[NFL] Week 3: Brown fa volare alto i Cardinals (San Francisco 49ers vs Arizona Cardinals 14-23)

Gli Arizona Cardinals ospitano, al University of Phoenix Stadium di Glendale, i San Francisco 49ers per un match che può decretare nettamente le gerarchie divisionali. I Cardinals si dimostrano solidi, precisi e molto sicuri di loro stessi, al contrario dei 49ers che giocano un football falloso e molto nervoso. La spuntano i padroni di casa che, grazie ad un John Brown in grande spolvero e alle troppe penalità degli avversari, si impongono per 23 a 14.

Colin Kaepernick 49ersTutto il primo tempo sembra favorire i 49ers, grazie al massiccio talento presente a roster. I Cardinals si impegnano in difesa e giocano col cuore, ma non riescono a trovare grandi spazi. Infatti, dopo aver aperto le marcature con un field goal da 51 yard di Chandler Catanzaro, subiscono l’imperiosa avanzata degli avversari, con un Colin Kaepernick (29/37 x 245y, 1 TD) in grande spolvero, che coprono tutto il campo fino ad arrivare in touchdown con una ricezione da 2 yard di Michael Crabtree per il 7 a 3.
Arizona, con un lunghissimo drive a cavallo dei due quarti iniziali, riesce ad accorciare le distanze, Drew Stanton (18/33 x 244y, 2 TD) non è certo un fenomeno, ma si mantiene calmo e preciso, fino a dare la possibilità a Catanzaro di realizzare da 31 yard per il 7 a 6. Il drive successivo è portato avanti da un Kaepernick chirurgico, bravo a guidare i suoi con azioni brevi ed efficaci, che infine conducono al touchdown su corsa di 6 yard del rookie Carlos Hyde. Il punteggio, fissato sul 14 a 6, rimane inalterato fino al termine del secondo quarto.

Nella ripresa però, la musica cambia completamente e non è più il talento di San Francisco a fare da padrone, bensì l’esplosività del rookie John Brown, che colpisce gli avversari per due volte portandoli al tracollo mentale. Prima taglia a metà la difesa dei 49ers ricevendo indisturbato un lancio da 24 yard che porta i Cardinals a solo un punto di distacco, poi, dopo che la difesa in maglia nera porta Kaepernick e soci al punt, colpisce ancora intrufolandosi nella copertura dei Niners e mandando in tilt i suoi marcatori per il touchdown su passaggio da 21 yard per il 20 a 14.
Gli ospiti provano a reagire affidandosi ad un Stevie Johnson in gran forma, ma il field goal dalle 45 yard con cui provano a ricucire lo strappo viene bloccato da Tommy Kelly, chiudendo, di fatto, la contesa. Il resto del quarto periodo vede i 49ers in costante difficoltà offensiva, grazie alla splendida difesa dei Cardinals, e incapaci di mantenere la calma, continuando a commettere falli su falli. Arizona non cambia marcia, si limita ad amministrare il vantaggio e chiude la partita grazie a Catanzaro che, col field goal da 35 yard, fissa il punteggio sul 23 a 14.

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John Brown, John CarlsonEntrambe le squadre cercavano risposte da questa partita e sicuramente i Cardinals hanno ottenuto ciò che volevano. Alla vigilia della stagione, molti analisti, dubitavano che avrebbero ripetuto lo splendido percorso dello scorso anno, ma i ragazzi di Bruce Arians, dopo una partenza da 3-0, possono legittimamente candidarsi ad un posto nei playoff. Difesa coriacea e attacco bilanciato sono gli ingredienti del successo dei Cardinals che ora avranno anche un turno di riposo per riprendere le energie in vista dei prossimi, difficili impegni.

I 49ers, al contrario, dovranno riflettere sulla miriade di errori che stanno condizionando le loro partite. Primi tempi giocati magistralmente e secondi tempi in cui fanno vedere solo il peggio del loro repertorio. Il talento a roster è decisamente abbondante, ma il secondario e, soprattutto, le tantissime penalità, ben 9 per 107 yard in questa gara, rischiano di far sprofondare le alte aspettative stagionali.
Sarà compito di coach Jim Harbaugh dare una calmata ai suoi ragazzi e allenarli a rimanere lucidi e sereni per tutta la durata del match. Settimana prossima arriva uno degli avversari peggiori che potessero capitare, i Philadelphia Eagles, e se i 49ers non vogliono rimanere indietro nella corsa ai playoff, dovranno assolutamente vincere e, soprattutto, convincere.

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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