[CFL] I risultati della prima giornata dei playoff CFL
Nel primo turno dei playoff CFL a Calgary vittoria netta degli Stampeders; battaglia aperta fino all’ultimo secondo tra Argonauts e Tiger-Cats ad Hamilton.
B.C. LIONS at CALGARY STAMPEDERS 9- 35
Adesso non ci può essere più alcun dubbio che Jonathon Jennings sia un buon quarterback. Infatti il rookie dei B.C. Lions non sbaglia il timing nemmeno quando si tratta di azzeccare il momento giusto per farsi male. I Lions iniziano la partita nel migliore dei modi, con un drive che li porta a segnare il primo field goal della giornata. Ma il loro vantaggio di 3-1 non riesce a varcare la soglia del primo tempo. Sullo scadere dei primi 15 minuti di gioco, Jennings lancia in direzione di Burnham, ma Keon Raymond, DB veterano degli Stampeders, lo precede e, una volta impossessatosi della palla, corre per 38 yard fino in touchdown.
Nel secondo tempo i Lions sono incapaci di mettere a segno altri punti, mentre gli Stampeders si aggiudicano altri due TD; il primo su lancio di Bo Levi Mitchell per Rogers, che afferra la palla sul filo della goal line e riesce a varcarla per un soffio, prima di essere scaraventato indietro dal DB Eric Fraser. Successivamente una corsa di 15 yard del fortissimo RB Jerome Messam, ceduto dai Roughriders agli Stampeders sul finale di stagione, porta al terzo TD della partita per i padroni di casa.
E’ proprio su questo risultato di 3-24 che, a pochi minuti dall’intervallo, Jonathon Jennings subisce un sack. Il QB si rialza, raggiunge la sideline, si lamenta di un dolore alla spalla, che si rivelerà poi una frattura della clavicola, ed è costretto ad abbandonare il campo, giusto in tempo per lasciare a qualcun altro l’onere della pesante sconfitta.
Entra al suo posto il veterano Travis Lulay, fino a poche stagioni fa l’uomo più pagato della CFL e, fino a settembre, ufficialmente starter quarterback dei BC Lions. A luglio, l’ennesimo infortunio lo aveva costretto a rimanere fermo per alcune settimane ed era stato sostituito nel frattempo dalla riserva John Beck. Ma a metà settembre anche Beck subì un infortunio e i Lions dovettero schierare il rookie Jonathon Jennings, proprio in occasione della difficilissima partita contro gli Eskimos ad Edmonton. I Lions, guidati dall’esordiente Jennings, per poco non riescono nell’impresa di sconfiggere i fortissimi padroni di casa. Da lì in avanti il percorso di Jennings è stato un susseguirsi di vittorie insperate e primati personali, che sono costati definitivamente il posto al rosso Travis Lulay.
A meno di due minuti dall’intervallo, l’ex titolare diventato riserva entra in campo a sostituire l’ex riserva, divenuto titolare al suo posto. Sul risultato di 3-24, chiunque nei suoi panni sarebbe stato colto dalla speranza di guidare la rimonta, conseguire la vittoria e far vedere a quelli del coach staff che hanno sbagliato tutto, quando gli hanno preferito il giovane Jennings. Ma, purtroppo per lui, gli Stampeders hanno un altro programma. Con Lulay i Lions metteranno a segno altri due field goal prima della fine della partita, mentre gli Stampeders realizzeranno un FG a loro volta, un single e, poco prima della fine del quarto tempo, l’ultimo spettacolare touchdown. Sulle 40 y della propria metà campo, Bo Levi Mitchell esegue un lancio piatto e laterale per Jerome Messam, che coglie la palla ancora nel backfield, riesce a liberarsi di un tentativo di placcaggio, eseguito nientemeno che da Adam Bighill, il linebacker più forte del 2015, corre in avanti, salta un altro difensore che tenta di fermarlo e, quando ormai è a pochi passi dalla endzone, soltanto il formidabile veterano Ryan Phillips riesce a interrompere la sua corsa.
L’attacco degli Stamp riprende da questa posizione; Mitchell trova Rogers in endzone al primo tentativo e i padroni di casa segnano il quarto touchdown della giornata. Quarta galoppata lungo la sideline per il cavallo bianco, emblema dei Calgary Stampeders, montato da un cowboy, in questa occasione una signora, che regge la bandiera rossa e bianca della squadra.
Domenica prossima, 22 novembre, i Calgary Stampeders andranno ad Edmonton per affrontare gli Eskimos, vincitori della West Division. L’incontro, tra le due squadre dell’Alberta, quest’anno le più forti della lega, si annuncia estremamente acceso. Chi ne uscirà vincente, ha le massime probabilità di conseguire la Grey Cup.
TORONTO ARGONAUTS at HAMILTON TIGER-CATS 22-25
Dopo un primo tempo che vede in testa i Tiger-Cats grazie ad un paio di FG, nel secondo sono i Toronto Argonauts, ospiti del Tim Hortons Field di Hamilton, a portarsi in vantaggio, grazie ad un FG e ad un TD; ancora nella prima metà del terzo tempo sono sempre gli Argonauts a segnare un single point e un altro TD, che li porterà in netto vantaggio con il punteggio di 18-6, a meno di 20 minuti dalla conclusione dell’incontro. Da qui parte la reazione dei Ticats, che mettono a segno un TD prima della fine del terzo tempo e un safety all’inizio del quarto. Sarà da questo momento in avanti, sul punteggio di 19-15 in favore degli ospiti, che la partita offrirà le azioni più spettacolari.
Quando mancano 11 minuti alla fine del quarto, Hamilton realizza un drive vincente basato tutto sulle corse, eventualità rara nel football canadese, dove le maggiori dimensioni del campo e i soli 3 down disponibili, anziché 4, impongono un gioco con prevalenza di lanci. Grazie ad un buon ritorno e grazie a 15y di penalità inflitte a Toronto, i Ticats iniziano il drive in posizione assolutamente favorevole, sulle 35y della metà campo avversaria.
Approfittando di un ottimo varco aperto dal OL Rice, il RB Gable corre per 15 yard; poi è una corsa di 7 yard dello stesso Jeremiah Masoli, QB terza riserva, ad abbreviare ulteriormente la distanza dalla goal line. Sul 2 and goal, Gable fallisce il primo tentativo di andare a segno. I Ticats decidono di giocare anche il terzo down e questa volta è il QB Masoli a tuffarsi con successo oltre la barriera avversaria, per il TD del vantaggio. Siamo a 19-22.
Nel successivo drive di Toronto, si assiste ad una grande prova della difesa di Hamilton che, con un paio di placcaggi tempestivi, per ben due volte infligge perdita di yard agli Argonauts. Finché sul secondo e tre, l’eccellente quarterback di Toronto, Ricky Ray, in odore di Hall of Fame, tenta un lancio lungo dalla metà campo. Due WR sono pronti a ricevere, l’uno di fianco all’altro, sul filo della goal line. Ricky Ray non sbaglia, ma il DB Brandon Stewart, con l’altro DB Erik Harris accanto a lui, deflette la palla prima che gli avversari possano toccarla.
Ma all’occasione successiva, quando manca soltanto un minuto alla fine, gli Argonauts riescono ad avanzare quanto basta per tentare il field goal del pareggio. Il kicker Waters questa volta non fallisce e il punteggio si porta a 22 pari.
L’attacco di Hamilton torna in campo quando mancano 43 secondi alla conclusione. Ne restano solo 30 quando Martin Wright di Toronto commette un fallo imperdonabile, a questo punto della partita, ed evidentemente deliberato. Masoli ha già lanciato in avanti per Underwood, che afferra con successo per un guadagno di 11 yard. Wright è lanciato in corsa verso il quarterback, ma quando questi si libera della palla, il DL è ancora lontano e avrebbe tutto il tempo per deviare o addirittura fermarsi. Invece prosegue e deliberatamente travolge Jeremiah Masoli. Gli arbitri gli contestano il fallo di roughing the passer, concedendo ulteriori 15 yard ai Ticats. Da questa posizione i due lanci successivi di Masoli finiscono incompleti, ma i Tiger-Cats sono abbastanza vicini per cercare l’ultimo field goal.
Mancano 7 secondi allo scadere del tempo e la distanza è di 46 yard, quando il kicker Justin Medlock si assume la responsabilità dell’azione decisiva. Con la precisione di un cecchino, Medlock spedisce la palla esattamente al centro della distanza tra i due pali, nell’istante in cui il conto alla rovescia si sta fermando sullo 00.
Domenica prossima ad Ottawa i Tiger-Cats affronteranno i Redblacks, vincitori della East Division. Già tutto esaurito al TD Place della capitale, per l’incontro più atteso dei play-off.
Le migliori azioni dei Playoff
