[NFL] Week 5: Corri e calcia (Kansas City Chiefs vs San Francisco 49ers 17-22)

La partita tra Kansas City Chiefs e San Francisco 49ers, nella bellissima cornice del Levi’s Stadium di Santa Clara, doveva essere lo scontro tra Alex Smith e Colin Kaepernick, il vecchio e il nuovo quarterback della franchigia californiana, ma chi si aspettava una sfida a suon di lanci sarà rimasto sicuramente deluso perché i veri protagonisti sono stati il running game e i field goal, che grazie alla precisione e alla potenza di Phil Dawson hanno permesso ai 49ers di prevalere 22 a 17.

La partita inizia con un Alex Smith (17/31 per 175 yard, 2 TD, 1 INT) in grande spolvero, sicuro e preciso nella tasca, che connette con i suoi target fino ad arrivare in touchdown con un lancio di 2 yard per Travis Kelce, portando immediatamente i Chiefs sul 7 a 0. La risposta di Colin Kaepernick (14/26 per 201 yard, 1 TD) è abbastanza effimera ed, escluso un bel passaggio di 18 yard per Anquan Boldin, è Frank Gore a condurre la squadra in posizione per il field goal da 31 yard realizzato da Dawson. La difesa dei Niners è, come al solito, un ostacolo difficile da superare e Smith deve impiegare ben 7 minuti a cavallo dei due quarti per riuscire ad arrivare in raggio da field goal. Cairo Santos ringrazia e da 42 yard allunga sul 10 a 3. Una bellissima ricezione di Brandon Lloyd da 38 yard è il lasciapassare per posizionare Dawson sulle 55 yard. Il kicker veterano non spreca l’opportunità e accorcia di 3 punti il distacco. Kansas City non riesce a rispondere e riconsegna velocemente la palla ai Niners con 7 minuti e 10 secondi sul cronometro. Kaepernick con fatica e affidandosi alle sue gambe e a Gore fa avanzare l’attacco, fin quando vede Stevie Johnson, smarcatosi benissimo da Marcus Cooper, libero in end zone per il touchdown da 9 yard valevole per il 13 a 10 con cui le due squadre tornano negli spogliatoi.

La ripresa è meno emozionante dei primi due quarti e, salvo un bel touchdown di DeAntony Thomas che, ricevuto un breve passaggio da Smith, semina il panico tra la difesa dei Niners per 17 yard, riportando in vantaggio i Chiefs sul 17 a 13, succede ben poco. Sul drive successivo, ancora dalla lunga distanza, 52 yard, Dawson riesce a centrare i pali e accorcia ad un punto solo il divario tra le due squadre. Il terzo quarto continua solamente coi punt ed il quarto vede solo i due field goal necessari ai Niners per vincere la partita. Con l’attacco di Kansas City bloccato e completamente incentrato su Jamal Charles, la difesa in maglia rossa ha buon gioco nel rompere continuamente la manovra, mentre Kaepernick e compagni avanzano poco a poco e, prima dalle 27 yard e poi dalle 30, Dawson chiude definitivamente i conti sul 22 a 17.

Sicuramente ci si aspettava qualcosa in più da entrambe le formazioni. I Chiefs (2-3), che venivano da un’esaltante vittoria contro i Patriots, non sono mai riusciti ad essere incisivi. Il solo Charles (15 carries per 80 yard) non può portarsi tutto l’attacco sulle spalle, ma dovrebbe essere supportato dal reparto ricevitori e da un passing game più tagliente. L’intercetto di Smith, sull’ultimo drive di Kansas City, ha inciso sul risultato finale, ma non è stato il motivo della sconfitta, maturata ben prima. Il prossimo impegno li vedrà contrapposti agli scatenati Chargers, in un importantissimo scontro divisionale.

I 49ers (3-2) hanno sensibilmente ridotto il numero di flag, che li aveva condizionati nelle prime uscite, ma appaiono molto lontani dai loro standard elevati. Kaepernick ha subito molto la pressione della pass rushing avversaria, che è riuscita a braccarlo per tre volte, e ha faticato sia al lancio sia nella corsa. È ancora molto impreciso e i numeri dei suoi ricevitori ne risentono. Boldin (4 ricezioni per 72 yard) e Lloyd (3 ricezioni per 76 yard) non hanno giocato male, ma avrebbero bisogno, così come gli altri wide receiver, di maggior accuratezza da parte del loro quarterback per poter rendere il gioco offensivo dei 49ers più pericoloso. Frank Gore (18 carries per 107 yard) è ancora l’assoluto trascinatore di questa squadra, sempre pronto a lottare su ogni corsa e sempre fondamentale per l’avanzare della manovra.
Alle sue spalle scalpita il rookie Carlos Hyde (10 carries per 43 yard), smanioso di mostrare il suo repertorio e che, ad ogni partita, riesce a dimostrare di poter essere parte integrante di questo attacco. Sul lato difensivo si aspetta il rientro di uomini importanti, ma i sostituti come Michael Wilhoite e Dan Skuta stanno facendo un buon lavoro. Nota di merito per il sempiterno Dawson che è sempre una garanzia, in questa partita si è notato come un buon kicker possa davvero fare la differenza. Settimana prossima i 49ers saranno impegnati nel Monday Night contro i St.Louis Rams, in una partita in cui dovranno dimostrare di poter muovere meglio l’attacco e domare subito un avversario che, in questo momento, si sente più che mai con le spalle al muro.