[NFL] Week 10: Il Caos (Jacksonville Jaguars vs Baltimore Ravens 22-20)

Una partita folle, assurda, a cui è davvero difficile attribuire un filo logico. Domenica, al M&T Bank Stadium, sembra che il destino in persona abbia scelto di scendere in campo e giocare con i Baltimore Ravens e i Jacksonville Jaguars. Tutto ciò che di sbagliato si può vedere in una partita di football, si è puntualmente visto in campo domenica. Per 60 minuti le due squadre sono state punto a punto, ma un folle, inspiegabile ultimo snap, ha indirizzato la partita nelle mani dei Jaguars, che hanno vinto per 22 a 20.

L’inizio di partita è abbastanza lento. Scambi di punt si susseguono senza troppe emozioni tra le due contendenti. A rompere il ghiaccio e la monotonia ci pensa Allen Hurns, che fa impazzire il suo marcatore con una serie di finte di corpo, e segna il primo touchdown della gara. È solo un piccolo lampo di luce all’interno di un primo tempo abbastanza deludente. In apertura di secondo quarto finalmente i tifosi dei Ravens possono esultare. Dal week 3 i ragazzi di coach John Harbaugh non forzavano un turnover, ma finalmente Lardarius Webb riesce a metter fine al digiuno, intercettando un brutto lancio di Blake Bortles (22/45 per 188 yard, 2 TD, 1 INT).

Finalmente a Baltimore si rivede un turnover forzato
Finalmente a Baltimore si rivede un turnover forzato

La palla recuperata finalmente carica l’attacco. Joe Flacco (35/45 per 316 yard, 3 TD, 2 INT) prima guadagna 16 yard con le sue gambe, poi connette perfettamente con Crockett Gillmore per il touchdown del pareggio. I Ravens fanno fatica in difesa, regalando yard soprattutto con le penalità, ma subiscono solo tre punti. Flacco è in palla e costruisce un drive perfetto, completato dal primo touchdown in carriera di Maxx Williams, bravo nel controllare con facilità un missile di 21 yard del suo quarterback. Prima della pausa lunga Justin Tucker non riesce ad allungare e le due squadre rientrano negli spogliatoio sul punteggio di 14 a 10 in favore dei padroni di casa.

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Il terzo periodo è forse uno dei parziali più brutti mai giocati dai Ravens. Si apre con un intercetto pazzesco di Davon House. La palla di Flacco, indirizzata a Kamar Aiken, sfugge dalle mani del ricevitore, rimbalza sui corpi e finisce nelle mani di House. Sul possesso seguente i Jaguars accorciano di tre punti lo svantaggio. Se l’intercetto di Webb aveva galvanizzato i Ravens, questo li spegne. L’attacco pare nuovamente macchinoso e Flacco subisce un secondo intercetto, sempre per mano di House, su un lancio esterno troppo corto. Come dice il detto “non c’è due senza tre” e, sul possesso successivo, un violento sack strappa la palla dalle mani di Flacco e regala un nuovo set di down ai Jaguars. Incredibilmente però, gli ospiti non traggono vantaggio da questi turnover, prima sono costretti al punt e poi sbagliano un facile calcio da 26 yard, finendo il periodo ancora in svantaggio nel punteggio.

Davon House (2 INT) ha compiuto giocate fondamentali in copertura
Davon House (2 INT) ha compiuto giocate fondamentali in copertura

In apertura di ultima frazione, però, i Jaguars rimettono la testa avanti. Allen Robinson si intrufola nelle maglie della difesa avversaria e riceve un passaggio da 15 yard in end zone per il 19 a 14. Flacco risponde con un drive magistrale, in cui non sbaglia un colpo, e conclude lanciando Chris Givens in touchdown, il suo primo da quando è arrivato ai Ravens dai Rams. Con sette minuti sul cronometro la difesa di casa esegue un lavoro esemplare e costringe gli avversari al punt. L’attacco però è troppo conservativo nelle sue scelte e, al posto di ammazzare definitivamente la partita, si accontenta di lasciare uno spiraglio di un minuto e spiccioli ai Jaguars. È proprio in questo ultimo minuto, precisamente all’ultimo secondo che si realizza una delle giocate più brutte nella storia del gioco.

Ultimo snap disponibile, i Jaguars sono lenti a posizionarsi, sarebbe una chiara penalità, ma gli arbitri non si accorgono della disposizione errata dei giocatori e non fischiano. Ancora più assurdo, quasi tutti i Ravens stanno esultando incuranti di ciò che avviene a metà campo. Solo Elvis Dumervil è in posizione e, nella confusione più totale, appena vede la palla partire dalle mani del centro si lancia all’inseguimento di Bortles, che cade, si rialza, e poi viene nuovamente atterrato da Dumervil, il quale però commette una chiarissima face mask, che gli arbitri sanzionano. Le 15 yard di penalità portano i Jaguars in raggio da field goal, Jason Myers rimane lucido e centra i pali. Game, set, match.

La face mask decisiva ai fini del risultato
La face mask decisiva ai fini del risultato

Jacksonville (3-6), grazie a questa vittoria, torna pienamente in corsa nella selvaggia AFC South. Di positivo si è visto poco da ambo le parti, i Jaguars continuano a mostrare piccoli, ma costanti progressi e un’altra vittoria può solo dare fiducia a questa squadra. Allen Hurns (5 ricezioni per 62 yard, 1 TD) ha segnato un touchdown per la settima partita consecutiva e, insieme al suo compagno Allen Robinson (5 ricezioni per 51 yard, 1 TD), dimostra di essere un giocatore fondamentale per l’economica generale di Jacksonville. Il prossimo Thursday Night vedrà i Jaguars impegnati coi Titans in un importante match divisionale.

Il buco nero in cui sono finiti i Ravens (2-7) questa stagione sembra non avere fine. In attacco si sono viste buone cose, con il trio di tight end ben sfruttato (11 ricezioni per 117 yard e 2 TD, in totale) e soluzioni interessanti sul passing game, ma ancora nessuna traccia del gioco di corsa e, soprattutto, troppa poco cattiveria nel chiudere le partite. La difesa è stata oltremodo fallosa (9 penalità per 121 yard) e ha droppato un facilissimo intercetto che avrebbe potuto chiudere la partita pochi secondi prima dell’ultima, orribile azione. Domenica prossima contro i Rams, sarà uno degli ultimi appelli per provare a raddrizzare una stagione fin qui stortissima.

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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