelle scene iniziali di questo fantasticherrimo action movie c’è Tom Cruise che corre lungo un aereo cargo militare che sta decollando e cerca di entrare dallo sportello laterale, mentre questi oramai è in aria. Ecco, alla fine, ovviamente ce la fa. Devo dire che la disperazione (prima) del buon Tom e la felicità (dopo) mi ricorda il tragitto che ha portato i Texans al titolo nella AFC South.

https://youtube.com/watch?v=p9KqkCyEjaE

BEST OF THE REST

13. New York Jets (10-6)Nightcrawler. Jake Gyllenhaal interpreta uno sciacallo psicopatico che diviene ossessionato con il reportage televisivo. Ecco, dire qualcosa sul come sia finita la stagione dei Jets ci qualificherebbe proprio come dei sciacalli. Nota amara, su una stagione positivissima.

14. Atlanta Falcons (8-8)Birdman. Sono entrati in crisi mistica ed esistenziale come Michael Keaton dopo un inizio sfavillante che li ha portati sul 6-1. Ce ne è di lavoro da fare, vedremo se avranno la formula giusta.

15. Buffalo Bills (8-8)V per Vendetta. Anche se la doppia R funziona meglio nel contesto dei Bills. Inutile dire che con l’ennesima stagione fuori dai playoff la più grande soddisfazione sia stata togliere dai playoff i Jets.

16. Oakland Raiders (7-9) L’armata delle tenebre. Il sole nero sta tornando a splendere nel lato oscuro della Baia (vedremo se lo continueranno a farlo qui o a LA). Derek Carr, Khalil Mack, Amari Cooper, tutta gente giovane e finalmente promettente. Manca ancora il quid vincente, ma la strada intrapresa è quella giusta.

I Raiders han iniziato a sparare le prime cartucce.
I Raiders han iniziato a sparare le prime cartucce.

17. Indianapolis Colts (8-8)Essi Vivono. Sì, forse Andrew Luck ha avuto in dono gli stessi occhiali da sole di John Nada ed ha visto come i Colts quest’anno fossero una squadra distorta e agghiacciante.

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Il vero volto dei compagni di squadra di Luck.
Il vero volto dei compagni di squadra di Luck.

18. St.Louis Rams (7-9)Il Cigno Nero. Dedicato al loro (ex) offensive coordinator Frank Cignetti che, Gurley docet, è riuscito a far sembrare meraviglioso qualche exploit di Case Keenum, il che è tutto dire.

19. New York Giants (6-10)Il Codice Da Vinci. Ricordavate l’hype che aveva il film di Ron Howard ai tempi dell’uscita? Censure. Vaticano allarmato. Attesa spasmodica. Poi a Cannes son volate pernacchie e sbadigli, un flop bomba. Proprio come la stagione dei Giants che in una NFC East malandata son implosi a lungo andare.

20. Tampa Bay Buccaneers (6-10)The Goonies. Chissà se anche Winston e Lovie Smith negli spogliatoi del bucanieri troveranno fra le vecchie cianfrusaglie una mappa spagnola di un qualche antico esploratore che possa svelargli le chiavi del successo.

21. Detroit Lions (7-9) – Volevo trovare un film che rappresentasse l’anonimia e la delusione per questa stagione dei Lions, alla fine ho pensato che la carriera di Nicolas Cage con quella sua espressività facciale fosse migliore che un singolo film. Ma se proprio devo scegliere vado con Ghost Rider.

La stagione dei Lions.
La stagione dei Lions.

22. New Orleans Saints (7-9)Braveheart. Perché è servito del coraggio per guardare i Saints in lunghi tratti di quest’annata dove il sentore che sia finito un ciclo è fortissimo.

23. Chicago Bears (6-10)Mad Max: Fury Road. Non è che Jay Cutler sia Tom Hardy, bensì è un semplice riferimento al fatto che i Bears quest’anno son andati 5-3 on the road, mentre il Soldier Field storicamente la loro “tana” li ha visti capitolare 1-7.

24. Philadelphia Eagles (7-9)L’Allenatore nel Pallone. Beh, agli Eagles la telenovela dell’HC è stata delirante, culminata con la cacciata di Chip Kelly in una confusione totale. Perché non provare Lino Banfi allora?

25. Miami Dolphins (6-10)Soffocare. Trasposizione non troppo fortunata (e conosciuta) del romanzo di Chuck Palahniuk è la sintesi di come tutte le aspettative che i Dolphins avevano a inizio stagione, siano andate a collassare drasticamente, lasciando senza respiro gli afeçionados.

26. Jacksonville Jaguars (5-11) – Non sapevo proprio che film dedicare a Jacksonville, artefice di una stagione con un record negativo, ma che ha visto nell’attacco il nascere di un dynamic duo come quello di Allen Robinson e Allen Hurns, unito a un Bortles un po’ pasticcione, ma gunslinger. Allora ho trovato questo, anno 2000: Il Segreto del Giaguaro, con attore protagonista…Piotta. Il segreto per i Jaguars? Una difesa apprezzabile.

Bortolo un paio di anni fa.
Bortolo un paio di anni fa.

27. Baltimore Ravens (5-11)Interstellar. Vedendo la quantità di giocatori messi in campo, le disgraziate rotazioni a QB, forse a Harbaugh è venuta voglia di partire per altre galassie insieme a McConaughey.

28. San Francisco 49ers (5-11)Paranormal Activity. La saga completa. No, perché di ectoplasmi se ne sono visti parecchi in giro per Santa Clara quest’anno. Inoltre questo turbine di mediocrità messo in mostra è stato paranormale. Un poltergeist di sconfitte.

29. Dallas Cowboys (4-12) – Il Gladiatore. O meglio, vedere la stagione dei Cowboys è stato più drammatico della colonna sonora di Hans Zimmer messa in ripetizione continua.

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30. San Diego Chargers (4-12)Shame. Beh, Rivers con la quantità industriale di figli che ha potrebbe rivedersi pure nel personaggio di Michael Fassbender, ma in generale “Shame” è la descrizione giusta per la stagione dei Chargers.

31. Tennessee Titans (3-13)Fame Chimica. È quella che devono avere i tifosi Titans per reggere un’altra stagione del genere nell’allegro stato del Tennessee. Perlomeno Mariota è sembrato esser il QB giusto, peccato che manchino altri 52 giocatori.

32. Cleveland Browns (3-13)L’alba dei morti viventi. Beh, una squadra che paga 9 milioni di garantito a un Dwayne Bowe che riceve solo 5 palloni in tutto l’anno. Beh, una squadra con Mike Pettine sempre più imbambolato week dopo week, ricorda più un esercito di zombie che un team di NFL.
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Redazione

Abbiamo iniziato nel 1999 a scrivere di football americano: NFL, NCAA, campionati italiani, coppe europee, tornei continentali, interviste, foto, disegni e chi più ne ha più ne metta.

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