[NFL] Divisional: le pagelle di Texans vs Patriots

Le pagelle dell’incontro di Divisional AFC tra Houston Texans e New England Patriots

Texans

Matt Schaub 5
Il drive che dovrebbe riportare in partita Houston finisce con l’intercetto di Ninkvich. Passaggio pessimo. Si conferma eterno incompiuto. Non ci fossero stati proprio i Patriots il Championship forse sarebbe anche arrivato, ma l’incrocio terribile è solamente frutto del finale di regular season da dimenticare.

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Andre Johnson 6
Muove la catena ed è l’unico ricevitore veramente credibile dei Texans. Lui però è di più: è una superstar. E deve trascinare la squadra per mantenersi nella categoria, non può accontentarsi di una trasformazione da due punti. D’accordo, i ricevitori sono dipendenti da chi lancia l’ovale. Non occorre telefonare a Larry Fitzgerald per saperlo. Da qui la sufficienza.

Arian Foster 7
Anima e core di Houston. Lui sì all pro fino in fondo. Corre, riceve, segna (in tutti i modi). Come sempre. Lotta per ogni centimetro, con tutto il suo talento: vedasi il quarto e uno conquistato nei secondi iniziali dell’ultimo periodo. Ma per vincere Houston avrebbe avuto bisogno di una serata cinque stelle extra lusso.

Houston defense 5
Niente da fare, non è lo stesso reparto di inizio stagione. Dopo l’illusoria wild card contro i Bengals i Patriots fanno a polpette l’armata guidata da JJ Watt.

Owen Daniels 6
Una buona parte delle yard racimolate arriva quando ormai il risultato è scritto.

Houston special team 6,5
Danieal Manning azzecca due grandissimi ritorni. Shayne Graham, che quest’anno al massimo aveva realizzato un field goal dalle 51, piazza da 55 yard. E al Gillette Stadium mai nessuno ai playoff aveva nemmeno tentato un calcio da oltre le 46 yard.

Coach Gary Kubiak 5,5
Un quarto e uno decisivo noi, con Arian Foster nel backfield, lo corriamo sempre. Rif.: 13’39” da giocare nel quarto periodo sulle proprie 33 sotto 31-13. Il problema però non sta qui. Schaub è troppo inferiore a Brady per pensare di contrastare seriamente i Patriots nei playoff. Sarebbe servita una giornataccia di New England che non c’è stata. Ora deve chiedersi quanto può migliorare ancora la sua squadra e aggiungere talento in attacco.

Patriots

Tom Brady 7,5
Nel suo ricchissimo curriculum ci sono sicuramente partite più scintillanti. Per aver la meglio dei Texans in ogni caso è più che sufficiente quanto mostrato domenica. E ora anche Joe Montana è alle spalle come numero di vittorie nei playoff. Primato solitario. Nel rematch dello scorso anno contro Baltimore giocherà il settimo Championship della sua carriera, sinora ne ha vinti cinque su sei. Coinvolge tutti i compagni che possono tornargli utili, dall’imprescindibile Welker, alla sorpresa Vereen a Lloyd, che fa segnare nella sua prima apparizione ai playoff. Una pulizia di gioco sempre impressionante.

Shane Vereen 8,5
Ruba la scena ad attori ben più famosi. La “presa” terminata in end zone per il 37-13 è da leccarsi i baffi. Belichick lo schiera da ricevitore e la mossa è azzeccatissima. Tre touchdown tre in una sola notte. E chi lo ferma tra quarant’anni davanti al caminetto con i nipotini sulle gambe a raccontare loro di quella volta nei playoff? Career night.

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Rob Gronkowski S.V.
Prima ricezione di “Gronko” sulla sideline e pesante caduta sull’avanbraccio rimesso in sesto di fresco. Nuova frattura e pedina cruciale dei Patriots che se ne va. Contro Houston l’assenza è digerita senza bisogno di bicarbonato, ma Belichick perde un jolly importante da giocarsi in questi playoff.

Stevan Ridley 7
Altra prestazione estremamente solida, la sua. Un motorino sempre acceso, che fa attenzione a non commettere errori e porta a termine la sua missione quando è chiamato in causa.

Wes Welker 7
È il fulcro del passing game. Nonostante non tutte le ricezioni vadano sempre a buon fine rimane il numero uno nella hit parade di Tom Brady.

Aaron Hernandez 7
C’è parecchio di suo nel touchdown che dà il “la” all’allungo decisivo ad inizio secondo tempo. E si fa trovare spesso e volentieri. E non pare ancora al 100 per cento.

New England defense 7
I Texans si allargano un po’ solo quando il risultato è acquisito. Ottime alcune difese vicino alla end zone e quando bisogna dare un giro di chiave nei momenti clou.

New England offensive line 8
Un’altra unità che ha dominato i rivali di trincea. Brady è sfiorato una volta sola dal “malefico” Watt. E le corse funzionano a dovere.

Coach Bill Belichick 8
Citofonare Vereen per l’ultimo coniglio estratto dal cappuccio. Se vince contro Baltimore domenica iscrive il suo nome al fianco delle leggende. Nella storia c’è già da un pezzo, a prescindere da quanto possa risultare simpatico.

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