[IFL] Elephants e Panthers al Super Bowl

Due semifinali emozionanti, con quella di Catania conclusa, sul piano dell’incertezza, a pochi secondi dalla fine, quando sul 30-27 per gli Elephants i Giants hanno avuto un quarto tentativo e otto, ed hanno scelto non di calciare il field goal del potenziale pareggio ma di giocare per la vittoria, ma il lancio del quarterback Xavier Hicks in end zone è risultato corto, e i padroni di casa hanno fatto terminare la partita.
A Parma meno equilibrio ma grande partita – l’ennesima di questa stagione – con prova di forza dei Panthers, campioni degli ultimi due anni, che dopo il momentaneo vantaggio dei Warriors hanno cominciato a macinare il loro gioco, mescolando corse e lanci.

PANTHERS PARMA- WARRIORS BOLOGNA 42-20 (7-7 14-0 7-6 14-7)
SpearsPer la terza volta consecutiva i Panthers Parma battono i Warriors Bologna in una partita non abituale, considerando il Super Bowl dello scorso anno, il KickOff Classic 2012 e ora la semifinale dei playoff. Parma ha meritato, gestendo meglio i possessi di palla, evitando perdite di palloni – unico, l’intercetto subito dal quarterback Tommaso Monardi nella parte finale del 4° quarto, e peraltro dopo lancio toccato dal suo ricevitore – e sfruttando i turnover altrui.
Mattatore, l’inafferrabile Jaycen Taylor Spears, che ha corso per 178 yards con 4 touchdown di 55, 35, 15 e 37 yard, uniti al grandioso ritorno di kickoff di 83 yard che aveva portato il punteggio in parità subito dopo il 7-0 ospite, segnato da Walter Peoples con una ricezione di 20 yard.
Di seguito, un punt per parte, poi il fumble di Jordan Scott sulle 38 offensive risultava nel primo cambio di impatto, con i Panthers a segnare a inizio 2° quarto con una splendida ricezione in tuffo di Kevin Grayson (poi uscito per infortunio) per 30 yard e il 14-7 grazie al piede di Andrea Vergazzoli, perfetto nelle trasformazioni.
Una mancata chiusura del down al 4° tentativo da parte dei Warriors non veniva sfruttata dai Panthers, che andavano al punt, ma nel drive successivo i Warriors ancora non chiudevano un quarto down e un istante dopo arrivava il 21-7 con le 55 yard di td di Spears, punteggio finale del primo tempo. Nel secondo i Warriors aprivano con un onside kick ricoperto però dai Panthers che subito dopo entravano in end zone con Spears per 35 yard e il 28-7. Sul drive successivo i Warriors accorciavano le distanze con una bella corsa di Eric Watt, il quarterback che andava in scramble ed evitava numerosi placcaggi, per il 28-13, con trasformazione da due punti che non andava a segno.
Dopo due cambi di possesso – uno dei quali concluso da un intercetto di Francesco Diaferia sul lancio dei Warriors al 4° down, circostanza in cui in genere il pallone va lasciato cadere incompleto – i Panthers entravano in end zone con un passaggio di Monardi per Tommaso Finadri per 31 yard, su bella play-action (35-13 as inizio ultimo quarto), seguita pochi minuti dopo, a seguito di un altro fumble di Scott, dal 42-13, ancora Taylor Spears per 15 yard.
Chiusura dei Warriors, con lancio di 27 yard di Watt per Peoples, ma ormai la vittoria era saldamente dei Panthers, che approdano così per la quinta volta al Super Bowl.

ELEPHANTS CATANIA-GIANTS BOLZANO 30-27 (7-6 16-8 7-13 0-0)
MartyUno spettacolo epico, la partita di Catania, anche per le condizioni del prepartita. Per problemi logistici dell’ultima ora, infatti, i Giants non avevano potuto partire da Bolzano sabato con un volo via Roma ma avevano dovuto affidarsi a un’infinita (22 ore) trasferta in pullman, che li ha visti arrivare al campo Fontanarossa non molto prima del calcio d’inizio, spostato così in avanti per agevolarli.
In campo, poi, i Giants come forse era prevedibile hanno dato problemi agli Elephants fino alla fine. Si è infatti arrivati a un primo down e goal per i Giants, sotto 30-27, a due minuti dalla fine: tra corse e penalità si è poi giunti al 4° tentativo e goal dalle 8, e i bolzanini hanno preferito non calciare il field goal del potenziale pareggio ma andare per la vittoria, con grande coraggio: dalla formazione shotgun, però, il lancio del qb Xavier Hicks per Tommy Connors, sul quale difendeva Wes Holland, non veniva completato, e la partita si chiudeva in pratica lì, con Eric Marty, il quarterback catanese, a festeggiare l’accesso al terzo Super Bowl della sua carriera italiana, dopo quello con gli stessi Giants nel 2009 (vinto sui Marines Lazio) e quello con i Warriors Bologna del 2011 (perso contro i Panthers).
La gara era iniziata con il passaggio in td di Marty per Giuseppe Strano per 20 yard (7-0), ma i Giants dopo due cambi di possesso avevano risposto con la corsa in end zone di Xavier Hicks per 3 yard, con calcio però stoppato da Jordan Lake (7-6). Nel secondo quarto immediato td Elephants con qb sneak di 1 yard di Marty (14-6), e dopo due intercetti (Wes Holland coglieva il lancio di Hicks e nell’azione successiva Connors quello di Marty, riportandolo quasi in end zone) era Hicks a segnare da 1 yard, con la trasformazione da due per il 14-14.
C’era però ancora spazio per due azioni memorabili, nel secondo quarto: la splendida ricezione in td di Lake per 19 yard (21-14) e il sack di Alberto Gallina su Hicks per il safety del 23-14 che rappresentava anche il punteggio finale del primo tempo.
Sul drive iniziale del terzo quarto Henry Harris segnava da 4 yard il td del 23-20, e i Giants poco dopo recuperavano un fumble, e colpivano con una spettacolare ricezione da 55 yard di Marco Bonacci, che però non veniva trasformata: 23-27 in favore degli ospiti. Pochi minuti dopo però Marty spostandosi verso sinistra lanciava una bomba dalla parte opposta del campo, raccolta da Gregorio Barbagallo per il td del nuovo sorpasso, sul 30-27, punteggio di chiusura del terzo periodo.
Il quarto si apriva con due cambi di possesso, per poi culminare nel drive finale, chiuso da quell’incompleto al 4° tentativo che manda gli Elephants al Super Bowl. Onore, comunque, anche ai Giants, per la grande partita giocata, ennesima dimostrazione di una tenacia fuori dal comune.

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La IFL, Italian Football League, è la lega che sovrintende al massimo campionato di football italiano. A cura di Luca Correnti (Ufficio Stampa IFL).

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4 Commenti

  1. Ripetizione della finale di Sesto San Giovanni, ma con degli Elephants diversi. Ci aspetta un bellissimo Super Bowl e complimenti alel due finaliste.

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