[NCAA] Playoff: domande e risposte

Playoff NCAAMartedì 26 giugno 2012, 12 Presidenti di università insieme a 11 Commissioner di Conference hanno chiuso l’esperienza BCS per determinare chi disputa il Championship Bowl di fine stagione; dal 2014 e per dodici anni sarà in vigore un sistema di playoff a quattro squadre a determinare le finaliste per il titolo nazionale.Sei domande e risposte per capire come funzionerà il nuovo sistema.

Chi sceglierà le quattro squadre?

Sarà creato un Comitato composto da tredici persone che sceglierà le quattro squadre ammesse alle semifinali. Il Comitato stilerà una classidica che dovrà tener conto ovviamente dei risultati ottenuti, ma anche della forza delle avversarie, degli scontri diretti e della vittoria della Conference di appartenenza.
I quindici componenti del Comitato saranno scelti tra Commissioner delle Conference, allenatori in pensione e direttori atletici.

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Dove saranno giocate semifinali e finale?

Le semifinali saranno due bowl a rotazione tra sei scelti, mentre la finale sarà messa all’asta al miglior offerente, modello Super Bowl NFL.
Al momento i bowl individuati per le semifinali sono il Champions Bowl (Big 12/SEC), Rose Bowl (Big Ten/Pac-12) e a breve dovrebbe arrivare l’accordo con l’Orange Bowl (ACC).
Gli altri tre posti saranno messi all’asta e si parla di interessamento di Fiesta Bowl, Sugar Bowl e i Commissioner sperano nell’interessamento di città texane o della costa ovest.
Le partite di semifinale per i dodici anni di accordo saranno ventiquattro, quindi quattro per ogni bowl scelto, una ogni tre anni.
I sei bowl continueranno ad attribuire il loro “trofeo”, oltre che ad avere valore di semifinale nell’anno di competenza.

Quando saranno giocate semifinali e finale?

I sei maggiori bowl (di cui due con valore di semifinale) saranno disputati tra il 31 dicembre e l’1 gennaio, mentre il primo National Championship si giocherà il 12 gennaio 2015, tendenzialmente sempre il secondo lunedì di gennaio.

Come saranno divisi i soldi?

Secondo gli esperti il sistema quattro bowl + due di playoff + finale può generare fino a 500 milioni di dollari all’anno di ricavi. I soldi saranno divisi in base a diversi fattori tra cui il numero di vittorie e il rendimento studentesco dei giocatori.

Prima o poi ai playoff parteciperanno più squadre?

Probabilmente e praticamente no. La motivazione principale è che si vuole mantenere il football come sport lungo un semestre e più squadre coinvolte nel playoff allungherebbero la durata della stagione.
La soluzione del playoff a quattro non toglie comunque importanza ai bowl esistenti e non stravolge il calendario accademico delle Università impegnate nel torneo.

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Le conference più piccole sono tagliate fuori da questo sistema?

In questo momento ci sono fondamentalmente cinque conference dominanti: ACC, Big Ten, Big 12, Pac-12 e SEC; la squadra vincitrice di queste conference avrà un posto di diritto in uno dei sei bowl principali (compreso quello valido per la semifinale se scelte dal Comitato di cui sopra).
Le squadre delle altre conference devono sperare di avere titolo per entrare nella selezione del Comitato e secondo i Commissioners avere sei bowl importanti aumenta le probabilità che squadre come Boise State o Hawaii possano essere selezionate per una partita di post season.
Cinque posti sicuri, sette da assegnare e tra questi sette ci potranno essere anche squadre di Conference che non siano tra le cinque più potenti.

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Giovanni Ganci

Sports Editor si direbbe al di la dell'oceano, qui più semplicemente il coordinatore di tutta la baracca. Tifoso accanito dei San Francisco 49ers, amante del college football e al di fuori dello "sferoide prolato"© forza Boston Red Sox.

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7 Commenti

  1. La formula scelta mi lascia alquanto perplesso. O magari, più probabile, non ho capito nulla io.
    Quello che non capisco è: se le semifinali sono costituite da due bowl scelti da un comitato di saggi tra un lotto di sei, dovendo comunque dare a tutti almeno una apparizione ogni quattro anni, come posso essere sicuro di non escludere la squadra migliore dalle semifinali? Mi spiego: se per due anni consecutivi scelgo il Rose e l’Orange come semifinali, non li potrò più scegliere per almeno due anni, e magari le migliori squadre neidue anni in cui non posso scegliere Rose e Orange Bowl si giocano proprio quei Bowl. Va da sè che la migliore squadra non avrebbe la possibilità di competere per il titolo nazionale.
    Preferivo il ranking 🙂

    1. Io sono ancora piu’ scettico, sembra il classico contentino, che non solo non migliora le cose, ma le peggiora pure. A sto punto, tanto valeva restare col BCS…
      L’unica soluzione seria e’ il playoff a 16, e non si dicano fregnacce sulla durata, che gia’ adesso per tutto il mese di dicembre il college football e’ fermo, ci sarebbero 4 settimane libere tranquillamente sfruttabili e si chiuderebbe a Gennaio come sempre. Ribadisco a tutti il consiglio di lettura dell’estate :”Death to the BCS “, spiega perfettamente come il playoff a 16 funzionerebbe egregiamente.

  2. Partendo dal presupposto che questa soluzione è una soluzione stile gattopardo in cui si cerca di far finta di cambiare tutto perché non cambi niente si dovrebbe anche aggiungere che il sistema del college football ha dimensioni tali che ai nostri tempi trovare la quadratura del cerchio è un problema probabilmente irrisolvibile come appunto la quadratura del cerchio. Io muoverei da un punto fermo che a me sembra irrinunciabile, e mi riferisco all’ultima annata: una squadra che in una stagione di appena 12 partite è uscita sconfitta, sia pure all’overtime, da un’altra non può vincere il titolo sconfiggendola in finale quando vi sono numerose squadre che non hanno mai perso. Qualunque sistema venga scelto per evitare questa stortura, purtroppo comune ad altri tornei come campionati continentali e/o mondiali di calcio, pallacanestro e quant’altro, secondo me è bene accetta. Poi si può cominciare a discutere anche di come rendere omogeneo il sistema delle conference ed il peso economico e politico di ciascuna di esse…

  3. Sinceramente non era male l’idea di una Final 4 come nel basket, ma così, selezionando Bowl a giro, come dicevate voi si rischia di escludere spesso alcune delle migliori 4. Cmq secondo me la soluzione perfetta sarebbe un Playoff da 8 squadre, senza Bowl, magari col Ranking.
    P.S.: Sono un nuovo utente 🙂

    1. D’accordo con te che un playoff a 8 sarebbe stato l’ideale sfruttando il mese di dicembre per quarti e semifinale e finale a inizio gennaio.
      Credo però che questo sistema avrebbe tolto “importanza” e visibilità agli altri Bowl, ergo soldi che sono la materia prima che tiene in piedi tutto il sistema.
      Benvenuto su Huddle Magazine 🙂

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