[NFL] Cinque squadre “inguardabili” nel 2012

KANSAS CITY CHIEFS (record 2-14)

Summary: dopo averli condotti ad un improbabile successo sugli imbattuti e lanciatissimi Green Bay Packers come interim coach nel 2011, Romeo Crennel non è riuscito in un altro miracolo e la stagione 2012 dei Chiefs è stata di quelle da dimenticare al più presto.
Dopo le prime due giornate in cui la squadra aveva subito 75 punti da Atlanta e Buffalo, nel terzo turno i Chiefs si sono incredibilmente imposti 27-24 in overtime sul campo dei Saints dopo essere stati sotto anche 24-6 nel terzo quarto. Dopo quella gara però la stagione dei capi indiani è stata un susseguirsi di sconfitte pesantissime: 37-20 contro San Diego, 38-10 con Tampa Bay, 31-13 ancora con i Chargers, 28-6 con i Bengals, 30-7 contro Cleveland e 38-3 con i Broncos. Oltre ai due stop con i Raiders che contro i Chiefs hanno vinto due delle quattro gare complessive della stagione.
Nemmeno il cambio di quarterback con Quinn che a fine novembre ha preso il posto di Cassel, ha sortito qualche effetto. E anche quando hanno stabilito record positivi, i Chiefs hanno trovato il modo di uscire sconfitti in gare incredibili, come quella contro i Colts, persa 20-13 nonostante i runner di Kansas City abbiano guadagnato 350 yards su corsa. E non è un caso che già a metà novembre gli esasperati tifosi abbiano iniziato a chiedere la testa sia di Crennel che del General Manager Pioli.
Purtroppo la stagione dei Chiefs non è stata da dimenticare solo da un punto di vista sportivo; il 1 dicembre infatti il linebacker Jovan Belcher prima uccideva la propria compagna, madre della loro figlioletta di 3 mesi, poi arrivato alla sede dei Chiefs si toglieva la vita davanti ad alcuni esterrefatti membri del team fra cui il GM Pioli e lo stesso Crennel.

Chiefs
Jamaal Charles

Ragioni di ottimismo: curiosamente per un team che ha mostrato paurose lacune, alla fine sono stati ben 6 gli atleti dei Chiefs votati al Pro Bowl. Jamaal Charles ha vissuto una stagione con alti e bassi mostruosi ma non tutti sono Adrian Peterson quando si tratta di recuperare da una grave operazione al ginocchio. In futuro l’ex Longhorn dovrebbe essere una garanzia ma dovrà assolutamente limitare i costosi fumble che ne hanno piagato questa stagione 2012.
Una garanzia è anche il ricevitore Dwayne Bowe, ma pure lui dovrà limitare gli errori, in questo caso le palle droppate, che ne fanno un enigma ogni volta che l’ovale viene indirizzato dal suo lato. In più Bowe non ha compagni di reparto che possano dargli una mano e distrarre l’attenzione delle difese avversarie.
Con una linea offensiva che è già ora un punto di forza, rimane un vero, grosso problema dei Chiefs, quello del quarterback; Cassel ha già dimostrato di non essere la risposta, e a questo punto non è assolutamente da scartare l’ipotesi di un arrivo via draft.
Anche se quest’anno non si vedono all’orizzonte nuovi Luck o Griffin, Geno Smith o Matt Barkley sono i due nomi più gettonati se i Chiefs decideranno di percorrere quella strada. In difesa non manca il talento, fra Tamba Hali, Derrick Johnson, Eric Berry, Brandon Flowers ed il linebacker Justin Houston autore quest’anno di dieci sack ed un intercetto. Un altro giocatore che potrà dare una mano in futuro è Tyson Jackson: dopo tre anni passati a galleggiare senza costrutto nella NFL, da metà stagione 2012 l’end ha finalmente cambiato marcia e se riuscirà a confermare il rendimento della fine di questa annata, nel 2013 potrà essere un valore aggiunto importante.

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