[CFL] Week 19: Si delinea lo scenario dei playoff

La West Division viene vinta da Edmonton e vede la qualificazione ai playoff dei B.C. Lions. Nella East Division è lotta aperta tra Ottawa e Hamilton per il primo posto.

B.C. LIONS – TORONTO ARGONAUTS 27-25

Venerdì sera al Roger Center di Toronto, gli Argonauts scendono in campo davanti al loro pubblico, con la qualifica ai play-off già raggiunta e un record positivo di 9 -7. Ma le ultime due sconfitte, di cui l’ultima contro Montreal particolarmente pesante, costano il posto al QB Trevor Harris. Il ventinovenne dell’Ohio, al suo primo anno in Canada dopo alcune stagioni nell’Arena football, era stato chiamato a sostituire temporaneamente l’ottimo Ricky Ray, convalescente per un intervento alla spalla. Ma gli eccellenti risultati conseguiti, avevano consegnato ad Harris il posto fisso da titolare.
Finché le ultime sconfitte consecutive inducono l’HC Scott Milanovich e il suo staff a un ripensamento. Così l’uomo, che viene scelto per guidare l’attacco degli Argonauts contro gli ospiti, è il “vecchio” Ricky Ray, trentaseienne con una lunga e brillante carriera nella CFL al suo attivo. Dopo quasi un anno il veterano torna in campo e c’è grande attesa per il suo rientro.

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I Lions di Vancouver, in corsa per aggiudicarsi il sesto e ultimo posto ai play off, hanno invece alle spalle una stagione sfortunata. Il record di 6 – 10, con cui arrivano venerdì sera a Toronto, non rende ragione del vero valore della squadra, che allinea tra le sue fila importanti eccellenze. Uno degli uomini migliori, su cui i Lions contavano fin dall’inizio, era certamente il QB trentaduenne Travis Lulay, con il quale la franchigia vinse la Grey Cup nel 2011. Lulay rientrava a luglio dopo un paio di annate sfortunate, contrassegnate da un serie di infortuni diversi, che lo hanno tenuto lontano dal campo per quasi due intere stagioni. Anche quest’estate Lulay si infortuna, ma è un danno di breve durata. Temporaneamente lo sostituisce la riserva, John Beck.

Il 18 settembre a Calgary, durante la partita, persa, contro gli Stampeders, anche Beck si fa male. Perciò il 26 settembre a Edmonton, contro i fortissimi Eskimos, esordisce il rookie 23enne Jonathon Jennings. Per un soffio gli sfortunati Lions non strappano la vittoria ai superfavoriti padroni di casa. Non è un esordio stellare come quello di Rakeem Cato degli Alouettes, a cui abbiamo assistito a luglio, ma Jennings, a differenza di Cato, non solo conferma il suo valore, ma si dimostra capace di migliorare settimana dopo settimana. Nel frattempo Travis Lulay, che si è rimesso dall’infortunio, viene confinato in panchina, in favore del giovane e vincente collega.

Ricky Ray

Venerdì sera, nell’incontro che vede schierato il veterano degli Argonauts contro il ragazzino dei Lions, Travis Lulay, uomo dall’indole schietta, come si conviene a un campione della lega canadese, non è capace di nascondere la sua espressione di disappunto, mentre si ritrova costretto a guardare giocare gli altri.

D’altronde il rookie non sembra avere intenzione di cedere il passo, anche se il primo drive dei Lions viene tempestivamente fermato dall’intercetto acrobatico del DB Owusu-Ansah, che restituisce la palla ai padroni di casa. Ma la difesa della British Columbia costringe gli Argonauts ad un veloce 2 and out (nel football canadese i down disponibili sono 3 e non 4), Jennings e gli altri tornano in campo, avanzano fino alle 50 yard e da qui il giovane QB lancia inaspettatamente in endzone, dove trova Lavelle Hawkins, ricevitore e ottimo ritornatore dei B.C.. Il kicker Richie Leone sbaglia la trasformazione e il punteggio si ferma sul 6-0.

Per vedere un altro TD bisognerà attendere il secondo quarto, quando Ricky Ray lancia con successo in endzone da una distanza di 30 yard. Dopo la trasformazione, il punteggio si porta 12 – 13 in favore dei padroni di casa.

Mancano 45” all’intervallo, durante i quali saranno le difese ad essere protagoniste. Jennings, sotto pressione, tenta di liberarsi della palla con un lungo lancio laterale, ma subisce un altro intercetto, questa volta da parte del DB Jefferson. Tornano in campo gli Argonauts. Ricky Ray subisce un sack al primo down; successivamente riesce a far partire il lancio, ma il DT Zach Minter deflette la palla, provocando un incompleto.

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All’inizio del terzo, i Lions concedono un safety e gli Argo aumentano il loro vantaggio. Ma è a questo punto, sul punteggio favorevole di 12 – 15, che la difesa di Toronto sembra essere impazzita. Commette 8 falli consecutivi, tutti quanti dello stesso tenore: unnecessary roughness, roughing the passer e objectionable conduct.

Ne approfittano i Lions per costruire due drive vincenti. Il primo è soprattutto colpa degli avversari che, a causa delle penalità, concedono ai Lions di progredire a colpi di 15 yard alla volta, fino ad arrivare in prossimità della goal line. Qui Jennings lancia laterale verso Burnham, che senza trovare ostacoli entra in endzone. Richie Leone sbaglia ancora la trasformazione e il punteggio si porta 18 – 15.

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Pochi minuti dopo inizia il secondo drive vincente dei Lions; questa volta il merito dell’avanzata è in parte loro e in parte ancora colpa delle scortesie degli avversari. Dopo il terzo TD, ormai anche i B.C. hanno capito che questa è una delle serate più nere della carriera del kicker Leone e decidono di toglierlo dagli impacci, tentando la conversione da due punti, che riesce. Il punteggio si porta a 27 – 15 in favore degli ospiti.

Ma per Richie Leone le brutte figure non sono ancora finite. In occasione del punt, con un calcio maldestro consegna la palla direttamente nelle mani di Travis Hawkins, DB degli Argonauts, a cui basta una breve corsa per andare in TD e farsi perdonare qualcuno dei pessimi falli precedenti, di cui è stato poco degno protagonista. Il kicker di Toronto non sbaglia e le distanze si accorciano a 27-22.

Nel quarto tempo gli Argonauts realizzano un field goal, in seguito al secondo fumble della serata, che ha restituito loro la palla. Il punteggio adesso è 27 – 25.

Gli ultimi 43” sono quelli delle azioni decisive. Richie Leone tenta il FG dalla distanza di 43 yard, ma ancora una volta sbaglia tutto e la palla, appena calciata, finisce invece nelle mani degli avversari. Da qui gli Argonauts tentano di rovesciare il risultato; sono ancora in tempo, basta portarsi a distanza sufficiente per un field goal. Il primo lancio di Ricky Ray finisce incompleto. Tenta il secondo, ma è sotto pressione, lancia e il 33enne DB Ryan Phillips mette a segno il 46esimo intercetto della sua carriera, consegnando la vittoria ai suoi B.C. Lions.

Quarantotto ore dopo, la sconfitta di Montreal ad Edmonton, assegna alla squadra di Vancouver l’ultimo posto disponibile ai play-off.

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SASKATCHEWAN ROUGHRIDERS – CALGARY STAMPEDERS 19-42

Vittoria facile per i Calgary Stampeders, sul terreno di casa, contro i Riders alle prese con una delle annate più deludenti della storia della franchigia. Il risultato conferma entrambe le squadre al secondo e all’ultimo posto della West Division.

 

OTTAWA REDBLACKS – HAMILTON TIGER-CATS 12-6

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E’ la partita più attesa della settimana 19, quella tra le due squadre che si contendono il titolo della East Division. Hamilton, a lungo in testa alla classifica, rallenta sul finale di stagione, mentre la giovane squadra di Ottawa continua a crescere e migliorare settimana dopo settimana. Come dimostra la vittoria di domenica, che porta i Redblacks provvisoriamente in testa alla divisione est. Le due squadre si incontreranno ancora sabato prossimo; per conseguire il titolo i Ti-Cats dovranno non solo vincere, ma segnare almeno 6 punti in più dei Redblacks.

La squadra, tra le due, che vincerà la East Division, andrà direttamente in semifinale, dove ospiterà la squadra che uscirà vittoriosa dai quarti.

MONTREAL ALOUETTES – EDMONTON ESKIMOS 22-40

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E’ già finito il momento di gloria degli Alouettes, reduci da una schiacciante vittoria in trasferta contro i Toronto Argonauts. Domenica sera si arrendono agli Eskimos, che conquistano il titolo della West Division, mentre gli Alouettes vengono definitivamente esclusi dalla corsa ai play off. Il 22 novembre gli Eskimos ospiteranno ad Edmonton i Calgary Stampeders oppure i B.C. Lions, chi dei due avrà vinto i quarti di finale della divisione ovest.

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Y = vincitori di division / X = ammessi ai playoff

 

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Isabella Rampini

Ha scoperto il football quando cercava uno sport in cui ambientare il suo primo romanzo ufficiale, “Una stagione in provincia”. Da allora non ha più smesso di seguirlo. Avendo una passione insensata per i vice e i numeri due, ama la Canadian Football League ancora più che la NFL.

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