[NFL] 19 dicembre 2010: Il Miracolo di New Meadowlands

Sono passati cinque anni dal 19 dicembre 2010 quando al New Meadowlands Stadium, conosciuto anche come MetLife, di East Rutherford (New Jersey) i padroni di casa New York Giants affrontano i Philadelphia Eagles in una partita che rimarrà nella storia della NFL.

Le due squadre sono appaiate in testa alla NFC East con lo strsso record di 9-4, quindi la vittoria diventa qualcosa di veramente importante per la post-season. I Giants sono favoriti di tre punti e l’andamento della partita sembra confermare quanto previsto dai bookmaker.

Il primo tempo è una sinfonia di New York con Eli Manning sugli scudi che lancia tre touchdown pass: due a Mario Manningham e uno ad Hakeem Nicks a cui si aggiunge un field goal Lawrence Tynes. La presenza degli Eagles in campo è certificata da un field goal di David Akers che fissa il punteggio sul 24-3 all’intervallo.

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eli manning giants

L’intervallo sembra aiutare Philadelphia che nel terzo quarto segna un touchdown con un passaggio di Michael Vick per Jeremy Maclin, ma a otto minuti dalla fine arriva la risposta dei Giants con il quarto touchdown pass di Eli Manning per il tightend Kevin Boss che riporta i punti di distacco a 21.

In questo momento inizia un’altra partita, che nulla ha a che fare con quanto visto finora. Gli oltre 80mila spettatori allo stadio vedranno qualcosa che non dimenticheranno per molto molto tempo.

Nel drive successivo Michael Vick arretra nella tasca e trova il suo tightend libero a metà campo. Brent Celek riceve e sfruttando un errore di placcaggio si invola per altre 35 yard per il touchdown del 17-31 con sette minuti e mezzo alla fine dell’incontro.

Il kickoff successivo è qualcosa di geniale: i Philadelphia Eagles si dispongono per calciare un calcio “normale” anzi sono in campo con un uomo in meno, ma Akers calcia corto in maniera perfetta e Riley Cooper recupera il pallone. Nella prima azione Vick viene placcato da un blitz dei linebacker dei Giants si invola fino alle 8 yard della metà campo Giants. Sarà lo stesso quarterback a portare la palla in endzone su un terzo e goal portando il punteggio sul 24-31 con cinque minuti e mezzo rimasti sul cronometro.

michae vick eagles

Il drive successivo è quasi perfetto per i Giants che grazie anche alle corse di Bradshaw costringono gli Eagles ad usare tutti i timeout, ma una falsa partenza in linea li porta fuori dal raggio del field goal, punt e i Philadelphia Eagles devono partire dalle proprie dodici con tre minuti a disposizione per pareggiare.

Michael Vick corre per trentatre yard su un terzo e dieci e aggiunge un’altra corsa per entrare nella red zone dei Giants. Nell’azione successiva il quarterback trova Jeremy Maclin sulla sinistra che si sbarazza facilmente di un difensore e segna il touchdown del pareggio. 31-31 quando manca un minuto e sedici secondi alla fine dell’incontro.

I Giants non vogliono l’overtime e provano ad avvicinarsi il più possibile per un field goal allo scadere, ma due incompleti ed un sack li portano al punt quando mancano quattordici secondi alla fine dell’incontro.

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La palla viene ricevuta da DeSean Jackson sulla linea delle trentacinque e quello che accade dopo è il regalo di Natale che i Philadelphia Eagles hanno fatto ai loro tifosi e che potete vedere al termine del filmato che racconta tutta la rimonta.

Si dice che i miracoli non esistono, ma come definire una rimonta di 21 punti segnandone 28 in soli otto minuti?

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Ps: per questo articolo abbiamo utilizzato, per la prima volta, un tool di Pro Football Reference che crea un link in automatico alla pagina delle statistiche di giocatori e allenatori NFL.

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Giovanni Ganci

Sports Editor si direbbe al di la dell'oceano, qui più semplicemente il coordinatore di tutta la baracca. Tifoso accanito dei San Francisco 49ers, amante del college football e al di fuori dello "sferoide prolato"© forza Boston Red Sox.

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