[IFL] Quarto turno con sconfitta dei Panthers

IFLDue sole partite, gli interdivisionali, ma combattute entrambe, e di fatto incerte fino all’ultima azione: con rimonte simili, ma alla fine inutili, da parte delle squadre in trasferta, Panthers Parma e MisterSex Lazio Marines. Anche se l’andamento delle due gare è stato molto diverso, come si vedrà nel dettaglio. E come è nella natura stessa degli interdivisionali, cioè delle sfide tra squadre di gironi diversi, i risultati hanno già provveduto a scombinare la classifica, non solo per via dell’ovvia differenza, ora, nel numero di gare disputate dalle 8 formazioni della IFL. Per gli Energy Building Dolphins Ancona il successo su Parma vuol dire un salto al secondo posto provvisorio del girone B, posto che prima i marchigiani dividevano con i Marines e gli Hogs. E nel girone A i Giants raggiungono, con una vittoria, i Rhinos, ma restano quarti e ultimi avendo una percentuale di vittorie inferiore, e oltretutto perso il confronto diretto. Ma ci siamo capiti, insomma: con tre squadre su quattro ai playoff, sono tutte lì, specialmente in questo periodo della stagione.

ENERGY BUILDING DOLPHINS ANCONA-PANTHERS PARMA 28-20 (6-0, 16-7, 6-6, 0-7)
Un anno e 12 giorni che i Panthers Parma, campioni d’Italia negli ultimi tre anni, non perdevano una partita. Era accaduto il 15 aprile del 2012 a Catania, risultato finale 20-17 per la squadra che al Super Bowl XXXII avrebbe poi messo ancora in difficoltà i parmigiani prima di crollare di fronte al loro talento e mestiere.
Sabato sera sono stati i Dolphins (ora 2-2, 2 vittorie e 2 sconfitte) a compiere l’impresa, appoggiandosi a una difesa ancora una volta in grande forma (e ancora a segno, con un ritorno di intercetto di 78 yard di Matt Gordon), e a un attacco che ha prodotto tre touchdown, al quale si è aggiunto un field goal.
panthers iflSi apre proprio con il TD di Gordon, che afferra un lancio di Tommaso Monardi verso la linea laterale e lo riporta in end zone per il 6-0, a causa della trasformazione da 1 punto non riuscita. Parma ottiene il suo unico vantaggio nel secondo quarto, quando su un terzo down Monardi lancia in end zone per Jared Karstetter, e con il calcio aggiuntivo di Andrea Vergazzoli si va sul 7-6 ospite.
Tempo il ritorno di kickoff e due azioni e però il risultato passa sul 13-6, con la ricezione di Mitch McGrath per 72 yard da Rocky Pentello, con trasformazione (da 2 questa volta) ancora non a segno. Sul drive successivo il LB dei Dolphins Roman Vikhnin mette a segno due sack consecutivi, e sul secondo Monardi perde il pallone, che viene recuperato sulla linea delle 10 difensive dei Panthers da Max Bonomo.
È qui la difesa parmigiana a fare muro, costringendo l’attacco di casa a un field goal di Enrico Leonardi da 28 yard 15-7), ma prima ancora della fine del secondo quarto il risultato cambia ancora, per mano di McGrath, che supera la goal line con una corsa di 1 yard, dopo la quale c’è la trasformazione di Leonardi da 1 punto per il 22-7 dell’intervallo.
Nel terzo quarto i Panthers segnano due field goal con Vergazzoli, il primo da 32 yard (punteggio 22-10) al termine di un drive iniziato sulle 20 offensive dopo un punt di Mejdi Soltana bloccato dallo special team ospite, il secondo da 29 yard, ma nel mezzo c’era stato il touchdown di Giuseppe Lombi con una corsa di 10 yard, ancora senza trasformazione da 1 punto non a segno.
L’ultimo quarto inizia così sul 28-13 per i Dolphins, che diventa 28-20 a 5’ dal termine, dopo il secondo touchdown di Karstetter, passaggio di 20 yard di Monardi e trasformazione di Vergazzoli. Ancona tenta di abbinare per due volte un possesso di palla mangia-minuti con una segnatura che aumenti nuovamente in distacco, ma a un minuto dalla fine deve andare al punt, sul quale però Ryan Christian ha una presa difettosa, e sulla palla vagante arriva McGrath, che dà così al proprio attacco un altro drive, risolto nell’inginocchiamento che pone fine alla partita.
Per Parma (3-1) ora una settimana di riposo prima del debutto casalingo contro i Rhinos Milano, mentre Ancona non si ferma, e avrà sabato prossimo il secondo interdivisionale, molto atteso, sul campo dei Seamen Milano.

GIANTS BOLZANO-MISTERSEX LAZIO MARINES 21-20 (7-7, 14-0, 0-13, 0-0)
Eh sì, comprensibile che a Bolzano ci sia soddisfazione per avere finalmente espugnato lo… Stadio Europa, ovvero quello di casa. Come noto, finora a Bolzano avevano vinto 3 volte su 3 le squadre ospiti, in maniera netta (54-35) nell’ultimo caso, e la corsa per un posto nei playoff non poteva prescindere, dal punto di vista del morale più che da quello dei numeri, da una vittoria casalinga, nell’ultima gara di regular season lì prevista.
IFL GiantsCi sono però sempre le avversarie, e questa volta, ancor più che nelle due trasferte precedenti, i MisterSex Lazio Marines hanno davvero sfiorato il successo, con una bella rimonta nel secondo tempo, nel quale sono stati l’unica squadra a segnare. L’apertura è però stata dei Giants, nei quali pare evidente come il quarterback Chris Owens, alla sua seconda gara in rossoblu, abbia individuato in Henry Harris il principale bersaglio dei suoi lanci, quasi sempre corti o “screen”, in alternativa a quelli lunghi.
Primo touchdown con una combinazione del genere, per un totale di 75 yard e la trasformazione su calcio di Rafael Jurissek. Altrettanto spettacolare anche in termini di yard il pareggio di Mario Andrioli, 51 yard dalle mani di Anthony Gardner e trasformazione di Marco Melis su calcio.
Nel secondo quarto si va al punt da entrambe le parti, ma su quello dei Marines Robert Gillett riesce nella stoppata, e il pallone viene raccolto da Denis Bilcari, il 18enne uomo di linea che lo porta in touchdown per 14 yard e il 14-7. Dopo un altro punt dei Marines i Giants riescono a segnare a 1’55” dalla fine, con un altro lancio di Owens per Harris, 33 yard in totale.
21-7 all’intervallo, con Marines che però iniziano il terzo quarto molto bene in attacco e in difesa: fermato un quarto tentativo e una yard dei padroni di casa, con la spinta della linea che impedisce a Owens e al running back Mario Cristiano di avanzare, i laziali segnano ancora con la combinazione Gardner-Andrioli, questa volta per 24 yard (21-14).
Nel drive successivo Daniele Francioni strappa la palla a Michele Viviani dopo una ricezione e ridà il possesso ai suoi, che concretizzano a fine terzo quarto con un lancio di Gardner dalle 3 yard ricevuto in end zone da Giorgio Polidori. Il tentativo di trasformazione su calcio non viene effettuato per un errore nel controllo dello snap, e l’ultimo quarto inizia sul 21-20 che sarà anche il risultato finale: nell’ultima frazione infatti i Marines fermano ancora un quarto e 1, ma sul loro possesso palla vanno al punt, e nel drive successivo i Giants, puntando più a far passare il tempo che a segnare, chiudono due volte il down, e con un primo e goal dalle 8 a 2’ dal termine scelgono di correre fino a che sul cronometro non compaiono tutti zeri.
Sabato prossimo per i Giants (1-3) prima trasferta stagionale, sul campo dei Warriors Bologna, mentre i Marines (1-3) riposeranno, in attesa di sfidare proprio i Warriors nel weekend successivo.

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CLASSIFICA
GIRONE A
Panthers Parma 3-1; Seamen Milano 2-1; Sampla Belting Rhinos Milano 1-2; Giants Bolzano 1-3.
GIRONE B
Warriors Bologna 3-0; Dolphins Ancona, 2-2; Hogs Reggio Emilia 1-2; MisterSex Lazio Marines 1-3.

PROSSIMO TURNO
Sabato 4 maggio ore 18: Seamen Milano-Energy Building Dolphins Ancona
Sabato 4 maggio ore 20.30: Hogs Reggio Emilia-Sampla Belting Rhinos Milano
Sabato 4 maggio ore 21: Warriors Bologna-Giants Bolzano

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IFL League

La IFL, Italian Football League, è la lega che sovrintende al massimo campionato di football italiano. A cura di Luca Correnti (Ufficio Stampa IFL).

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