[NFL] Week 12: Power Ranking by Radio Bonanza

radiobonanzaTRASPGrazie agli amici di RADIO BONANZA, ecco a voi il miglior power ranking in italiano della National Football League.

La Bonanza non si accontenta manco più di voler fare dei Power Ranking sul gioco del football. Oramai li usa come pretesto per elargire sapienza e conoscenza. Così, con largo anticipo, vogliamo dedicarci ai maturandi e agli appassionati di letteratura. Infatti, digiamolo, siete stufi o no di studiare su libri prodotti da una fabbrica cartacea di Fabriano il cui direttore si scopre essere Tony Maiello e dalla quale non capite proprio nulla sui vostri poeti e autori preferiti? Noi sì. E allora la Bonanza questa week per il Power Ranking tematico si dedica a darvi consigli per la lettura, associando libri, personaggi, scrittori all’andamento di questa week 12. Mamma mia, un capolavoro di arte amanuense. Neanche Leopardi si era impegnato così tanto. E, sfigato come era, sicuro che tifava Browns. Ma questa è un’altra storia.
Buona lettura!

1) Carolina Panthers (11-0) +1 – Il Principe – Niccolò Machiavelli. Beh, Newton aka Il Principe. Poco da dire.

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2) New England Patriots (10-1) -1 – Vedere Gronk immobile sul terreno di gioco ha fatto scorrere dei brividi lungo la schiena ai tifosi Pats che neanche lo Stephen King più ispirato.

3) Arizona Cardinals (9-2) = – Oramai sono in missione peggio che l’Orlando Furioso alla ricerca di Angelica.

4) Cincinnati Bengals (9-2) = – Inevitabile il riferimento a Rosso Malpelo e a Verga, dopo due bruschi stop il nostro Andy è tornato in controllo e contro i Rams è stata una partita senza storia.

Pure un film sulla stagione di Dalton. Incredibile.

5) Denver Broncos (9-2) = – Manning ammirando le gesta eroiche sotto la neve di Brock Osweiler si è deciso a cambiare identità e a ricreare uno scenario del tutto simile al “Il Fu Mattia Pascal” di pirandelliana memoria.

6) Minnesota Vikings (8-3) +1 – Da bravi conoscitori della letteratura norrena controlliamo sul nostro bigino a che punto dell’Edda siamo giunti. E, con nostra meraviglia, siamo al Lokasenna. Il litigio di Loki, quando egli denuncia tutte le ingiustizie degli Dei norreni. Si dice che questo abbia scatenato il Ragnarok, la battaglia finale. I Vikings oramai son pronti alla guerra contro i Packers riusciranno a spuntarla alla week 16?

7) Green Bay Packers (7-4) -1 – Rodgers da novello Dorian Gray continua a specchiarsi e vedersi bello, la verità è che i Packers da qualche settimana sono proprio un po’ bruttarelli. Vedremo come andrà a finire.

Poster motivazionali per Aronne.
Poster motivazionali per Aronne.

8) Indianapolis Colts (6-5) +8 – Hasselbeck continua a mostrare saggezza e a far navigare in acque tranquille i Colts. Colpisce la caratura della sua persona, quasi come quella del vecchierel canuto e bianco del Petrarca.

9) Seattle Seahawks (6-5) +3 – Uno scontro epico quasi quanto l’Iliade vede trionfare i Carroll Boys che potrebbero aver dato una virata decisa a una stagione claudicante. Potrebbero, eh.

10) Kansas City Chiefs (6-5) +3 – Nel Midwest oramai incutono più timore del killer dei “Dieci Piccoli Indiani” della Christie. Sembrano esser tornati la squadra quadrata a cui Reid ci ha abituato.

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11) Pittsburgh Steelers (6-5) -3 – La metamorfosi kafkiana degli Steelers è perenne e costante. Non riescono a trovare stabilità. Ogni week si rigenerano sotto nuove forme e non riescono a dar un tono preciso alla loro stagione. Vedremo con che sembianze finiranno la stagione.

No, non questo Kafka.

12) Atlanta Falcons (6-5) -2 Chuck Palahniuk scrisse un ottimo libro, oltre all’arcinoto “Fight Club”, il suo titolo è “Soffocare”. Ecco, chokerare esce particolarmente bene ai Falcons che oramai son incriccati in un filotto negativo.

13) New York Jets (6-5) +3 – Riusciranno finalmente a decollare per la Wild Card come in un libro di spionaggio aereo di Tom Clancy?

14) Houston Texans (6-5) +1 – DeAndre Hopkins era pronto a scrivere “Le Mie Prigioni” in quel di Houston, poi, da qualche settimana, l’atmosfera è cambiata e i Texans sono in gioco per AFC South e Wild Card. Clamore.

DeAndre qualche settimana fa. Ora è un uomo nuovo.

15) Buffalo Bills (5-6) -2 – Oramai pare che anche quest’anno i PO si allontanino, ovviamente la baraonda della AFC tiene tutti in gioco, ma soffia del vento gelido in quel di Buffalo, proprio come nei romanzi di G.R.R. Martin. Winter is Coming.

16) Oakland Raiders (5-6) +2 – Il fanciullino non c’è più oramai. È inutile che Pascoli si disperi, ma Derek Carr oramai è il fattore “x” che permette ai Raiders di stare a galla nella corsa Wild Card. E il nostro, al secondo anno, si è già caricato sulle spalle Oakland.

17) Chicago Bears (5-6) +2 – Sconfiggere Rodgers con un grandissima muraglia difensiva che si eretta a protezione di ciò che Cutler aveva costruito è stato l’emblema del riuscire a scacciare finalmente i Demoni interiori di inferiorità nei confronti dei Packers. Dostoevskij ne sarebbe orgoglioso.

18) Tampa Bay Buccaneers (5-6) -1 – L’avventura che Samuel Taylor Coleridge raccontò in sette parti era forse quella di un futuro Jameis Winston alla caccia della Wild Card in NFC? Vedremo di trovare qualche passaggio profetico ne “La Ballata del Vecchio Marinaio”.

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19) Washington Redskins (5-6) +6 – I Redskins manco sanno come hanno fatto a esser lì. Un’arrampicata sociale che ricorda quella del Grande Gatsby di Fitzgerald (Eh, no, non di Di Caprio, capre, capre, capre).

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20) New York Giants (5-6) -9 – Odell Beckham continua a far strabuzzare gli occhi, i Giants pure, ma in un altro senso. Avendo la Division a portata di mano preferiscono gettar alle ortiche occasioni sopra occasioni e a vagare indefinitivamente in un limbo cittadino che ricorda la Parigi di Baudelaire.

21) Detroit Lions (4-7) +5 – Dopo le prime week turbolenti, ricche di problemi e di delusione, pare che Stafford e compagni abbiano trovato un po’ di pace. Come direbbe il buon Tolstoj, dopo la guerra, c’è la pace. Qualcosa mi dice che non era proprio così.

22) Jacksonville Jaguars (4-7) -2 – Probabilmente ci siamo sbagliati tutti e “Il Buio Oltre La Siepe” in verità è dedicato a ciò che possono veder i tifosi di Jacksonville al di là delle partite alla domenica dei Jaguars. Il buio per l’appunto. Il nulla più vacuo e indefinito.

23) Dallas Cowboys (3-8) = – Romo rimane di nuovo dolorante a terra e la stagione dei Cowboys che, forse, non è mai riuscita a ingranare collassa del tutto. Proprio come La Casa degli Usher in Poe (così i nostri fan sono contenti che si cita il buon Edgar #customerservicebonanza).

Romo si piega 🙁

24) Philadelphia Eagles (4-7) -2 – Nel 1956 Albert Camus scrisse un libro sulla figura di Jean-Baptiste Clamence. Un avvocato emblema dell’assurdo. Il titolo di quel romanzo è “La Caduta”. Che sia così anche per Chip Kelly?

25) New Orleans Saints (4-7) -4 – Oramai sprofondati più delle Leghe sotto i Mari di Jules Verne.

26) Miami Dolphins (4-7) -2 –Sull’orlo di un precipizio, dopo l’inizio sfavillante come Vegas di Campbell, iniziano a brancolare nel buio. Hemingway si chiede se sia giunta l’ora di suonare la campana per cercar di risvegliarli.

27) Baltimore Ravens (4-7) = – Vittorie morali quelle dei Ravens, sisi. Non c’è altro modo di spiegarlo. Contro i Browns il colpo di scena è stato proprio alla scadere, come in un thriller di James Ellroy.

28) St.Louis Rams (4-7) = – I Rams e il loro modo di esser ogni anno un fallimento nonostante qua e là si vedano sempre degli spiragli positivi andrebbero studiati sociologicamente. Un po’ come ne “La Fattoria degli Animali” di Orwell.

Al posto dei maialini, metteteci gli arieti e siete a cavallo.

29) San Francisco 49ers (3-8) = – Vederli giocare rivaluta il dramma sociale di Hugo nei “I Miserabili”. Il che è tutto dire.

30) San Diego Chargers (3-8) +1 – Una vittoria dal sapore nostalgico. Un po’ perché la stagione oramai è finita da un bel pezzo, un po’ perché i Chargers sembrano sempre più lontani da San Diego e più vicini a Los Angeles. Mike McCoy è stato visto leggere il celebre sonetto A Zacinto infatti.

31) Tennessee Titans (2-9) -1 – Vedendo l’intercetto con cui si spegne la speranza di upset sui Raiders non rimane che sederci su un freddo portico di Nashville sotto la pioggia incessante e leggere qualche poesia tratta da Ossi di Seppia di Eugenio Montale. Clima perfetto.

Montale cerca di decifrare il playbook dei Titans. Non ne viene a capo manco lui.

32) Cleveland Browns (2-9) = – Manziel sta facendo resuscitare dalla tomba Johann Wolfgang von Goethe in quanto i modi con cui i Browns perdono sono sempre più atroci. Una riedizione de “I Dolori del Giovane Werther” in salsa Mike Pettine non sono da escludere.

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Redazione

Abbiamo iniziato nel 1999 a scrivere di football americano: NFL, NCAA, campionati italiani, coppe europee, tornei continentali, interviste, foto, disegni e chi più ne ha più ne metta.

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