[IFL] Week 9: Recuperi
Due recuperi e una partita della nona giornata, con Hogs a superare i Mistersex Lazio Marines per 23-21 ma tristi per l’infortunio di David Morgan, che si è fratturato il perone in un’azione di gioco all’inizio dell’ultimo quarto. Nei recuperi successi forse prevedibili di Energy Building Dolphins Ancona sugli Elmo Doves Bologna e degli Elephants Catania sui Daemons Cernusco. Ecco il dettaglio delle partite.
HOGS REGGIO EMILIA-MISTERSEX LAZIO MARINES 23-21
Decisamente sfortunata la stagione degli Hogs, che non possono sorridere nemmeno nella serata in cui tornano alla vittoria, dopo cinque sconfitte consecutive. Con 4’25” da giocare dell’ultimo quarto, infatti, in un momento importante di una partita ancora incerta, l’americano David Morgan, alla sua seconda partita dopo l’arrivo in sostituzione di Evan Williams, ha riportato in una normale azione di gioco la frattura scomposta del perone con lussazione della caviglia e rottura del legamento, un incidente che ha ovviamente causato la sospensione della partita fino a che l’ambulanza non è riuscita a portare lo sfortunato giocatore americano all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, dove sarà operato in settimana. La drammaticità dell’infortunio ha gettato un’ombra sulla partita, della quale tra l’altro Morgan era stato protagonista nel terzo quarto con il touchdown del 20-21, con una corsa di 9 yard però non trasformata dal piede di Niccolò Iotti, e subito dopo con un intercetto che aveva sostanzialmente chiuso il terzo quarto e dato il via al drive al termine del quale lo stesso Iotti aveva poi calciato il field goal della vittoria, dopo una serie di chiusure del down che avevano visto Gianluca Fiorillo protagonista. Successivamente, i Marines non hanno chiuso un quarto tentativo e dieci ed hanno poi fermato l’attacco degli Hogs, ma il tentativo dei laziali di ribaltare il risultato si è spento sull’intercetto di Lorenzo Vescovini sul lancio del nuovo Qb Stan Bedwell, e gli Hogs hanno poi fatto terminare la partita con il possesso di palla. Bedwell, al debutto, aveva in precedenza lanciato un passaggio in touchdown per Vincent Pervis (30 yard) per il 7-6 dopo il td iniziale di Fiorillo (corsa di 35 yard, 7-0). Hogs ancora avanti sul 14-6 (ancora Fiorillo, 4 yard) ma pareggio dei Marines con corsa di Stefano Fabrizio per 10 yard e trasformazione da due punti con la combinazione Bedwell-Pervis. Sul drive successivo vantaggio ospite grazie a Kellen Pruitt, che ricopriva e riportava in touchdown per 40 yard un fumble di Nicolò Scaglia su un qb sneak al 4° down per il 14-21, sul quale si chiudeva il primo tempo. Nel terzo quarto Morgan segnava il 20-21 già segnalato, e pochi istanti prima del suo infortunio, arrivato in prossimità della red zone laziale, era cruciale una corsa di Fiorillo a chiudere il down su un quarto tentativo. Poi il field goal vincente di Iotti e l’intercetto di Vescovini.
Decisamente sfortunata la stagione degli Hogs, che non possono sorridere nemmeno nella serata in cui tornano alla vittoria, dopo cinque sconfitte consecutive. Con 4’25” da giocare dell’ultimo quarto, infatti, in un momento importante di una partita ancora incerta, l’americano David Morgan, alla sua seconda partita dopo l’arrivo in sostituzione di Evan Williams, ha riportato in una normale azione di gioco la frattura scomposta del perone con lussazione della caviglia e rottura del legamento, un incidente che ha ovviamente causato la sospensione della partita fino a che l’ambulanza non è riuscita a portare lo sfortunato giocatore americano all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, dove sarà operato in settimana. La drammaticità dell’infortunio ha gettato un’ombra sulla partita, della quale tra l’altro Morgan era stato protagonista nel terzo quarto con il touchdown del 20-21, con una corsa di 9 yard però non trasformata dal piede di Niccolò Iotti, e subito dopo con un intercetto che aveva sostanzialmente chiuso il terzo quarto e dato il via al drive al termine del quale lo stesso Iotti aveva poi calciato il field goal della vittoria, dopo una serie di chiusure del down che avevano visto Gianluca Fiorillo protagonista. Successivamente, i Marines non hanno chiuso un quarto tentativo e dieci ed hanno poi fermato l’attacco degli Hogs, ma il tentativo dei laziali di ribaltare il risultato si è spento sull’intercetto di Lorenzo Vescovini sul lancio del nuovo Qb Stan Bedwell, e gli Hogs hanno poi fatto terminare la partita con il possesso di palla. Bedwell, al debutto, aveva in precedenza lanciato un passaggio in touchdown per Vincent Pervis (30 yard) per il 7-6 dopo il td iniziale di Fiorillo (corsa di 35 yard, 7-0). Hogs ancora avanti sul 14-6 (ancora Fiorillo, 4 yard) ma pareggio dei Marines con corsa di Stefano Fabrizio per 10 yard e trasformazione da due punti con la combinazione Bedwell-Pervis. Sul drive successivo vantaggio ospite grazie a Kellen Pruitt, che ricopriva e riportava in touchdown per 40 yard un fumble di Nicolò Scaglia su un qb sneak al 4° down per il 14-21, sul quale si chiudeva il primo tempo. Nel terzo quarto Morgan segnava il 20-21 già segnalato, e pochi istanti prima del suo infortunio, arrivato in prossimità della red zone laziale, era cruciale una corsa di Fiorillo a chiudere il down su un quarto tentativo. Poi il field goal vincente di Iotti e l’intercetto di Vescovini.ELEPHANTS CATANIA-DAEMONS CERNUSCO 44-24
Quinta vittoria di fila per gli Elephants, nel recupero della prima giornata di campionato. Una vittoria nata in circostanze abbastanza tranquille, nonostante una partenza che avrebbe potuto condizionare i padroni di casa. Sul kickoff dei Daemons, infatti, Wes Holland effettuava un ottimo ritorno dando palla ai suoi sulle 20 avversarie, ma gli Elephants commettevano un fumble che veniva ricoperto dagli ospiti sulle proprie 7. Vero che restava da percorrere quasi tutto il campo ma avrebbe potuto trattarsi di un episodio dalle influenze negative, che invece non ci sono state: i Daemons dovevano cedere il possesso, non prima però della chiusura di un down, e sul drive successivo Catania, partita dalle proprie 20, mangiava poco alla volta yard fino al touchdown di Claudio Mangano su lancio di 7 yard di Eric Marty, non trasformato. A inizio secondo quarto Marty lanciava ancora Gregorio Barbagallo per 45 yard per il… raddoppio Elephants su 12-0, e subito dopo Claudio Caruso intercettava sulle proprie 24 creando i presupposti per un’altra bomba di Marty in td, questa volta per 40 yard ma ancora non trasformata. Il 18-0 costringeva gli ospiti ad affrettare le operazioni e presto arrivava il secondo recupero di palla dei padroni di casa, questa volta con un fumble ricoperto da Christian Costanzo, sul quale veniva costruito il touchdown del 24-0 con lancio di 10 yard ricevuto da Giuseppe Strano. Nonostante la reazione dei lombardi, che chiudevano il drive successivo con la corsa in td di Major Culbert per 10 yard (24-8), la partita era segnata: il 24-8 dell’intervallo diventava 32-8 verso la fine del terzo, con il td di Holland (20 yard) trasformato da Marty per il 32-8, e il resto della gara procedeva con una sorta di parità: i Daemons, indomiti, segnavano infatti due volte con Jeff Franklin, portandosi sul -14 del 38-24 e teoricamente a portata di grande impresa, ma un td ancora di Mangano su lancio di 7 yard e un intercetto di Gianmarco Pecoraro, uno dei protagonisti di una bella prestazione difensiva degli Elephants, toglievano agli ospiti, comunque ancora da elogiare, le ultime speranze.
Quinta vittoria di fila per gli Elephants, nel recupero della prima giornata di campionato. Una vittoria nata in circostanze abbastanza tranquille, nonostante una partenza che avrebbe potuto condizionare i padroni di casa. Sul kickoff dei Daemons, infatti, Wes Holland effettuava un ottimo ritorno dando palla ai suoi sulle 20 avversarie, ma gli Elephants commettevano un fumble che veniva ricoperto dagli ospiti sulle proprie 7. Vero che restava da percorrere quasi tutto il campo ma avrebbe potuto trattarsi di un episodio dalle influenze negative, che invece non ci sono state: i Daemons dovevano cedere il possesso, non prima però della chiusura di un down, e sul drive successivo Catania, partita dalle proprie 20, mangiava poco alla volta yard fino al touchdown di Claudio Mangano su lancio di 7 yard di Eric Marty, non trasformato. A inizio secondo quarto Marty lanciava ancora Gregorio Barbagallo per 45 yard per il… raddoppio Elephants su 12-0, e subito dopo Claudio Caruso intercettava sulle proprie 24 creando i presupposti per un’altra bomba di Marty in td, questa volta per 40 yard ma ancora non trasformata. Il 18-0 costringeva gli ospiti ad affrettare le operazioni e presto arrivava il secondo recupero di palla dei padroni di casa, questa volta con un fumble ricoperto da Christian Costanzo, sul quale veniva costruito il touchdown del 24-0 con lancio di 10 yard ricevuto da Giuseppe Strano. Nonostante la reazione dei lombardi, che chiudevano il drive successivo con la corsa in td di Major Culbert per 10 yard (24-8), la partita era segnata: il 24-8 dell’intervallo diventava 32-8 verso la fine del terzo, con il td di Holland (20 yard) trasformato da Marty per il 32-8, e il resto della gara procedeva con una sorta di parità: i Daemons, indomiti, segnavano infatti due volte con Jeff Franklin, portandosi sul -14 del 38-24 e teoricamente a portata di grande impresa, ma un td ancora di Mangano su lancio di 7 yard e un intercetto di Gianmarco Pecoraro, uno dei protagonisti di una bella prestazione difensiva degli Elephants, toglievano agli ospiti, comunque ancora da elogiare, le ultime speranze.ENERGY BUILDING DOLPHINS ANCONA-ELMO DOVES BOLOGNA 62-14
Pari passo, Dolphins ed Elephants, anche dopo i recuperi, che del resto le vedevano in casa contro squadre a loro inferiori, sulla carta. Ancona a dire il vero si è presentata senza la safety Enrico Leonardi, il ricevitore Michele Marchini e il ricevitore/defensive back Fulvio Renzi, oltre al centro Stefano Chiappini, ma dall’altra parte, quella bolognese, dei tanti infortunati rientrava solo Pierpaolo Vecchi. E per i Dolphins è stato facile prendere subito un netto vantaggio: segnando un touchdown in ognuno dei loro drive del primo tempo e fermando gli avversari in tutte le occasioni (tranne quella del touchdown bolognese del 20-6, passaggio di Bill Ashburn per Gavin Romanick) hanno creato il divario di 48-6 che è poi cresciuto a 55-6 nel terzo quarto, prima che nel quarto, con mercy rule in piena operazione (è la regola per cui su un vantaggio di almeno 35 punti per una squadra il cronometro continua a correre nei casi in cui normalmente verrebbe fermato), i Doves segnassero ancora, con Stefano Ferrari a ricevere per 12 yard da Ashburn. I touchdown dei Dolphins, brillanti nonostante le assenze e la pioggia incessante che nel primo tempo ha flagellato chiunque fosse in campo o a bordo campo, si fa prima a riassumerli che raccontarli: uno di Filippo Limitone su passaggio di 13 yard, cinque di Doug Rosnick (quattro su passaggi e uno su ritorno di intercetto di 60 yard), due di John Pagliaro su corsa (una delle quali di 52 yard) e uno di Mejdi Soltana su passaggio di 2 yard. Tutti i passaggi in td portano ovviamente la firma di Rocky Pentello, che con il bottino di domenica sale alla cifra quasi… preoccupante di 33 in questa stagione.
Pari passo, Dolphins ed Elephants, anche dopo i recuperi, che del resto le vedevano in casa contro squadre a loro inferiori, sulla carta. Ancona a dire il vero si è presentata senza la safety Enrico Leonardi, il ricevitore Michele Marchini e il ricevitore/defensive back Fulvio Renzi, oltre al centro Stefano Chiappini, ma dall’altra parte, quella bolognese, dei tanti infortunati rientrava solo Pierpaolo Vecchi. E per i Dolphins è stato facile prendere subito un netto vantaggio: segnando un touchdown in ognuno dei loro drive del primo tempo e fermando gli avversari in tutte le occasioni (tranne quella del touchdown bolognese del 20-6, passaggio di Bill Ashburn per Gavin Romanick) hanno creato il divario di 48-6 che è poi cresciuto a 55-6 nel terzo quarto, prima che nel quarto, con mercy rule in piena operazione (è la regola per cui su un vantaggio di almeno 35 punti per una squadra il cronometro continua a correre nei casi in cui normalmente verrebbe fermato), i Doves segnassero ancora, con Stefano Ferrari a ricevere per 12 yard da Ashburn. I touchdown dei Dolphins, brillanti nonostante le assenze e la pioggia incessante che nel primo tempo ha flagellato chiunque fosse in campo o a bordo campo, si fa prima a riassumerli che raccontarli: uno di Filippo Limitone su passaggio di 13 yard, cinque di Doug Rosnick (quattro su passaggi e uno su ritorno di intercetto di 60 yard), due di John Pagliaro su corsa (una delle quali di 52 yard) e uno di Mejdi Soltana su passaggio di 2 yard. Tutti i passaggi in td portano ovviamente la firma di Rocky Pentello, che con il bottino di domenica sale alla cifra quasi… preoccupante di 33 in questa stagione.
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