[NFL] NFC Rookie – Top & Worst

Eccoci arrivati al secondo appuntamento (prima puntata) di questa rubrica sull’andamento stagionale dei rookie. Dopo ben 9 partite abbiamo un quadro molto più completo della situazione, con alcuni giocatori che si sono svegliati dal torpore delle prime partite e hanno iniziato a far registrare prestazioni davvero interessanti.

TOP

Zack Martin – Dallas Cowboys – G – 16° Pick

Pubblicità

zach martin cowboysIl rookie da Notre Dame sta veramente facendo molto bene. Oramai è un cardine della OL dei Dallas Cowboys e uno dei motivi della grande stagione di Demarco Murray. Ottimo sia in run block e pass protection, confermando la sua grande duttilità e completezza che molti avevano visto al college. Flash devastanti li ha avuti pure quando doveva andare a bloccare al “second level” su screen pass per esempio non facendosi problemi ad affrontare anche i LB più atletici.
I Cowboys con lui paiono aver messo una bella pezza in una OL ed è un giocatore che se continuerà così, potrà essere un elemento fisso per i prossimi 10 anni. Il fatto che sia un OL e che abbia poca appariscienza, non lo porterà a giocarsi il rookie difensivo dell’anno.

Anthony Barr – Minnesota Vikings – LB – 9° Pick

Anthony Barr VikingsIl LB da UCLA sta dimostrando di valere quella 9° scelta assoluta spesa dai Vikings lo scorso Maggio. Fino ad ora il LB ha collezionato 4 sack, 47 tackle, 5 con perdita di yard, 5 QB Hit, 3 passaggi deflettati, un fumble forzato ed un TD. Barr sta mostrando ottime cose in tutte le fasi del gioco, pass rush, run stop e pure in coverage. L’highlight l’ha avuto nella partita con Tampa Bay, nell’over time ha forzato un fumble su Austin Seferias-Jenkins e lo ha riportato in TD che ha dato la vittoria a Minnesota.
La cosa incredibile è che l’ex UCLA fino a 3 anni fa faceva il RB e prima di arrivare in NFL aveva solo due stagioni piene come LB e visto l’impatto che sta avendo, è qualcosa di fenomenale come SLB nella 4-3 dei Vikings. Il problema, per gli avversari, è che ha ancora notevoli margini di miglioramento che potrebbero renderlo uno dei migliori interpreti del ruolo.

Aaron Donald – St. Louis Rams – DT – 13° Pick

NFL: Seattle Seahawks at St. Louis RamsIl Lineman dei Rams sta facendo finalmente vedere il suo enorme talento dopo un avvio dove ha faticato, in linea con il resto dei compagni. Donald fino ad ora ha messo a segno 20 tackle 3 sack, 3QB Hit ma soprattutto 9 tackle con perdite di yard, numero più alto tra i DT insieme a Marks di Jacksonville.
Nell’ultimo mese soprattutto, l’ex Pittsburgh sta finalmente mostrando il suo grande atletismo, la sua grande dote di portare tanta pressione dall’interno della linea e di riuscire a sfondare facilmente in situazioni di corsa, nonostante avversari di levatura maggiore. Fino ad ora Donald sta mantenendo le grandi aspettative che c’erano su di lui e che lo han portato ad essere un top15 del Draft.
Con l’infortunio di Long sarà lui insieme a Quinn e Brockers e guidare la DL dei Rams per cercare di atterrare più QB e RB possibile.

WORST

Marcus Smith – Philadelphia Eagles – OLB – 26° Pick

Philadelphia Eagles v Chicago BearsLa scelta fu già molto sorprendente in sede di Draft però per una prima scelta, senza problemi di infortunio, giocare solo 4 partite sono obiettivamente poco, soprattutto per un pass-rusher come Smith. L’attenuante sono le grandi prestazioni di Graham, Cole e Barwin ma rubare qualche Snap in certe situazioni avrebbe dovuto farlo Smith visto che gli Eagles han creduto in lui. Con l’infortunio di Demeco Ryans, l’ex Louisville potrebbe essere spostato come ILB, ruolo che lui ha fatto molto poco. Fino a questo momento Smith è stata la peggiore prima scelta, scartando chi ha avuto problemi di infortunio, e fino ad ora è stato nel dimenticatoio. Starà a lui ora conquistare Kelly e guadagnarsi spazio per ripagare la fiducia data.

Eric Ebron – Detroit Lions – TE – 10° Pick

Pubblicità

NFL: Detroit Lions at Carolina PanthersFu già abbastanza dubbia in sede di Draft questa scelta e per ora la decisione dei Lions non sta pagando i dividendi.
Il TE da UNC tra infortuni e pessime partite non sta ingranando non riuscendo mai ad essere un target per Stafford. Nessuno gli chiedeva di poter essere un blocker solido sin da subito per di farsi trovare pronto in fase di ricezione sì. L’infortunio di Megatron avrebbe dovuto aiutarlo ed invece lui non si è fatto vedere a differenza dei vari Tate, Pettigrew, Fuller e Ross. Probabilmente i problemi fisici delle ultime settimane hanno influito però è da inizio anno che Ebron pare un oggetto misterioso. Fino ad ora ha collezionato 103Y in 10 ricezioni ed un TD, giocando 6 partite, troppo poco per uno che sembrava destinato ad una carriera solida sin da subitoo. Comunque il talento c’è e verrà fuori appena troverà una dimensione e gli infortuni lo lasceranno stare.

Ra’Shede Hageman – Atlanta Falcons – DE/DT – 37° Pick

Ra'shede_Hageman_Atlanta_FalconsIl prodotto da Minnesota sta deludendo e non poco. Il fatto che avrebbe trovato problemi in NFL si sapeva visto che è ancora abbastanza grezzo però vederlo faticare così tanto fa abbastanza notizia. Atlanta sta andando male in tutti gli aspetti però era lecito vederlo più spesso visto il contesto non esaltante che ha intorno e non solo in 6 partite. In queste partite ha collezionato solo 5 tackle e non ha mai mostrato quelli doti che si vedevano a Minnesota lo scorso anno. Le attenuanti sono comunque diverse, una difesa che fa acqua in ogni dove e gli infortuni che stanno capitando, però così è obiettivamente troppo poco. Mike Nolan sembrava il coach adatto a lui e per farlo esplodere ma per ora ha deluso le aspettative.

Rookie Around the NFC

Chi si sta mettendo in mostra bene le proprie doto sono il tandem Andre Williams e Odell Beckham Jr, soprattutto il secondo che da quando è rientrato sta giocando in maniera superlativa dando a Eli Manning un gran target (da guardare le sue assurde ricezioni).

[jwplayer mediaid=”17179″] Che fosse il draft dei WR si sapeva però vedere Cooks, Benjamin, Mike Evans, Jordan Matthews e Devante Adams giocare tutti così bene era un po’ inaspettato, soprattutto gli ultimi due. Ottime cose le stan facendo vedere pure i RB Tre Mason, Jerod McKinnon e Devonta Freeman, tutti e 3 sono pezzi importanti dei rispettivi attacchi.
Non è spettacolare ma è incredibilmente efficiente, stiamo parlando di Teddy Bridgewater, il QB dei Vikings dopo qualche partita difficile sta iniziando a prendere confidenza con il suo attacco mostrando dell’ottimo talento. Minnesota potrebbe aver trovato il suo futuro QB.
Tra gli uomini di linea buono l’apporto di Justin Britt e Weston Richburgh, il primo a Seattle sta sostituendo bene Breno Giacomini, mentre il secondo è un buon starter per i Giants, nonostante nasca come Centro. Segnali di ripresa per Greg Robinson mentre Jake Matthews continua a far troppa fatica, nonostante giochi ora nel suo ruolo naturale.
A livello difensivo da segnalare l’ottima stagione di Deone Bucannon, giocatore all around, ottimo vicino al box, come se fosse un LB aggiunto ma pure in copertura quando gli è richiesto, il pezzo mancante per la secondaria dei Cardinals. Continuano i momenti altalenanti per Jimmie Ward e Clinton Dix, probabilmente non aiutati dal contesto, però stan facendo troppa fatica. Benino Kony Ealy, chiamato nell’impresa di sostituire Greg Hardy mentre vera sorpresa è Arthur Lynch, OLB dei 49ers scelto nel 7° round.
T.Shirt e tazze di Huddle Magazine Merchandising

Luca Domenighini

24 anni, amante dello sport a stelle e strisce. Appassionato fino al midollo di football, sia quello NFL che quello NCAA. Tifoso dei Denver Broncos da una calda mattina di Agosto di metà anni 2000 quando ESPN Classic ripropose il primo Super Bowl di Elway. Tifo sfegatato per i Duke Blue Devils, sì esiste una squadra di football a Durham.

Articoli collegati

4 Commenti

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.