[NFL] Philadelphia Eagles 2013

Grazie ali amici di “Quel che passa il convento” ecco la presentazione della stagione NFL 2013 squadra per squadra. Terzi ad essere analizzati i Philadelphia Eagles.

A Philadelphia hanno cambiato tutto sul serio (non come a Dallas: la disastrosa campagna del 2012 ha portato la fine dell’era Andy Reid, secondo alcuni (ingrati?) tifosi addirittura con qualche anno di ritardo. Reid ha portato gli Eagles a fasti che la città dell’amore eterno non aveva praticamente mai vissuto, ma probabilmente in queste ultime stagioni aveva perso un po’ il polso della situazione, tra deliri di onnipotenza (la nomina di Juan Castillo defensive coordinator su tutti, lui che aveva ben lavorato in attacco, per lo più con la linea) e scelte coraggiose, ma che non hanno pagato dividendi (sì sto alludendo a Michael Vick, ma anche, in generale, ad una tattica in free agency più da all in pokeristico che da progettazione da football).

Il saper non ingolfare mai il cap è una delle qualità che più viene riconosciuta alla gestione degli Eagles, solo grazie ad essa è stata possibile la rivoluzione copernicana messa in atto questa primavera, prima con la nomina, sofferta ed ad un certo punto quasi a sorpresa, di Chip Kelly come capo allenatore e poi con l’aggiunta di più di 20 giocatori nuovi, molti dei quali dovranno rendere realtà la nuova filosofia offensiva e difensiva portata da quello che ad Oregon, con i Ducks, ha in qualche modo ridefinito alcuni aspetti del gioco.

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L’up-tempo è però solo uno degli aspetti “kellyani”, forse il più appariscente, a cui le “aquile” dovranno lavorare, non sono nemmeno così convinto che basti un training camp per imparare un sistema che ha bisogno di tempo per essere digerito (ai Patriots quest’anno ne abbiamo avuto solo un assaggio, per restare in NFL), ma in questo caso è davvero tanta la curiosità e tante possono essere le congetture che si possono fare finché non li vedremo in campo. Di sicuro dal punto di vista offensivo le carte nel mazzo sono tante, forse troppe e non tutte inizieranno la partita a settembre, a partire dal reparto di QB: a proposito di congetture, ma siamo così sicuri che Vick è il QB che vuole Kelly? Così a naso non sembrerebbe il più adatto al gioco che abbiamo visto fare ai Ducks. Dietro c’è tanta gioventù (Foles, Barkley…) e qualche sorpresa potrebbe venire fuori nei prossimi mesi. Per il resto nelle skill position sono arrivati atleti più o meno “trombati” da altre situazioni, penso a Felix Jones (ex Cowboys), ad Arrelious Benn (ex Bucs) e Greg Salas (ex Rams), ma soprattutto Chip credo preghi affinché resti sano LeSean McCoy, giocatore che potrebbe veder esplodere ulteriormente le sue quotazioni in mano al nuovo capo allenatore.

Un altro di quelli che sembrano avere le caratteristiche fisiche e atletiche perfette per il nuovo sistema offensivo è Lane Johnson, scelto alla quarta assoluta e capace di andare a bloccare al secondo se non terzo livello come fosse un FB. Ecco forse è un po’ strano che sia stato l’unico innesto nel reparto che è stato il punto debole maggiore nella scorsa stagione e che forse il coaching staff conta di riporta a livelli alti semplicemente recuperando alcuni infortunati importanti (Kelce e Peters) e aggiustando il rendimento di alcuni veterani spinti da voglia di rivalsa. L’importante è che restino lontano dalle gare clandistine di automobili (andate però a dirglielo voi a Peters, 193cm per 154Kg, che non si fanno….).

In difesa è cambiato tutto, completamente nuovo il reparto delle secondarie che vede salvarsi due giovani (Brandon Boykin e Nate Allen), ma per il resto vive una rifondazione completa. Mentre il front seven cambia innanzitutto la disposizione in campo e cerca di capire se Trent Cole può avere una sistemazione efficace al suo interno. Parliamo del miglior giocatore della difesa di Philadelphia che viene messo in discussione superati i 30, non è detto che sia una conversione automatica, sembra quanto accaduto qualche stagione fa a Mario Williams.

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Redazione

Abbiamo iniziato nel 1999 a scrivere di football americano: NFL, NCAA, campionati italiani, coppe europee, tornei continentali, interviste, foto, disegni e chi più ne ha più ne metta.

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