[NFL] Week 8: Duello tra giganti (Green Bay Packers vs New Orleans Saints 23-44)

Al Mercedes Superdome di New Orleans va in scena uno dei match più attesi del week 8. Uno di fronte all’altro si affrontano due campioni di altissimo livello: Drew Brees e Aaron Rodgers. I due quarterback danno vita ad una partita molto intensa, in cui sono gli attacchi aerei a dominare la scena. Dopo un primo tempo di perfetto equilibrio è nella ripresa che i New Orleans Saints riescono ad avvantaggiarsi rispetto ai Green Bay Packers e portare a casa un’importantissima vittoria per 44 a 23.

Il match entra subito nel vivo già dal primo drive. Aaron Rodgers (28/39 per 418 yard, 1 TD, 2 INT, 1 TD su corsa) non perde tempo a mettere a referto i primi punti e impone il suo gioco con un missile di 70 yard dritto nelle mani di Randall Cobb per il touchdown del 7 a 0, quando sono passati appena due minuti dal kick-off. Drew Brees (27/32 per 311 yard, 3 TD) non vuole sfigurare in casa davanti al suo illustre collega e risponde con un lancio di 45 yard afferrato da Kenny Stills, con il quale posiziona l’attacco in posizione davvero agevole per la reverse di Brandin Cooks da 4 yard, grazie alla quale i Saints spiazzano la difesa avversaria e pareggiano.
eddie lacy packersIl drive di risposta dei Packers è firmato Eddie Lacy, che riceve un passaggio corto e demolisce la difesa in maglia nera per 67 yard. Da buonissima posizione, però, i Packers non riescono a trovare il touchdown e devono accontentarsi di un field goal di Mason Crosby da 31 yard. L’onside kick con cui provano a riconquistare la palla evince bene la loro frustrazione per non aver raggiunto l’obbiettivo grosso, ma il calcio viene recuperato dallo special team di casa e, da posizione favorevole, è facile per Brees portare avanti l’attacco quanto basta per il field goal di Shayne Graham da 31 yard.

Sul 10 a 10 e con azioni fotocopia inizia il secondo quarto, nel quale i due quarterback rispondono colpo su colpo alle rispettive mosse, ma nessuno dei due riesce ad incrementare in maniera considerevole il proprio bottino e, per due volte, al calcio di Crosby risponde Graham, così da chiudere la seconda frazione di gioco ancora in perfetta parità. Il kicker dei Packers centra i pali da 49 e 27 yard, il suo collega Saints da 29 e 37 yard e il punteggio si fissa sul 16 a 16. Quella che fino a questo momento è stata una partita caratterizzata dal perfetto equilibrio, dallo scarso numero di errori e dallo spumeggiante gioco aereo, cambia faccia nella ripresa, quando i Packers iniziano a sbagliare troppo e i Saints ne approfittano.

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Rodgers viene sfortunatamente intercettato su un passaggio diretto per Andrew Quarless, che viene colpito e non riesce a mantenere il controllo dell’ovale, prontamente catturato da David Hawthorne e riportato per 10 yard. Brees ne approfitta subito e sblocca l’impasse con un passaggio profondo da 50 yard per Brandin Cooks, che segna il suo secondo touchdown di giornata e porta avanti i suoi per 23 a 17. Le sfortune per i Packers non finiscono qui, perché sull’azione successiva, un apparente primo down di Davante Adams viene ribaltato, su challenge di coach Sean Payton, e al quarto tentativo con cui gli ospiti cercano di avanzare viene bloccato sulle proprie 40, dando così la palla a Brees in posizione molto favorevole.
Il quarterback n.9 ringrazia e trova con un passaggio da 22 yard Jimmy Graham sulla sinistra della end zone, segnando il touchdown del 30 a 16. Rodgers prova a reagire, ma il suo attacco è in evidente fatica e il n.12 non riesce da solo a ribaltare le sorti dell’incontro, che si fanno ancora più funeste quando viene intercettato nuovamente, in maniera molto simile alla prima volta, ad inizio ultimo quarto.

Brandin Cooks SaintsI Saints si appoggiano soprattutto a Mark Ingram per avanzare e trovano un altro touchdown, quello che spezza definitivamente le gambe ai Packers, con un passaggio di 2 yard catturato da un liberissimo Josh Hill in end zone. Rodgers, da grande campione, è l’ultimo ad arrendersi e si carica la squadra sulle spalle, trovando ogni possibile spazio nella difesa avversaria. È lui stesso ad entrare disturbato in end zone per un touchdown da 14 yard. Ormai però la partita è compromessa e l’ennesima segnatura dei padroni di casa, questa volta con una corsa sulla sinistra di Ingram per 21 yard, non fa che rendere più amara la sconfitta per i Packers.

Finisce sul 44 a 23 una partita molto intensa ed emozionante, specialmente nel primo quarto, dove, senza errori, le due contendenti hanno giocato un football a tratti spettacolare e con continui botta e risposta. Per i Saints (3-4) è un successo importantissimo, che li rilancia dopo un brutto e faticoso avvio di stagione. Nel match di giovedì notte contro i Panthers potranno contare su tutto l’entusiasmo derivante da questa vittoria per provare a riaprire il discorso playoff contro una diretta concorrente. I Packers (5-3) invece tornano in Wisconsin frastornati. Non è stata una partita brillante, ma i due intercetti di Rodgers sono da attribuirsi più alla sfortuna che ad altri motivi. In ogni caso una sconfitta rimane tale e, anche se non pregiudica nulla, va riscattata al più presto. Il prossimo week sarà di riposo, ma dovrà servire a tornare in campo con più lucidità e maggior concentrazione.

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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