[NCAA] La strada verso il Draft: Eric Ebron

Ruolo: Tight End – College: North Carolina – Classe: Junior
Età: 20 – Altezza: 193 cm – Peso: 113 kg

Strada_DraftEric Ebron è uno dei migliori giocatori che si presentano al Draft. Di gran lunga il miglior tight end della nazione, ha una combinazione di fisico e velocità davvero intriganti e un potenziale enorme. Durante l’ultimo anno a North Carolina ha combinato 973 yard con 3 touchdown, numeri forse non impressionanti, ma che rivelano solo una minima parte di un giocatore come Ebron.

È dotato di un gran fisico ed è ben predisposto per continuare ad aggiungere massa senza intaccare il suo atletismo e diventare ancora più dominante. Ha grande velocità e rapidità di piedi, parte come un fulmine al momento dello snap, soprattutto quando è schierato inline, e prende un considerevole vantaggio fisico sul suo marcatore che ha davvero molta difficoltà a poter intervenire sulla palla. Sa come separarsi dal difensore e ha un repertorio di cuts e movimenti che lo rendono un buon route runner. Sia su tracce corte che su tracce lunghe è difficilissimo da marcare per il mismatch atletico che crea ed è devastante nella run after catch. Ha un buon raggio di presa e un ottimo controllo del corpo, che lo rendono davvero efficace e pericoloso nel traffico, le sue mani sono affidabili, ma può ancora migliorare davvero tanto su questo aspetto per diventare ancora più forte. Nel blocking è più che discreto, ma Ebron è quel tipo di tight end che viene utilizzato quasi esclusivamente nel passing game e, nella maggior parte dei casi, gli unici blocchi importanti che deve fare sono in campo aperto, situazione nella quale riesce ad essere un buon blocker.

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Eric Ebron

I suoi limiti sono ciò che ancora gli manca per diventare inarrestabile. Ha qualche difficoltà nel correre le tracce che non lo chiamano in causa, portandosi troppo fuori dall’azione e non potendo diventare un’opzione per il suo quarterback. Quando cattura la palla dovrebbe riuscire a proteggerla meglio, per evitare che linebacker più grossi di lui riescano a strappargliela. Il problema maggiore sono i troppi drop, dovrebbe concentrarsi meglio sulla palla e non sottovalutare prese apparentemente facili. Riesce a prendere palloni con una mano sulla sideline, però fa ancora troppi errori banali che in NFL dovrà assolutamente correggere.

Ci vuole ancora molto lavoro ed esperienza, ma Ebron ha davvero il potenziale per diventare un grandissimo giocatore, capace di essere la prima opzione offensiva in qualsiasi attacco. Ha la capacità per essere schierato con ottimi risultati sia inline che outside, potendo in entrambe le situazioni fare la differenza e, soprattutto, ha un margine di miglioramento enorme.

Ebron è uno di quei pochi tight end che possano permettersi di essere selezionati al primo giro, essendo la sua una posizione storicamente non da prime trentadue chiamate. Addirittura potrebbe essere scelto prima della quindici e team come Buffallo Bills, Tennessee Titans e New York Giants potrebbero decidere di assicurarsi le prestazioni di Ebron. L’indiziata numero uno sembra essere Buffalo, che vorrà fornire al giovane quarterback E.J. Manuel un target affidabile e pericoloso su tutto il terreno di gioco. Tennessee è in una situazione simile, Jake Loecker ha avuto molte difficoltà a rimanere sano per tutta la stagione e sia nel caso ci sia lui o un altro quarterback a guidare l’attacco, Ebron farebbe molto comodo. I Giants forse sono la soluzione più intrigante, perché dotati di un quarterback di primo piano come Eli Manning e di un ricevitore produttivo come Victor Cruz. Il nuovo offensive coordinator dei Giants, Ben McAdoo, è un amante del gioco basato sui tight end forti e possenti ed Ebron potrebbe trovare la sua dimensione ideale nella Grande Mela.

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Ballin, Packers Italian Blog, EPN Eagles Pride Nation, FootballNation.it

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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