[SB History] XXIII – Miami

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Joe Robbie Stadium – Miami, Florida
January 22, 1989 – Attendance:75,129
MVP: Jerry Rice, WR, San Francisco

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Cincinnati Bengals vs San Francisco 49ers 16-20
(0-3, 3-0, 10-3, 3-14)

1st Quarter
SF FG Cofer 41, 11:46
2nd Quarter
CIN FG Breech 34, 13:41
3rd Quarter
CIN FG Breech 43, 9:15
SF FG Cofer 32, 14:10
CIN Jennings 93 kick return (Breech kick), 14:26
4th Quarter
SF Rice 14 pass from Montana (Cofer kick), 0:57
CIN FG Breech 40, 11:40
SF Taylor 10 pass from Montana (Cofer kick), 14:26

SB III giorni prima della partita la periferia di Miami è funestata dall’uccisione di un motociclista nero da parte di un poliziotto e dalla morte del passeggero in seguito all’incidente. Inevitabile il clima di tensione sfociato in disordini in altre zone della città, di certo non l’ambiente ideale per tutto quello che rappresenta il Super Bowl per gli americani. Forse per tutto ciò il Super Bowl numero ventitre ha rischiato di essere uno dei più brutti per più di tre quarti. I Cincinnati Bengals e i San Francisco 49ers fanno poco per dimostrare di meritarsi di essere lì a rappresentare le loro conference, chiudono in parità sul 13-13 le prime tre frazioni, ma mai la partita è, come si suol dire “decollata”.
Quando manca una manciata di minuti al termine i Bengals danno la zampata quasi decisiva, con il calcio di Jim Breech che li porta avanti per 16-13.
Il cronometro segna 3:20 e visto com’è andato l’incontro sono in molti a pensare che i 49ers non riescano a recuperare la partita; in molti, ma non Joe Montana che, partendo il drive dalle proprie 8 yards, ne ha 92 da fare per segnare una meta, una trentina in meno per tentare il calcio del pareggio.
Quello che segue è la consacrazione definitiva di un QB scelto tardi nel draft e da tutti definito “senza fisico e senza braccio per giocare nella NFL”. Montana è molto di più, è un condottiero adorato dalle proprie truppe grazie a un carisma fuori dal normale e ad un’umiltà che va oltre le capacità tecniche, seppur eccelse, dell’uomo.
Le sue parole nel primo huddle del drive, dove la tensione di 10 uomini si taglia col coltello, sono: “Ehi ragazzi avete visto? C’è John Candy (attore comico ndr.) in tribuna!”
Il resto è storia, i Niners si fanno tutto il campo, Montana è 8 su 9 e l’ultimo passaggio è un laser per John Taylor nel centro dell’endzone che vale il terzo Super Bowl per Bill Walsh e compagnia.
Montana batte il record per yards lanciate con 357 yards e 2 TD, mentre Jerry Rice si aggiudica l’MVP con una partita incredibile da 11 ricezioni, 215 yards (record manco a dirlo) e un TD. Un’altra dinastia è nata.


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