[NFL] Week 1: Note tattiche su Packers vs 49ers

I San Francisco 49ers domenica hanno espugnato il Lambeau Field battendo i Green Bay Packers 30-22. I californiani sono sempre stati in vantaggio e sono riusciti a rintuzzare il tentativo di rimonta della squadra di casa che nel finale ha provato a portarsi sotto nel punteggio.
Più che parlare della partita, comunque molto bella, vorrei soffermarmi su tre diversi momenti per evidenziare quanto il football sia ormai diventato uno sport “sofisticato”, nel quale la riuscita di un’azione offensiva o difensiva dipende da tanti particolari e da tante mosse, altro che partita di scacchi 🙂

L’intercetto di Navorro Bowman

L’intercetto di Bowman sembra “solo” un grande gesto atletico a seguito di una lettura del gioco, ma a fine partita Patrick Willis, middle linebacker dei 49ers, dichiarerà che la difesa aveva lavorato in settimana su quel preciso schema difensivo non utilizzato fino a quel momento. Andiamo ad analizzare la trappola tesa ad Aaron Rodgers.
Situazione: i Packers sono sotto di sette punti, 9 minuti alla fine della partita e sulle proprie 23 e si schierano con tre ricevitori. I 49ers schierano una difesa molto aggressiva: quattro uomini in linea con il defensive end in piedi per la pass rush, due linebacker molto vicini allo scrimmage che possono far pensare a qualche blitz e due safety profonde.
Allo snap Bowman (il linebacker a sinistra sullo schermo) si avvicina alla linea fintando un blitz, creando così molto spazio tra le sue spalle e la prima safety. Rodgers è convinto di aver trovato il giusto spot per lanciare a Jennings, partito ricevitore interno e anche lui ingolosito dallo spazio a disposizione.  La safety di destra dei Niners si muove subito per chiudere lo spazio obbligando così il qb dei Packers ad essere più corto rispetto al previsto. Risultato? Bowman è preciso sulla traiettoria del pallone e intercetta. Nel video potete notare come Rodgers non stacchi gli occhi da Jennings, senza valutare altre soluzioni cadendo nella trappola tesagli dalla difesa di San Francisco.

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Il touchdown di Frank Gore

I 49ers hanno giocato più volte la counter (corsa con il runningback che finta di andare dalla parte opposta) che vedete nel filmato. La formazione è chiusa, senza ricevitori e vede in campo ben sette uomini di linea di cui sei sullo scrimmage e uno dietro il tackle di destra. Un tight end a sinistra con dietro il fullback e Gore in posizione di single back.
Una volta snappata la palla la prima cosa da fare è sigillare il lato della corsa, cioè chiudere dentro tutta la linea di difesa avversaria e di questo se ne deve occupare l’accoppiata tra tackle destro e il settimo uomo di linea schierato nel backfield.
Secondo passaggio è condurre la counter, ma al posto dell’uscita in pull di due uomini di linea, saranno il fullback e il tackle a cercare di aprire la strada alla corsa di Gore. Come potete vedere nel filmato, il primo uomo che arriva (il tackle sinistro) aggiunge un “mattone” al muro di contenimento creato dai compagni, mentre il secondo è il fullback che condurrà la corsa del running back bloccando il primo avversario disponibile.
Una volta presa la palla Frank Gore deve prendere il più velocemente possibile l’esterno del campo confidando nel lavoro dei compagni di linea e leggendo il blocco del compagno per decidere da che parte tagliare. Nel nostro caso il fullback decide di fare un blocco basso sulla safety rallentandolo e permettendo al runningback di accelerare e involarsi in end zone aggiungendo del suo verso la fine dell’azione.
Per come è stata eseguita e per il risultato questa counter è da manuale, ma si deve tener presente l’aiuto dato dalla difesa dei Packers che non è riuscita a fare contain (contenimento) sull’esterno aprendo così la strada per l’ampio guadagno ed il td in questa occasione.

Il touchdown pass di Rodgers a Jones

Questa volta sono i Packers a tendere una trappola alla difesa dei 49ers per cercare di liberare un ricevitore in end zone.
Situazione: Green Bay sotto di quindici punti, secondo e uno e sei minuti e poco alla fine della partita. L’attacco si schiera con quattro ricevitori e un tight end, senza running back in protezione. La difesa dei 49ers ha tre soli uomini in pass rush, tre linebacker e cinque nel backfield di cui due safeties. Il ricevitore più interno a destra (sul video) si avvicina alla linea e allo snap parte in swing (traccia esterna eseguita con una “pancia”) obbligando la safety a chiudere verso di lui per evitare una facile ricezione e la chiusura del down, se non peggio. Questo movimento apre una zona completamente libera per il ricevitore più profondo che, con una traccia post, si trova libero in end zone avendo sempre il suo corpo tra il pallone in arrivo ed il cornerback.
In questa situazione Rodgers ha letto bene la copertura a uomo della difesa dei 49ers e ha dato il tempo a Jones di liberarsi non guardandolo, ma girando lo sguardo verso i due ricevitori di sinistra (sempre sul video). Addirittura arriva a fare una finta di lancio verso quel lato di campo rallentando il cornerback in copertura su Jones che probabilmente non si aspettava più la palla dalla sua parte.

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Giovanni Ganci

Sports Editor si direbbe al di la dell'oceano, qui più semplicemente il coordinatore di tutta la baracca. Tifoso accanito dei San Francisco 49ers, amante del college football e al di fuori dello "sferoide prolato"© forza Boston Red Sox.

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