[NFL] Navorro Bowman saluta Candlestick Park

Ormai tutti sapete che lunedì sera (ora locale) si è disputata l’ultima gara al Candlestick Park di San Francisco.

La partita era l’ideale, i 49ers affrontavano i Falcons in una delle loro peggiori stagioni. Per la squadra di casa la vittoria aveva non solo un valore storico, ma anche di classifica perchè significava accesso come minimo alla wild card.

Primo tempo molto brutto della squadra di casa che all’intervallo si trovano sotto 10-3. Al field goal di Dawson i Falcons rispondono con un touchdown su corsa di Jackson e con tre punti di Bryant. Le statistiche parlano di attacco inesistente costretto a cinque punt su sei possessi.

Pubblicità

Nell’intervallo Jim Harbaugh, head coach di San Francisco, avrà strigliato a dovere i suoi giocatori ricordando loro l’importanza della partita per non compromettere una intera stagione e probabilmente avrà chiesto anche un regalo di compleanno (50 per lui).

Nel terzo quarto la difesa continua nel suo lavoro di contenimento dell’attacco Falcons e finalmente Kaepernick e compagni decidono di giocare a football: 17 punti consecutivi (Boldin su pass, Kaepernick su corsa e field goal di Dawson) portano avanti i 49ers 20-10. La partita sembra in controllo ma ci pensa Roddy White a battere Reid sul profondo e ricevere in end zone il passaggio di Ryan che riapre la partita.

Nel drive successivo una lunga corsa di Hunter è il setup per il touchdown di Gore che riporta a 10 i punti di vantaggio dei 49ers con solo 5 minuti sul cronomentro. Matt Ryan ritorna Matty Ice per un drive fino a trovare il più forte “vecchietto” che calca i campi NFL, Tony Gonzales che riceve e segna il touchdown del -3 (ci mancherai un casino Gonzo).

2:55 al termine, obbligatorio l’onside kick a cui i 49ers rispondono con il cosiddetto hands team, cioè 11 giocatori che dovrebbero avere familiarità col pallone per recuperarlo e chiudere (virtualmente) la partita.

Bosher sembra voler calciare alla sua destra, invece la palla arriva corta a sinistra e sembra preda di un giocatore di casa ma…

Onside largo

La palla passa attraverso le mani di un giocatore e viene ricoperta da Snelling sulle 30 dei 49ers (un fallo in precedenza aveva portato il kickoff sulle 50). Chi ha commesso un così grave errore?

Onside Kick

#53, Navorro Bowman, middle linebacker da Penn State  e colonna insieme a Patrick Willis della difesa dei 49ers. Navorro fino a quel momento aveva disputato una bella partita con 9 tackle e 2 assist, ma quell’errore rischia di rimanere nella memoria dei tifosi più di quanto fatto in stagione.

Pubblicità

Palla ai Falcons, 2:09 alla fine del match e tre timeout (più il two minute warning) a disposizione. Field goal per il pareggio, touchdown per la vittoria. Primo gioco e passaggio a Douglas, 11 yard guadagnate e palla sulle 19 dei 49ers. Secondo gioco, palla alle mani sicure di Gonzalez e altre 9 yard portate a casa. I Falcons hanno un secondo e uno sulle 10 di San Francisco.

Ryan prende lo snap e decide di lanciare corto per chiudere il down, Douglas è il prescelto, ma vicino a lui c’è Navorro Bowman e…

Bowman Pick 6

Navorro dive
PANDEMONIO AL CANDLESTICK PARK

Non si capisce più nulla, tifosi impazziti, sideline impazzita e Falcons distrutti con a disposizione un ultimo drive che non porterà a nulla. I 49ers vincono la gara, si assicurano un posto ai playoff, salutano nel migliore dei modi il Candlestick Park e Navorro Bowman non sarà ricordato per il liscio sul kickoff return, ma per uno dei più incredibili touchdown segnati nello storico stadio.

Merchandising Merchandising

Giovanni Ganci

Sports Editor si direbbe al di la dell'oceano, qui più semplicemente il coordinatore di tutta la baracca. Tifoso accanito dei San Francisco 49ers, amante del college football e al di fuori dello "sferoide prolato"© forza Boston Red Sox.

Articoli collegati

6 Commenti

  1. EHEEH già. più che Navorro però vicino a lui (Douglas) c’era Tramiane Brock che gli ha fatto venire i sorci verdi tutta la partita.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.