[NFL] Week 12: Fino all’ultimo respiro (Baltimore Ravens vs Cleveland Browns 33-27)

Per tantissime volte i Baltimore Ravens, questa stagione, sono arrivati ad un soffio dalla vittoria. Per tantissime volte, in vantaggio al two minute warning, hanno poi visto gli avversari esultare al fischio finale. Questa volta, però, con un’azione eroica a tempo scaduto, i Ravens hanno preso tra le mani il proprio destino e sono letteralmente corsi a vincere la partita. Il successo per 33 a 27 contro i Cleveland Browns è sicuramente uno dei momenti migliori della sfortunata stagione di Baltimore.

L’inizio del match è elettrizzante. Il semisconosciuto returner Kaelin Clay decide di farsi ricordare, in diretta televisiva nazionale, con uno spettacolare ritorno di punt corso per 82 yard ad un ciuffo d’erba dalla linea di out. A Baltimore, un touchdown simile non si vedeva dai tempi di Jacoby Jones e per i tifosi nero-viola è una piacevole sensazione. Tra le mura amiche del FirstEnergy Stadium, Josh McCown (21/38 per 212 yard, 1 TD) inizia a rilento e i suoi Browns non mettono punti a referto per tutto il primo quarto. Dalla parte opposta, Justin Tucker ha il piede caldo e allunga il vantaggio grazie ad un field goal da 49 yard.

baltimore ravens
Signore e signori: Kaelin Clay

Il 10 a 0 non sveglia i padroni di casa, che devono accontentarsi di soli tre punti, prima di vedere nuovamente esultare i rivali divisionali. Matt Schaub (20/34 per 232 yard, 2 TD, 2 INT), alla sua prima partita da titolare dopo quasi due anni, si fa subito notare con una bomba di 48 yard recapitata nelle mani di Chris Givens. È l’azione che spiana la strada al bellissimo touchdown di Javorius Allen, il primo della sua carriera, che si insinua tra i difensori avversari, rompe quattro tackle e finisce la sua corsa in end zone con un divertente balletto.

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I Ravens sembrano in completo controllo delle operazioni, ma McCown inizia a far girare l’attacco e muove efficacemente la catena. Ci vogliono quasi sei minuti per trovare il varco giusto, ma, alla fine, un errore di Jimmy Smith, favorisce la ricezione di Marlon Moore, che può così accorciare le distanze sul 10 a 17. Prima della pausa lunga, Travins Coon da 21 yard, erode altri tre punti e il primo tempo si chiude sul 13 a 17 in favore dei Ravens.

La ripresa, per Matt Schaub, è un vecchio incubo troppo spesso ricorrente nella sua carriera. Una sbagliata lettura, lo porta a lanciare una palla debole a centrocampo, che il rapace Karlos Dansby agguanta e riporta per 52 yard in touchdown. I tifosi di Baltimore iniziano ad immaginare l’ennesimo triste finale, ma il quarterback da Virginia dimostra di avere la grinta e la forza mentale per riprendersi. Costruisce un bel drive fatto di passaggi corti e corse, fino a connettere con Kamar Aiken, che allunga il braccio in end zone e riporta in vantaggio i Ravens.

Allungo vincente per Kamar Aiken
Allungo vincente per Kamar Aiken

Tucker mette alti tre punti per il 27 a 20 e, sull’azione successiva, la difesa distrugge McCown, che è costretto ad uscire dal campo dolorante. Questa situazione, probabilmente, deconcentra i Ravens che rimettono tutto in gioco, quando permettono al subentrato Austin Davis (7/10 per 77 yard, 1 TD) di pareggiare i conti con un brutto errore in copertura, che lascia 42 yard di campo aperto a Travis Benjamin per il touchdown del 27 pari. Schaub prova a suonare la carica, ma il primo passaggio dell’ultimo drive offensivo finisce dritto nei guanti di Tramon Williams.

Davis porta i Browns in ottima posizione per calciare e vincere la partita, ma, a tempo scaduto, i Ravens tirano fuori il coniglio dal cilindro e consegnano alla storia una giocatore spettacolare, da ammirare più e più volte. Coons prende un lungo respiro, la difesa dei Ravens pianta scalpitante i tacchetti nell’erba, il kicker calcia, ma il pallone sbatte contro una mano. Un ragazzo alla prima stagionale, che ha dovuto aspettare quasi due anni per fare il suo esordio in campo, ha deciso che quella è la sua serata: Brent Urban. Il pallone schizza a destra, Will Hill è velocissimo a staccarsi dalla formazione e raccoglie al volo la palla. D’istinto si invola verso la sideline, i suoi compagni, uno ad uno, sacrificano i loro corpi per bloccare gli avversari lanciati all’inseguimento. Hill lo sa e mette tutta l’energia di cui dispone nella gambe, la sua corsa è inarrestabile e diventa una trionfale cavalcata di 64 yard in touchdown che regala la vittoria ai Ravens.

La cavalcata verso la vittoria
La cavalcata verso la vittoria

«Non ho mai visto nulla del genere nella mia vita». Queste sono le parole con cui John Harbaugh ha descritto, subito dopo il fischio finale, l’incredibile vittoria dei suoi ragazzi. Baltimore (4-7) ha vinto una partita col cuore, credendo fino all’ultimo respiro nelle proprie forze. Menzione d’onore per gli special team, reparto d’eccellenza di questi Ravens, che non hanno mai tradito le attese e hanno messo la loro firma su ognuna delle quattro vittorie. Baltimore ha anche raggiunto un record che risale agli Atlanta Falcons del 1983, diventando la prima squadra a bloccare cinque calci in altrettante partite. Settimana prossima, contro i Dolphins, è lecito sperare in un’altra prestazione di questa fattura.

I Browns (2-9) sempre più sul fondo della lega, oltre al danno ricevano anche la beffa. McCown sarà fuori per il resto della stagione con la clavicola rotta e, in settimana, si discuterà molto su chi sarà il suo sostituto. Davis, in pochi snap, non ha giocato male, ma potrebbe finalmente essere il momento di mettere alla prova su più partite il discusso Johnny Manziel. I Bengals, domenica prossima, saranno un banco di prova difficilissimo per chiunque si troverà a comandare l’attacco e, per Cleveland, le probabilità di avere la prima scelta assoluta al prossimo draft, si fanno sempre più concrete.

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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