[W15] Cincinnati Bengals vs San Diego Chargers

nflCincinnati Bengals – San Diego Chargers 24-27
 
Perchè lo sport piace? Perchè è come la vita o perchè è l’esatto opposto?
Mancano dieci minuti alla fine del secondo quarto di Bengals – Chargers, gara giocata nella città californiana e che potrebbe decidere il secondo spot nella AFC ed il vantaggio del bye week per una delle due compagini nei playoff.
Chad Ochocinco riceve una palla perfetta di Carson Palmer, dopo aver umiliato sulla corsa l’avversario diretto, ed entra in End Zone indisturbato. Non è il momento dei suoi celebri festeggiamenti da indemoniato, nonostante porti i suoi in vantaggio di tre punti. E’ il momento di slacciare il casco come se fosse un peso, inginocchiarsi e dedicare il TD al suo amico Chris Henry, deceduto un paio di giorni prima in seguito ad un incidente causato da un litigio con la fidanzata.
Lo sport sembra così ridargli quello che la vita gli ha tolto, come se una palla che supera una linea potesse smorzare l’efetto che la perdita di un giovane compagno di squadra ha sul campione nato a Miami.
Si rialza, torna sulla sideline. L’NFL gli aveva quasi proibito di indossare la maglia del numero 15, al punto che Ochocinco ha dovuto rinunciare giudicando inopportuno continuare nella richiesta. Ma le lacrime al momento del minuto di silenzio la dicono lunga sull’emozionante pomeriggio dell’85 in nero e arancio.
Come va avanti la vita, va avanti anche la partita del Qualcomm Stadium.
Più che altro, va avanti lo scontro tra i due QB. Philip Rivers viene acclamato come un MVP dai tifosi, e dimostra un’ incredibile leadership quando orchestra il drive del 14 a 10, trovando Vincent Jackson per il TD pass, dopo che il 7 a 0 iniziale era stato siglato da Antonio Gates.
Negli spogliatoi si va sul 14 a 13. Risultato giusto, ma tutto si farà più in salita per Cincinnati ad inizio secondo tempo.
San Diego riprende le misure della difesa delle tigri, ed anche Ladainian Tomlinson trova guadagni da primo down. Leon Hall continua a soffrire la doppia minaccia Jackson-Gates, visto quanto è lasciato solo contro il duo dell’attacco di casa. L’intercetto di Quentin Jammer, il DB migliore tra i Chargers, porta al terzo TD della loro giornata, l’inerzia passa di mano in modo evidente e i Bengals si ritrovano alla mercè di una squadra che mai avrebbero pronosticato di poter insidiare in PreSeason.
Ma Hall si rifà, togliendo dalle mani di un receiver avversario la meta che chiuderebbe la partita nel quarto quarto, e l’intercetto fortunoso di Keith Rivers poco dopo apparecchia la tavola per la rimonta.
Sul 24 a 19 un extra point non basta, bisogna convertire da due punti. A Palmer viene chiamata una giocata folle, la QB Draw, cioè una corsa centrale proprio del quarterback sperando che il movimento dei ricevitori allarghi le maglie della linea difensiva. Il numero 9 abbassa la testa, incrocia le dita e trova il pertugio: è il 21 a 24 e c’è il tempo per riprendere la palla e vincere. Le velleità di secondo posto nella AFC però si scontrano con il fumble del giocatore che più di altri rappresenta la stagione dei Bengals. Cedric Benson è sulle 20 avversarie con un passaggino corto da gestire. Commette l’errore elementare di girarsi mentre arriva il tackle e il risultato è lo stesso ovale che prende il volo per le 40 dei Chargers, ricoperto da Palmer con il suo ennesimo sforzo. Il primo down si allontana ed il field goal è tutto ciò che rimane ai giocatori dell’Ohio.
Lo sport si è iniziato a rimettere in linea con la vita, che raramente ti consola dopo un brutto colpo.
Lo fa ancora di più pochi secondi dopo, quando Nate Keading, uno dei migliori kicker della lega, realizza dalle 52 yard, vincendo la AFC West e consolidando il più alto gradino del podio dopo gli imbattibili Colts. E questo posto compete ai ragazzi di Norv Turner, perchè sono chiaramente la squadra migliore, e la forma è stellare. Cincinnati è meno solida e meno talentuosa forse, ma il livello della contesa è stato forse il più alto nelle ultime settimane di NFL.
Ochocinco dichiarerà che aveva un paio di mani in più in campo ieri, ma alla fine il più forte ha prevalso. Lo sport ha dimostrato di essere come la vita, anche se non sei in un bel momento, per risollevarti non puoi contare sugli sconti di altri, devi vincere da solo.
E per i Bengals c’è da riprendersi in fretta, perchè i Ravens, a due partite dalla fine, sono più vicini che mai.
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Dario Michielini

Segue il football dagli anni 90, da quando era alle elementari. Poi ne ha scritto e parlato su molti mezzi. Non lo direste mai! "La vita è la brutta copia di una bella partita di football"

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