[IFL] Panthers e Seamen al Super Bowl XXXV (highlight video)

Per il terzo anno consecutivo saranno Panthers e Seamen i protagonisti dell’evento più atteso della stagione, il Super Bowl XXXV, in quella che sarà una vera e propria “bella”, vista l’alternanza di successi di parmensi e milanesi nelle ultime due edizioni. Rhinos e Giants escono sconfitti dalle semifinali, ma con grande onore e dopo aver lottato fino all’ultimo respiro.

Il match del Tardini è dominato dalle difese, con i nero-argento di Papoccia e gli altoatesini di Tisma che si annullano vicendevolmente per tutta la prima parte di gara. Dopo ripetuti 3&out, l’equilibrio viene spezzato da un big play sull’asse tutto italiano Monardi-Canali, che porta i Panthers a 6 yards dalla end zone. Coach Davide Giuliano è in tribuna a godersi lo spettacolo ed anche i potenziali gioielli del suo Blue Team. Da quella posizione di campo vantaggiosa è proprio difficile aspettarsi che un atleta come Joe Martinek fallisca l’appuntamento con il touchdown. L’americano penetra la difesa avversaria e porta avanti i suoi. I Giants non si arrendono e reagiscono subito. Un’ottima ricezione di Capogrosso è il preludio alla segnatura di uno straripante William Petrone, che con una corsa di 30 yards buca la defense ducale. Emil Guariento sigla il pareggio e si va a riposo sul 7 pari, dopo un intercetto dei guerrieri rossoblu che però non hanno il tempo di capitalizzare maggiormente la chance che si erano costruiti con questa grande giocata.

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All’inizio del 3° quarto la musica non cambia. Le formazioni si equivalgono, ma i padroni di casa cercano di spingere sull’acceleratore. Un errore dello special team su un tentativo di Field Goal, nega ai nero-argento i 3 punti sul tabellone, ma prima dello scadere della stessa frazione di gara Tommaso Monardi vìola nuovamente la end zone avversaria. Francesco Diaferia trasforma e si va sul 14 a 7. L’abile kicker, nonché defensive back dei parmensi, è ancora protagonista subito dopo con un intercetto che restituisce l’ovale ai suoi, ma le pantere non sfruttano l’occasione, complice il gagliardo e attento reparto difensivo guidato da Coach Daniele Rossi. I bolzanini si rifanno sotto ed arrivano fino alla red zone dei rivali, ma la defense dei ragazzi di Andrew Papoccia è capace di contenere ogni sortita dei Giganti e causare il turnover che sancisce di fatto la vittoria dei ducali e la qualificazione al XXXV Super Bowl.

Ivano Tira, Presidente dei Panthers: “Partita intensa, dominata dalle difese. Sono ripetitivo ma i miei ragazzi quest’anno stanno facendo qualcosa di eccezionale. Ora proviamo a completare il miracolo, sappiamo che sarà durissima, ma se c’è qualcuno che ce la può fare, siamo noi. Giants fenomenali come sempre, è un piacere vederli giocare”.

Paolo Borchini, OC dei Panthers: “Oggi partita decisamente dura, ottime le difese che hanno concesso veramente poco agli attacchi. Noi troppi errori mentali che ci hanno complicato un po’ la vita. Però alla fine siamo riusciti a portarci a casa la finale. Adesso altre due settimane di lavoro per fare meglio dello scorso anno”.

Ugo Bonvicini, WR coach dei Panthers: “Partita durissima contro una squadra che non ha mollato un secondo nel tener sotto pressione il nostro attacco. Siccome la nostra difesa ha fatto altrettanto, alla fine ne è venuta fuori una partita di tre e fuori da ambo le parti. Credo che alla fine abbiamo meritato ma è stata davvero una vittoria ai punti. Bene la difesa, benino i running backs, male il passing game…Ora abbiamo la rivincita dell’anno scorso ed è davvero la miglior finale che potessi immaginare”.

Il derby di Milano non delude mai le aspettative di tifosi ed appassionati. Grandi giocate, emozioni a non finire, risultato in bilico fino all’ultimo secondo, insomma tutto quello che ci si poteva attendere da questo incredibile match è accaduto. C’è il pubblico delle grandi occasioni al Vigorelli e l’atmosfera è quella giusta per assistere ad una partita memorabile.

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Video di Stefano Fabbri

I Rhinos partono bene (avranno molto spesso e per molto tempo durante il match il pallino del gioco ed il controllo del cronometro), ma commettono un’ingenuità che consegna il pallone ai Marinai. Jonathan Dally non si fa pregare e punisce subito un errore di piazzamento dei ragazzi di Trabattoni. Lancio su Filippo Fiammenghi e vantaggio (6-0), senza riuscire a trasformare da 2. La DL dei Blue Navy comincia a spingere con più pressione, ma T.J. Pryor è una scheggia impazzita che taglia in due la difesa degli avversari e sigla il pari. Giuseppe Della Vecchia calcia in mezzo ai pali e porta i Rinoceronti in vantaggio. Il duello fra i due quarterback d’oltreoceano è solo alle prime schermaglie. Ancora due big plays di Jonny D, supportato dagli ottimi elementi del suo pacchetto ricevitori, consentono all’import dei Tricolori di entrare nuovamente in end zone. Si va a riposo sul 12 a 7 per i Seamen.

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Il tema della ripresa è ancora uguale, tanto possesso di palla per i Rhinos, ma gli uomini di Paolo Mutti danno l’impressione di poter essere più concreti, più cinici, più spietati. Una sciocchezza di Justin Bell, però, rischia di procurare un infarto ai deboli di cuore in tribuna. Su un punt return, pressato da un avversario, l’atleta USA perde il pallone e concede ai nero-arancio un’occasione ghiotta a poche yards dalla meta. Detto, fatto: Le corse di Garetto e Gogat sono efficaci, ma il freddo e lucido Pryor pesca il jolly quando trova Diego Ciamarra in ottima posizione ed è il sorpasso. I Campioni d’Italia accusano il colpo e rischiano di capitolare definitivamente quando Giacomo Bonanno si fa trovare pronto alla ricezione e porta i suoi ad un possesso di distanza. Giuseppe Della Vecchia trasforma e si va sul 20 a 12 per i Rinoceronti. Altro episodio chiave: l’ottimo kickoff return di Bonaparte restituisce immediatamente fiducia e grinta ai Marinai che cominciano a credere nelle rimonta. Le corse di Binda contribuiscono alla causa, ma è nuovamente Fiammenghi ad andare in touchdown. A questo punto il tentativo di trasformazione da 2 è praticamente obbligatorio, ma la difesa di Orms e compagni tiene bene. E’ 20 a 18. Restano 5 minuti e non sono di certo un’eternità, ma la sensazione è che il “momentum” si sia spostato dalla parte degli uomini del presidente Marco Mutti.

Eccoci all’episodio decisivo, palla all’attacco Rhinos sulle proprie 40 yards. E’ un 4° down ed il coaching staff decide di giocarlo. I nero-arancio meneghini non riescono a chiuderlo e concedono il turnover. A questo punto la scintilla di speranza dei Blue Navy diventa un incendio e tocca a Dally infliggere il colpo di grazia. Touchdown Seamen e punteggio sul 25 a 20 in loro favore. Partita finita? Neanche per sogno, una manciata di secondi regala ancora ai Rhinos la possibilità di riacciuffare il match con un Hail Mary pass allo scadere. Col pallone in volo i battiti del cuore di ogni spettatore si fermano per alcuni istanti, ma è la difesa dei Campioni d’Italia ad avere la meglio e a portare a casa un successo entusiasmante. I ragazzi di Trabattoni hanno giocato una grandissima gara ed il sogno è sfumato ad un passo dalla gloria. I Seamen hanno saputo sfruttare al massimo il fatto di essere ormai una squadra abituata a questo tipo di situazioni, mantenendo una lucidità ed una grinta esemplari nei momenti che contano. Incontro straordinario, un autentico spot per il Football.

Paolo Mutti, HC dei Seamen: “Oggi è stata una grande giornata di football… partita al cardiopalma con grandissime giocate da una parte e dall’altra. Il grande merito nostro è stato di crederci fino in fondo. Questa è la nostra caratteristica migliore da tre anni a questa parte. Ad un certo punto si era messa male dopo il fumble sul punt return, ma il Kickoff return folle di Bonaparte ha ridato sprint alla squadra”.

Luigi Bravin, OC dei Seamen: “Onore ai Rhinos , oggi abbiamo vinto ma è una vittoria importante di una gara importante, perché era una semifinale, perché era un derby, ma sopratutto una grande partita tra due grandi squadre, una di quelle partite che fa bene a questo sport, dal bel gioco e dall’agonismo espresso dalle due squadre avrebbe meritato essere la FINALE per lo spettacolo. Gara tirata, vantaggi alterni, noi abbiamo provato a complicarci la vita e anche i nostri avversari… pensandoci a mente fredda, bisogna cercare di correggere molti errori fatti, ma comunque ci siamo riusciti, grazie a un grande Dally che ha guidato il nostro attacco in modo spettacolare, sezionando la difesa.. a nulla sono valsi gli sforzi dei loro coach che hanno saputo ben modificare le rotazioni e apportato i giusti aggiustamenti, ce lo aspettavamo visto le bravura dei loro coach. Devo dire grazie anche a i miei giocatori che non si sono risparmiati per nulla… sono stati uniti e ci hanno creduto sino alla fine, mentre su altri si leggeva già la rassegnazione di deporre le armi, vorrei fare tanti nomi per gratificarli, ma mi tolgo il cappello in segno di rispetto per loro, tutti quanti… nessuno escluso. Ora abbiamo un’altra partita che dovrebbe essere la più importante, non so se siamo favoriti o sfavoriti.. non importa, ci siamo e combatteremo per onorare questo sport. Forza SEAMEN siamo in finale!

Luca Lorandi, DC dei Seamen: “Avevo chiesto alla mia difesa di usare la massima disciplina per neutralizzare le corse di TJ Pryor, anche a costo di subire qualcosa sui lanci. I ragazzi hanno risposto alla grande eseguendo le chiamate in modo impeccabile. Abbiamo subito due mete dovendo difendere meno di 30 yds a causa di due episodi sfortunati tra cui un punt ‘muffato’ quasi nella nostra end zone e un fumble. I Rhinos hanno dimostrato uno dei migliori impianti offensivi del campionato, costruito sulle caratteristiche di un QB ‘outstanding’. Certamente sono la vera sorpresa dell’anno. Sono contento che tutta la squadra abbia ripreso a crescere, dimostrando di crederci fino alla fine. Gli ultimi due minuti della difesa che hanno riaperto la partita, sono da incorniciare”.

Saranno dunque Panthers e Seamen a sfidarsi in finale, un appuntamento lungamente atteso ed epilogo di una stagione sensazionale. Il 4 Luglio non è lontano ed il countdown è già partito.

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La IFL, Italian Football League, è la lega che sovrintende al massimo campionato di football italiano. A cura di Luca Correnti (Ufficio Stampa IFL).

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3 Commenti

    1. Ciao Andrea, sabato al Vigorelli abbiamo sentito voci di Super Bowl in diretta su Sportitalia.

    2. Ciao Andrea, sabato al Vigorelli abbiamo sentito voci di Super Bowl in diretta su Sportitalia.

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