[NFL] Nove rookie e la loro futura carriera NFL

Il sistema scolastico superiore attuale prevede che uno studente che ha avuto mancanze in una materie e di conseguenza voti insufficiente per tutto l’arco dell’anno venga rimandato a settembre in quella materia per colmare lacune. Chi invece di insufficienze ne ha fin troppe si ritroverà a ripetere l’anno.
Questo sistema scolastico si può applicare alla classe di rookie che ogni anno che si presenta a inizio stagione con giocatori che a suon di prestazioni passano da primi della classe l’anno, chi con qualche difficoltà verrà rimandato al settembre prossimo sperando che colmi le proprie lacune e si migliori e altri invece che verranno bocciati dopo una pessima annata che non lascerà bei ricordi e dovranno ripartire da capo.

Andrò a inserire in queste categorie tre nomi di rookie per ognuna che secondo me a fine anno rispecchieranno l’andamento della loro stagione.

Promossi

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• Star Lotulelei – DT – Carolina Panthers – Utah

Star LotuleleiQualche problemino fisico di troppo lo hanno rallentato nel suo avvicinamento al draft facendogli perdere qualche posizione e Carolina riesce a fare un gran colpo trovandolo alla 13° assoluta. Proiettato anche come prima scelta da alcuni prima dei dubbi sulla sua condizioni fisica che per fortuna è riuscito a risolvere.
DT fortissimo sulle corse forse il miglior run stopper del draft, un’agilità incredibile per una stazza del genere(6,4 per 320libbre), reazione velocissima allo snap che lo rende in vantaggio sugli OL, riesce a battere i diretti avversari grazie all’uso delle mani e della forza della parte alta del corpo e anche quando raddoppiato è difficilmente contenibile.
I Panthers con lui fanno un notevole upgrade in mezzo alla linea soprattutto sulle corse e si assicura un futuro roseo in quel reparto e secondo me si potrebbe candidare come rookie difensivo dell’anno se riuscirà a contribuire pure nella pass rush della squadra in maniera costante.

• Tavon Austin – WR – St. Louis Rams – West Virginia

tavon austinDurante la stagione collegiale 2012 si parlava solo di Geno Smith. Col calare delle sue prestazioni le prestazione del WR di Geno Smith sono rimaste immutate. Ricevitore moderno, piccolino ma fulmineo in grado di correre il campo in pochissimi secondi, corre le traccie in maniera perfetta, sia quelle interne che esterne, e sa leggere la difesa in maniera ottimale, non a caso è uno strepitoso punt/kickoff returner.
Sa creare il distaccamento con il CB avversario grazie anche alle sue accelerazioni improvvise e può essere schierato sia come slot, WR esterno o come arma dal backfield.
Trova un QB molto adatto al suo stile di gioco in quanto Bradford è uno che ama bersagli come l’ex WV(vedi Amendola) e quindi può far veramente una stagione strepitosa. Austin è un serio candidato al Rookie offensivo dell’anno e al Rookie of the year.

• Tyrann Mathieu – DB – Arizona Cardinals – LSU

Tyrann MathieuSì esatto proprio lui, uno dei giocatori più discussi degli ultimi mesi che ha saltato l’ultima stagione collegiale per problemi di droga. I problemi di testa ci sono stati, la riabilitazione l’ha aiutato molto, ma è finito in un contesto che lo aiuterà ad Arizona, non a caso Patrick Peterson è un suo grande amico sin da LSU.
Fisicamente non eccelso, può ricoprire il ruolo di FS o il CB in situazioni Nickel, grandi istinti difensivi, segue molto bene l’azione pure sulle corse, ottime ball skills, gran placcatore e sa pure blitzare. Fluidi nei movimenti e molto veloce, non ha paura del confronto con avversari anche più fisici. Ma soprattutto sa sempre dov’è la palla in fase aerea permettendogli l’anticipo sull’avversario.
Se ad Arizona Arians lo lascerà tranquilla, lo farà giocare come lui sa fare, Tyrann rischia una breakout season e metterà una bella pezza in quel reparto per i Cardinals e un futuro roseo. C’è sempre l’incognita testa ma scommetto che non butterà via la sua ultima chance per avere un futuro garantito.

Rimandati

• EJ Manuel – QB – Buffalo Bills – Florida State

EJ ManuelIl prodotto da Florida State arriva in una squadra in ricostruzione, con una rivoluzione a livello di coaching staff, che ha deciso di puntare forte su di lui. Manuel cade in quella categoria di QB moderni, ovvero pocket passer con l’opzione della corsa quando il gioco si rompe.
Il braccio non si discute, la velocità di esecuzione è buona come la tecnica. Dovrà migliorare la precisione e le letture difensive dato che tende a non leggere i blitz e i movimenti della difesa nel corso dell’azione che lo porta a sparacchiare. Altro dubbio è la sua mobilità laterale, se lo step up e la corsa centrale sono ottimi, non si può dire del suo lancio in corsa e i movimenti verso la sideline.
Tutte cose su cui lo staff dei Bills dovrà lavorare ma penso sapessero che sarebbe stato pronto non prima di due stagioni. A me lui piace molto e sono convinto che in un paio di stagione diventerà un ottimo starter NFL.

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• DJ Hayden – CB – Oakland Riders – Houston

DJ HaydenLa sua storia meriterebbe un film, la classica storia americana. Dal perdere tutto, e con tutto dico anche la sua vita, a ritrovarsi 13° scelta assoluta. Il giocatore è forte, fisicamente ottimo per l’NFL, ottime ball skils, senso della posizione, buon placcatore, freak atletico e fiuto per l’intercetto. Hayden avrebbe tutte le possibilità per esplodere ma purtroppo cadono dei furti dubbi sulla sua salute fisica.
Nello scorso Novembre ha avuto uno scontro di gioco con un compagno che lo ha colpito al torace provocando lo strappo della vena cavo dal cuore. Solo il 95% delle persone sono sopravvissute ad un infortunio del genere. Ma DJ ce l’ha fatta. Negli OTA primaverili subisce un infortunio agli addominali, conseguenza del primo infortunio e c’è chi inizia a dubitare di lui.
I dubbi sono tutti sulla sua salute fisica se sarà duratura nel tempo. Ma penso che per DJ Hayden una carriera in NFL sia solo un qualcosa in più rispetto alla vittoria già avuta a Novembre e sono pronto a garantire che zittirà gli scettici e diventare un grande CB.

• Margus Hunt – DE – Cincinnati Bengals – SMU

Margus HuntE’ la sorpresa delle combine, evento che gli ha fatto scalare posizioni al draft. Da sconosciuto a possibile steal. Ex giavellottista dall’Estonia finito a Southern Metodist. Fisicamente dominante e velocissimo, pass rusher puro, riesce ad avere cambi di direzioni impressionanti per battere il diretto avversario. Però tecnicamente è tutto da costruire, siamo su un prodotto totalmente grezzo.
Uso delle mani inesistente, una volta arrivato al contatto si fa portare a spasso, nullo sulle corse e non ha una visione di gioco tale da essere sempre nel vivo dell’azione. Io penso che quest’anno Hunt a Cincinnati veda il campo molto poco soprattutto vedendo chi ha davanti(Johnson e Dunlap).
Ma sono certo che col passare del tempo con i suoi miglioramenti si farà spazio e i Bengals si assicurano un giocatore forte da costruire con calma e senza fretta. Non dichiaratelo bust a fine anno se il campo lo vedrà poco, aspettatelo.

Bocciati

• DJ Fluker – OT – San Diego Chargers – Alabama

Alabama v Penn StateLa OL di Alabama è la migliore della nazione, se non la migliore non esce dalle top 3. Ma una OL allenata bene, coesa nasconde i valori reali di un giocatore?? Per me sì e secondo me nasconde il vero valore di Fluker in questo caso. Nasce LT ma viene spostato a destra dopo l’inserimento di Cyrus Kouandjio, di lui se ne parlerà nel draft 2014.
Secondo me avrà troppe difficoltà in pass protection, rischia di esser massacrato dai DE/OLB NFL, troppo lento nei movimenti laterali e anche quando riesce a bloccare l’avversario riesce ad essere comunque battuto. Questo dovuto a dei problemi di coordinazione dei movimenti che lo fa andare spesso a terra dopo il contatto con l’avversario.
In una lega sempre più pass-oriented un OT di questo tipo farà una gran fatica e per essere un solido starter NFL dovrà migliorare molto le sue doti.

• Datone Jones – DE – Green Bay Packers – UCLA

Datone JonesL’hype datogli dall’ottima stagione dei Bruins dopo anni abbastanza mediocri lo ha portato all’interno del primo round, cosa che fin da subito ha portato qualche perplessità da più di un analista. Secondo me è un DE perfetto per la 4-3 ma ai Packers giocherà quasi sicuramento come DE da 3-4 e per me potrebbe pagare il fatto di essere un po’ troppo leggero per il ruolo.
Manca di massa muscolare, e non poca, ma soprattutto ho qualche dubbio sul fatto che potrà essere un “Every Down Player”. Per ora sulle corse fatica, e se fai il DE in una 3-4 devi essere un buon run-stopper, e vedo per lui più un utilizzo solo in certe situazioni, per esempio nei package Nickel o Dime. Dovrà anche imparare a non farsi spostare troppo facilmente dagli uomini di linea avversari sulle corse lasciandogli aprire buchi che possono essere fatali.
È il classico tweener che in NFL farà fatica a trovare una sistemazione e questo può impedirgli un inserimento d’impatto fin da subito.

• Geno Smith – QB – New York Jets – West Virginia

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Geno SmithDa possibile prima scelta a 39°pick assoluta. Una discesa incredibile per l’ex Mountaineers. Io sono sempre stato il suo primo detrattore mettendo in discussione il fatto di giocare contro squadre tutt’altro che irresistibili, le sue letture dell’azione, non riconosce i blitz, troppo poco dinamico con quel fisico, gioco sul medio corto quasi inesistente, non ha tocco e gioco fin troppo prevedibile dato che l’unica arma sicura è il lancio sul profondo.
La sua fortuna è stata avere in squadra un fenomeno come Tavon Austin che grazie al fatto di essere un’arma fatale sul profondo rispecchiava perfettamente il modo di giocare di Geno.
Purtroppo per lui arriva anche in una realtà come quella dei Jets in piena caos tattico, tecnico, strutturale e manageriale che non lo aiuterà nella sua crescita.

Per concludere vorrei lasciare tre nominativi da tener d’occhio per la stagione 2014: Marcus Lattimore (RB dei 49ers), Quanterus Smith(DE dei Broncos) e Jonathan Cooper (G dei Cardinals). Tutti e tre staranno fuori per tutta la stagione ma sono giocatori dall’enorme potenziale. Non preoccupatevi se non li vedrete quest’anno, arriveranno!

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Luca Domenighini

24 anni, amante dello sport a stelle e strisce. Appassionato fino al midollo di football, sia quello NFL che quello NCAA. Tifoso dei Denver Broncos da una calda mattina di Agosto di metà anni 2000 quando ESPN Classic ripropose il primo Super Bowl di Elway. Tifo sfegatato per i Duke Blue Devils, sì esiste una squadra di football a Durham.

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