[NFL] Parola all’Insider: Green Bay Packers – Gianni Cidioli

Nuovo appuntamento di “Parola all’Insider”. Oggi parleremo di una squadra che ha fatto la storia di questo sport, ovvero i Green Bay Packers. A parlarcene ci sarà Gianni Cidioli, 36 anni e un amore per il football a 360° dato che cura pure un blog chiamato “The Greatest Game Ever Played“, dove racconta i match più importanti che hanno fatto la storia di questo sport.

Parto sempre con la stessa domanda, perchè hai scelto la gloriosa franchigia del Wisconsin??

Diciamo che la storia è un po’ tortuosa. Sono quasi sicuro che la prima partita che vidi fu Steelers@GreenBay il 24 dicembre 1995, vittoria contro i metallurgici ma ricordo che snevischiava o minacciava di farlo. Poi blackout fino a che non reincontrai il football sul giornale in volo da Bologna a Francoforte, si parlava dei Broncos di Elway e Davis che poi vinsero il Super Bowl. Contro i formaggini. Allora siccome tendo a tifare per chi perde, Green Bay diventò la mia squadra in attesa di qualcos’altro che mi facesse cambiare idea, senza nulla sapere della sua storia, in fondo Internet ancora era roba da smanettoni. Poi di nuovo tanto oblio, qualche Super Bowl tra cui quello perso da Carolina (mi aveva quasi conquistato, la bianconeroazzurra Carolina). Fino a quando ho iniziato a seguirlo con più costanza, trovandomi in mano la cavalcata di Green Bay verso il SB dopo le peripezie legate all’amore con Favre e l’esplosione di Rodgers. E pur capendoci poco, per me rimane uno sport dal fascino inarrivabile.

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McCarthyA fine stagione molti tifosi si aspettavano qualche modifica importante a livello di Coaching Staff. Magari facendo saltare qualche testa, non dico McCarthy ma Capers, il DC. Thompson probabilmente nutre gran fiducia negli attuali coordinatori ma non credi che un cambio non sarebbe stato necessario? E non è arrivato il momento di mettere McCarthy con le spalle al muro??

Per mettere Bombolo (McCarthy) con le spalle al muro, ci vuole una gru. Scherzi a parte, in molti si sono orientati su Capers come elemento da sostituire ma, come diversi ragazzi che amano il verde e l’oro, mi sono fatto altre domande: la preparazione atletica e l’efficienza dello staff medico, dati i frequentissimi infortuni, taluni sportivamente letali (Finley, Franklin solo per citare gli ultimi, Jolly l’abbiamo preso per i capelli), ma facendo una analisi ancora più ampia mi viene da pensare che al massimo i preparatori e lo staff medico possono solo peggiorare una situazione che si è precedentemente verificata. Mi spiego: Green Bay secondo me deve mettere sul piatto degli infortuni alcune scelte del playbook quantomeno discutibili. Se fosse stato per me, avrei licenziato anche Bombolo: in alcuni casi è sembrato quasi infastidito dalla produttività del running game rispetto al suo ossessivo gioco a scappare tutti e poi si arrangiano quei cinque poveracci e Rodgers nel mezzo.
Capers, che dire: evidentemente non motiva con la giusta continuità. Ci sono state partite difensivamente eccellenti, quasi commoventi, altre che sembravano gare ai giardinetti. Ma penso che cambiare solo lui non avrebbe risolto il problema che per me è più a monte.

A livello offensivo la squadra è veramente di alto livello. Anche se secondo me lo spot di TE mi pare scoperto, sono presenti discreti giocatori ma nessuno che sembra in grado di poter far la differenza. Secondo te l’attacco dove può essere migliorato? Non mi riferisco solo ai giocatori ma pure cosa si potrebbe fare a livello di playbook.

Non abbiamo il TE erculeo che in redzone si fuma anche i DE più grossi e cattivi, la presa di Rodgers mi sembra molto (ma molto) draft&develop, Quarless è onesto nel ruolo, e poi c’è quel fessacchiotto drogatello di Lyerla, che comunque è un rookie e quindi tutto da verificare in una lega dove i TE bisogna sempre prenderli con le molle. Tuttavia abbiamo una parco RB che andrebbe sfruttato in tutta la sua profondità per evitare l’anticipato logorio di Lacy, in una lega che già logora i RB per conto suo. In buona sostanza ci occorre essenzialmente più varietà, soprattutto in situazione di redzone dove non siamo certo brillantissimi e dove non si vede all’orizzonte un giocatore alla Gronkowski (sano, s’intende).

NFL: Green Bay Packers-Minicamp
Matthews e Peppers

La difesa è il punto critico della squadra. Secondo me le secondarie sono un po’ sottovalutate, il talento presente è buono e può regalare piacevoli sorprese quest’anno. Per me il problema è il front-7, soprattutto nei 3 mani a terra e manca almeno un ILB che sappia tenere il campo per 3 down. Te come la vedi e chi credi potrebbe essere protagonista in questi ruoli? Io credo molto in Mike Daniels per esempio come DE.

Al draft abbiamo scelto al primo giro un atleta serio e intelligente come Clinton-Dix, considerando che non era cambiato nulla nel coaching staff, io mi sarei divertito di più a prendere un “ignorante” che picchia forte, tipo Bucannon o Pryor, giusto per vedere cosa succedeva. Complessivamente la secondaria, se non viene falcidiata dagli infortuni, è buona anche se obbiettivamente si è comportata in maniera orrenda l’anno scorso. Nei tre mani non avrei mai rinnovato quel ciccione indolente di Raji, ma se devo mostrare curiosità per un giocatore, andrei su Bradford, interprete forte del devilbaker ad Arizona State, vediamo se ce lo consumeranno prima ancora di vederlo in campo.

In Free Agency è arrivato Julius Peppers, che andrà a formare con Clay Matthews una coppia di “rushatori” di altissimo livello e al Draft sono arrivati giocatori in grado di colmare certi need difensivi. Ma secondo te, cosa manca ancora a Green Bay per poter tornare ad avere una difesa come quella dell’ultimo Super Bowl?

Un Coach.

Per finire, ti chiedo cosa ti aspetti da questa stagione e chi vedi come maggior antagonista in division?

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Aaron RodgersProbabilmente ce la faremo a rivincere la division. Dico probabilmente perchè mi piace il mio attacco aereo e quello di corsa, e se non avremo troppi morti e feriti a roster, sapremo far fruttare i talenti difensivi anche senza una idea complessiva di gioco.
Per gli avversari, non mi convince Detroit, che metto ultima: io non capisco un piffero di football, ma mi permetto di dire secondo me che solo un demente può prendere Ebron come prima scelta, che non blocca nemmeno le clip del giubbotto, quando hai già Megatron.
Minnesota è un progetto interessantissimo, che ha lavorato bene (anche se hanno dichiarato che avrebbero preso Manziel se fosse stato disponibile… bah) ma quest’anno affronteranno una stagione da 16 trasferte giocando sul campo dei Golden Gophers. Penso arriveranno terzi.
Chicago è sempre una bestiaccia, e se mette a posto la difesa saranno problemi, in parte mitigati dal fatto che Cutler gioca spesso con gli altri. Una benedizione, quel ragazzo.

Ringrazio Gianni per la disponibilità e per il tempo concesso, l’intervista a me è piaciuta come spero sia piaciuta a tutti i nostri lettori! Saluto il nostro ospite e vi aspetto per la prossima puntata!

 

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Luca Domenighini

24 anni, amante dello sport a stelle e strisce. Appassionato fino al midollo di football, sia quello NFL che quello NCAA. Tifoso dei Denver Broncos da una calda mattina di Agosto di metà anni 2000 quando ESPN Classic ripropose il primo Super Bowl di Elway. Tifo sfegatato per i Duke Blue Devils, sì esiste una squadra di football a Durham.

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