[NCAA] Il racconto dei Bowl (con video) – 3° puntata

Terzo appuntamento (primosecondo) con il racconto dell’andamento di ben 18 Bowl. Il quarto sarà dedicato alle due semifinali.

La seconda settimana di Bowl ha visto la disputa delle partite più importanti, comprese le due semifinali che hanno prodotto le due formazioni che si giocheranno il titolo ad Arlington. Le ultime partite, come prevedibile, sono state veramente emozionanti con sfide infinite e comeback clamorosi e con il Sugar e il Rose bowl che hanno definito le due prime finaliste della storia dei playoff, e che hanno regalato due risultati per molti pronosticabili ma non fino a questo punto.

Ora si aspetta solamente la sfida per il titolo  tra Oregon e Ohio State che si giocherà il 12 gennaio in un AT&T Stadium che sarà un catino bollente e che sarà teatro di una sfida tra due programmi che sicuramente hanno meritato dopo una stagione sempre ai vertici.

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Texas A&M vs West Virginia 45-37

Liberty BowlLiberty Bowl scoppiettante quello andato in onda a Memphis tra Aggies e Mountaineers che ha visto l’affermazione della squadra Texana. E’ stata una partita tirata e nervosa, con alcuni episodi molto al limite del regolamento, dove il protagonista principale è stato il freshman Kyle Allen che ha chiuso con 4 td pass e uno su corsa dimostrando una personalità fuori dal comune. I tifosi degli Aggies hanno di che fregarsi le mani per i prossimi anni viste le prestazioni del #10 che ha fatto subito dimenticare Kenny Hill e che si è imposto in squadra con a suon di touchdown. La partita prende subito quota con le squadre che segnano ben 34 punti nel solo primo quarto con West Virginia che domina leggermente grazie anche all’intercetto riportato in td da KJ Dillon. Il primo tempo si chiude con Texas A&M in vantaggio di un punto ma al rientro dagli spogliatoi gli Aggies assestano il colpo definitivo e con 15 punti da recuperare non basta il td finale dei Mountaineers per colmare il divario.

Oklahoma vs Clemson 6-40

rabowl12cSenza storia questo Russell Athletic Bowl che ha visto in campo Sooners e Tigers. Troppo il divario tra le due università con Clemson che ha dominato in lungo e in largo e con Oklahoma che presentava Trevor Knight al rientro dopo l’infortunio. Saranno ben tre gli intercetti finali per il sophomore Texano che si è trovato completamente fuori dal gioco e non più abituato al ritmo partita. Per Clemson si chiude una stagione da 10-3 dietro solo ai Seminoles e con un Cole Stoudt da 319 yard e tre td pass. C’è ben poco da raccontare di questa partita con i Sooners che hanno commesso 5 turnover e sono parsi già in vacanza. Il solo Samaje Perine ha provato a scuotere la squadra ma si è trovato senza collaborazione da parte dei compagni e così i Tigers hanno potuto segnare indisturbati producendo il minimo sforzo e subendo gli ultimi 6 punti solo nel finale di partita.

Arkansas vs Texas 31-7

Advocare_texasbowl_mockupsTexas Bowl amaro per i Longhorns che nonostante il vantaggio di giocare in casa cedono di schianto ai Razorbacks di Bret Bielema riuscendo a produrre solamente 59 yard di total offense. Troppo forte il front seven di Arkansas per un attacco di Texas che definire sterile è riduttivo. Avevamo già parlato di Swoopes e delle sue prestazioni insufficienti ma con questa partita il sophomore Texano ha scacciato via ogni dubbio circa la incapacità cronica di portare ad alti livelli l’attacco della sua squadra. I Razorbacks da parte loro, col minimo sforzo, hanno portato a casa il risultato anche perché non hanno trovato opposizione dall’altra parte chiudendo con 351 yard totali. Discreta la partita di Allen con 160 yard e due td pass e buona anche la partita della coppia di rb Williams e Collins chiusa con 181 yard totali sul terreno e un td.

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Notre Dame vs LSU 31-28

musiccitySolo un fg ha fatto la differenza nel Mortgage Music City Bowl disputato a Nashville tra i Fighting Irish e i Tigers di LSU. In una partita dall’equilibrio stabile per tutti e quattro i periodi è stata la precisione di Kyle Brindza a permettere a Notre Dame di chiudere in maniera vincente una stagione da dimenticare. Per LSU invece questo bowl rappresentava l’occasione del riscatto tuttavia il fg bloccato di Trent Domingue è costato carissimo nonostante la grande partita di Fournette autore di tre td di cui du e da 100 e 89 yard. La sfida vede le due squadre equivalersi sotto tutti i punti di vista con Notre Dame che chiude la prima frazione in vantaggio di un possesso. Alla ripresa dopo l’intervallo lungo però LSU mette in moto Fournette che dopo una corsa di 89 yard mette la freccia e sorpassa gli avversari. I Fighting Irish però riescono a pareggiare con CJ Prosise e dopo essere riusciti a bloccare il fg mettono il calcio definitivo della vittoria a tre secondi dalla fine.

https://www.youtube.com/watch?v=U70XuqS2Ab8

Georgia vs Louisville 37-14

FINAL belk bowlBelk Bowl che premia i Bulldogs di Georgia sempre privi della stella Todd Gurley dopo l’infortunio subito un paio di mesi fa. Nonostante questa assenza però è toccato a Nick Chubb fare il Gurley della situazione correndo per 266 yard, segnando due td e diventando il secondo giocatore della squadra a correre 200 yard e oltre in più di una partita. Nettamente superiore sul piano fisico, i Bulldogs hanno dimostrato la loro qualità in attacco con i Cardinals incapaci di fermare i runningbacks avversari. Tuttavia per la squadra di Bobby Petrino si è conclusa un ottima stagione, chiusa alle spalle delle corazzate Florida State e Clemson, e che ha evidenziato la bontà di questo programma con alcune individualità di spicco. Solo nel primo quarto Louisville riesce a tenere testa a Georgia che nel secondo quarto prova a prendere il largo grazie alle corse di Chubb. Nel secondo tempo Michel allunga ancora con i Cardinals provano a riportarsi sotto con il td di Radcliff prima di cedere definitivamente nell’ultimo quarto allo strapotere dei Bulldogs.

Maryland vs Stanford 21-45

14fosterfarmsbowlConvincente affermazione di Stanford nel Foster Farms Bowl contro i Terrapins di Maryland. Per la squadra di David Shaw si chiude nel migliore dei modi una stagione da alti e bassi che ha visto i Cardinals giocare bene per lunghi tratti e diventare irriconoscibile in alcune partite. Tuttavia la differenza di potenziale tra le due università si è fatto subito sentire e per Maryland, che veniva da una stagione ugualmente a corrente alternata, non c’è stato nulla da fare. E’ stato Kevin Hogan uno dei protagonisti di questa vittoria conclusa con 189 yard e due td dimostrando una sicurezza che non sempre si era vista durante la stagione. Dopo un primo quarto di studio, con Stanford in vantaggio e con il pareggio di Maryland proprio all’inizio del secondo periodo, i Cardinals prendono il largo segnando ben 5 td, tra passaggi e corse, arrivando all’ultimo quarto in vantaggio di 35 punti con i Terrapins che segneranno due volte chiudendo la sfida a 21 punti.

Continua a pagina 2

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Francesco Fele

Ho 29 anni e sono appassionato di sport Usa da 5 anni, seguo sopratutto il football (tifosissimo delle cheesehead) e l'NBA.

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