La Strada verso il Draft: Trae Waynes

Ruolo: cornerback – College: Michigan State – Classe: junior
Età: 22 – Altezza: 183 cm – Peso: 84 kg

Arrivare al draft con la nomea di miglior cornerback in uscita dal college, negli ultimi anni, sembra essere più un fardello che un onore. Trae Waynes, peraltro, viene anche da un’università dalla grande tradizione difensiva, esperta nel produrre defensive back di talento e sarà atteso ad una prova molto dura: dimostrare di essere in grado di farsi valere già dal primo snap in cui sarà impiegato.

Il fisico è perfetto per la posizione. Al Combine e al suo Pro Day ha mostrato tutte le doti atletiche di cui dispone, da una notevole elevazione ad una velocità impressionante. È un giocatore molto attento, che sa riconoscere le situazioni in campo ed intervenire con prontezza. Usa molto bene il suo corpo per disturbare il ricevitore e sa quando è il momento di compiere la giocata sulla palla, mostrando notevoli ball skills.

Gioca con sicurezza in uno contro uno sull’esterno e non ha alcun problema nel misurarsi contro il miglior ricevitore avversario. In run support è un elemento molto prezioso, capisce velocemente l’azione ed è un tackler solido ed efficace. Può diventare un leader anche tra i pro se manterrà inalterata la sua mentalità competitiva e vincente.

In NFL avrà bisogno di aggiungere più muscoli al suo corpo, per potersi confrontare alla pari anche con i ricevitori più grossi e far valere la sua marcatura fisica. Con l’aiuto dei coach dovrà rifinire tecnicamente il suo gioco, per evitare penalità e avere più incisività sulla palla. Soprattutto dovrà cercare di tenere costante il suo rendimento per tutta la gara, poiché, al college, ha dimostrato di farsi trascinare dalla corrente alterando momenti al massimo ad altri meno intensi.

Non c’è alcun dubbio che Waynes abbia le qualità tecnico-atletiche per poter essere il miglior cornerback della sua squadra. In uno contro uno non soffre l’avversario e, se migliorerà le sue già buone ball skills, potrebbe diventare un serio pericolo per i quarterback esplorare la sua zona.

In una lega come quella odierna, in cui non si hanno mai abbastanza defensive back, un talento del calibro di Waynes è difficile da non considerare. I Seattle Seahawks, e la Legion of Boom in particolare, hanno dimostrato che un ottimo secondario può fare la differenza in campo, motivo per cui anche squadre che non hanno un bisogno pressante di cornerback, potrebbero decidere di investire il loro primo round su di lui. Difficile che vada oltre la quindicesima chiamata, poiché team come Saints e Dolphins faranno a gara per accaparrarsene le prestazioni.

Il repulisti in quel di New Orleans ha lasciato molti vuoti a roster e, per ricominciare con un gruppo giovane, una delle necessità primarie è costruirsi una solida reputazione difensiva. Rob Ryan è un grande guru della difesa e sa che possiede buoni giocatori, ma nessuno dei suoi ha pienamente reso come sperato. Waynes troverebbe una situazione competitiva già nei camp estivi e potrebbe velocemente migliorare il suo gioco, per essere pronto appena chiamato in causa. I Dolphins, con l’acquisto di Ndamukong Suh, hanno fatto chiaramente intendere di voler costruire una difesa dominante. Waynes, assieme a Brent Grimes formerebbe un tandem di cornerback che nessuna squadra vorrà testare e, con un talento del calibro dell’ex Lions ad ancorare la linea, la difesa di Miami potrebbe compiere un notevole balzo in avanti, capace forse di arrivare a contendere la corona divisionale ai sempiterni Patriots.