It’s QB Time, i migliori e i peggiori quarterback di week 10 2022

Continua senza interruzioni esterne la NFL che in week 10 gioca per la prima volta su suolo tedesco, con Brady che batte un altro record, diventando il primo quarterback NFL a vincere in Germania; non basta però questo al QB dei Bucs per poter rientrare fra i top QB di questa settimana del nostro “It’s QB Time” la rubrica di Huddle che ogni settimana eleggerà i tre migliori ed i tre peggiori QB dell’ultimo turno NFL, che ancora una volta questa settimana trova fra i migliori Tua Tagovailoa, QB di Miami alla 4° W consecutiva, Patrick Mahomes, autore ancora una volta di 4 TD con i Chiefs, ed Aaron Rodgers, autore della miglior partita stagione che vale anche il ritorno alla vittoria per i Packers.
Qualche sorpresa anche fra i flop della settimana dove, ad un Andy Dalton in netta difficoltà con i Saints, si aggiungono Russel Wilson, ancora sottotono con i Broncos ed un Josh Allen uscito sconfitto da quella definita da molti come una delle migliori partite degli ultimi anni.

Il migliore di giornata
Tua Tagovailoa, Miami Dolphins
25/32 – 285 yard – 3 TD – 0 INT – 0 sack

E’ un Tua semplicemente infermabile quello ritornato dopo le settimane di stop dovute alla concussion subita, con il QB ex Alabama che, per la terza settimana consecutiva, chiude la sua partita con 3 TD lanciati, non subendo un INT per la quarta partita consecutiva, e traghettando così i suoi Dolphins ad un record di 7-3 che vale la testa della AFC East, con la bye week di settimana prossima che servirà a Tua e soci per riprendere fiato, dopo un inizio di stagione a dir poco scoppiettante. Come dicevamo, un’altra partita senza macchia per Tagovailoa, che chiude con 25 passaggi completati su 32 tentati, per un sorprendente 78% di completi, lanciando per 285 yard, e dimostrando, ancora una volta, le armi a sua disposizione, con ben 8 WR autori di almeno una catch nella dominante vittoria contro i Browns, aiutati anche da un ottimo running game messo in piedi dalla franchigia della Florida.

Patrick Mahomes, Kansas City Chiefs
26/35 – 331 yard – 4 TD – 1 INT

Poche cose sono sicure nella vita, ma fra queste sicuramente c’è la presenza di Pat Mahomes nei nsotri top, con il quarterback dei Chiefs che chiude la sua partita contro i Jags con 26 pass completati su 35 tentati, per un totale di 331 yard e 4 TD pass, con la sola macchiettà dell’INT lanciato a rovinare la sua prestazione e a non permettergli di risultare il migliore di giornata sopra anche all’infermabile Tua Tagovailoa. A stupire, come se ci fossero ancora dubbi, è la capacità di Mahomes di destreggiarsi nella tasca, grazie anche alle sue ottime doti atletiche, con il QB di KC che anche domenica ha trovato sette corse per 35 yard, dimostrandosi spesso indifendibile per la difesa dei Jaguars, grazie anche ai suoi WR, uno dei migliori corpi ricevitori di tutta la NFL.

Aaron Rodgers, Green Bay Packers
14/20 – 224 yard – 3 TD – 0 INT – 1 Fumble

Tornano alla vittoria i Packers e lo fanno grazie soprattutto ad un’ottima prestazione dell’MVP in carica Aaron Rodgers, spesso fra i peggiori della squadra nel corso delle 5 L di fila arrivate per al franchgia del Wisconsin; si risolleva invece nella partita contro i Cowboys, una delle rivalità più storiche della NFL, con il QB ex Cal che chiude la sua partita con 224 yard lanciate e 3 TD lanciati, tutti e tre per il rookie Watson, autore della sua miglior partita in carriera fino a questo
momento. A differenza delle ultime partite Rodgers gioca con più sicurezza, rischiando meno, ed affidandosi, insieme a LaFleur al gioco di corse dei Packers, con il quarterback che, grazie al pericolo rappresentato dai suoi RB, può prendersi qualche rischio in più, come in occasione del primo TD della sua partita, arrivato grazie ad un ottimo deep pass per Watson, come quelli spesso sbagliati dallo stesso Rodgers nelle ultime settimane.

https://twitter.com/bleacherreport/status/1591920046544080896?s=61&t=JgT3z_n_eWzbKK1UVb7twA

Il peggiore di giornata
Andy Dalton, New Orleans Saints
17/27 – 174 yard – 1 TD – 2 INT – 2 sack

Crollano ancora una volta i Saints, alla quarta sconfitta nelle ultime cinque partite, la seconda consecutiva, questa volta in trasferta a Pittsburgh; prestazione corale nettamente sotto livello per la franchigia della Louisiana ma a finire sul banco degli imputati questa volta è soprattutto Andy Dalton, quarterback titolare di NOLA. Dalton chiude la sua partita con appena 17 completi, per un totale di 174 yard ed un TD pass, a cui fanno da contraltare però i due INT lanciati, che non permettono ai Saints di ritornare alla vittoria contro degli Steelers apparsi assolutamente non irresistibili. A preoccupare sono soprattutto gli impietosi dati sul terzo down, con i Saints capaci di convertirne solamente tre dei dodici arrivati nel corso della partita, dato che ben spiega i pochi punti messi a segno da NOLA, che si ritrova così ad un record di 3-6, che non condanna però i Saints, complice anche una delle division più disastrate di tutta la lega.

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Josh Allen, Buffalo Bills
29/43 – 330 yard – 1 TD – 2 INT – 2 sack – 1 fumble

Altra prestazione sottotono del fino ad ora candidato MVP Josh Allen che, in quella che è stata definita da molti come la miglior partita dell’anno, esce sconfitto dai Vikings, grazie anche ai molti errori commessi. Il quarterback ex Wyoming chiude la sua partita con 29 completi su 43 passaggi tentati che valgono si 330 yard totali lanciate, ma che non bastano ai Bills per avere la meglio di Minnesota, a causa soprattutto dei tre turnover in cui incappa Allen. Due INT ed un Fumble non sono sicuramente il livello a cui ci ha abituato il giovane QB di Buffalo, con i Bills che rischiano di ritrovarsi fregati, a causa dell’alto livello dimostrato dalle altre squadre nella propria division, come i Jets (6-3) e soprattutto Dolphins (7-3).

https://twitter.com/bleacherreport/status/1591911441166004225?s=61&t=JgT3z_n_eWzbKK1UVb7twA

Russel Wilson, Denver Broncos
21/42 – 286 yard – 1 TD – 1 INT – 6 sack

Non riesce a decollare dopo ben dieci settimane di regular season la carriera di Russel Wilson a Denver, con il QB ex Seattle che anche domenica finisce sul banco degli imputati a causa dell’ennesima prestazione sottotono in campo. 50% preciso di completi per 286 yard ed un TD pass, accompagnati da un INT lanciato, il secondo consecutivo, quinto stagionale, condannano Denver alla sesta sconfitta in campionato, la quarta nelle ultime cinque partite.
Non solo Wilson sottotono, con il malcapitato quarterback di DEN che subisce la bellezza di sei sack dalla linea difensiva di Tennessee, in quella che è sembrata una vera e propria caccia all’uomo, soprattutto a causa della brutta prestazione della OL dei Broncos.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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