[Divisional] Baltimora ferma Houston

nflLa favola dei Texans termina a Baltimore, dove dei Ravens non certo irresistibili mettono la parola fine ad una stagione piena di rimpianti per Houston. Probabilmente un quatrterback come Schaub avrebbe evitato i tipici errori da rookie commessi da Yates, che però, bisogna dirlo, è stato anche aiutato a commetterli da un offensive ccordinator che ha perso un po’ la testa nel cercare il recupero immediato e frettoloso anzichè affidarsi ai passaggi sul medio corto che hanno funzionato bene per tutta la partita.
Nonostante il buon inizio con il kickoff ritornato oltre metà campo ed il field goal di apertura, i Texans si sono infatti tirtovati sempre ad inseguire, riuscendo sempre a fallire di un nulla la rimonta, vuoi per errori propri (fumble ed intercetti a go-go) vuoi per la bravura della difesa dei Ravens, che non si scopre certo oggi, nel prendere finalmente le misure ad un Arian Foster tanto scatenato nel primo tempo quanto reso inoffensivo nella seconda parte della gara.
RavensI Ravens hanno portato a casa la partita grazie alla difesa, come da tradizione, ma per il Championship a Foxboro la prossima settimana ci vorrà un attacco completamente diverso da quello visto ieri contro Houston.
Un Flacco poco incisivo deve ringraziare le doti acrobatiche dei suoi ricevitori, Boldin su tutti, se i suoi numeri finali arrivano ad un mediocre 14/27 per 176 yds e 2 TD. E che dire di Ray Rice, che ha giocato tutta la partita come se avesse il motore che girava a tre cilindri? L’elusivo runningback dei Ravens non ha certo ricevuto molto aiuto da parte della propria linea d’attacco, palesemente in difficoltà contro la 3-4 imbastita da Wade Phillips, ma la sua classica capacità di leggere il blocco, scomparire dietro di esso, e riapparire qualche yard più avanti è sembrata piuttosto appannata per tutta la partita. Numerose volte Rice è stato fermato dietro la linea da una difesa davvero molto aggressiva (e chissà cosa avrebbe potuto fare con Mario Williams), ed il fatto che non abbia superato le tre yards di media a portata fermandosi ad un deludentissimo 2,8, riassume molto bene quali e quante difficoltà abbia avuto a portare palla.
Una partita dove le difese hanno fatto decisamente meglio degli attacchi, con quella dei Texans in grado di produrre anche uno splendido sforzo nell’impedire la segnatura di Rice su un quarto tentativo e goal dalla linea della una yard. Tentativo lecito, quello dei Ravens, in quel momento in vantagio di quattro punti. Un field goal avrebbe portato la differenza a sette punti, ma un touchdown avrebbe spezzato in due la partita. In caso di fallimento, la posizione di partenza dei Texans sarebbe stata comunque molto scomoda, ed infatti la difesa di Baltimore è stata in grado di costringere Houston ad un three and out con conseguente punt che restituiva la palla in posizione di campo favorevole.
Disastrosi e rovinosi, invece, i turnover dei Texans, che hanno dapprima fermato l’inerzia positiva di inizio partita, e poi bloccato in serie i tentativi di recupero.Texans
E se gli intercetti di Yates possono essere parzialmente giustificati dall’inesperienza del quarterback e dalle chiamate azzardate, il primo fumble di Jacoby Jones sul punt che ha regalato la palla ai Ravens sulle due yards è davvero incomprensibile. Credo che si insegni già nelle leghe pee-wee la regola fondamentale per cui quando lasci rimbalzare un punt a terra devi allontanarti il più possibile, ancor più se hai avversari nei paraggi, per non correre il rischio di essere toccato incidentalmente dal pallone rendendolo vivo. Ancor di più si insegna che per fare un ritorno a sorpresa devi essere certo, ma che dico certo, certissimo, di prendere la palla in sicurezza, onde evitare proprio quello che è successo a Jones: palla che ti rimbalza tra mani e paraspalle, diviene viva e viene recuperata dagli avversari.
Nei Texans leggermente deludente anche Arian Foster. Dopo un inizio arrembante che lo ha portato a guadagnare 95 yards nel primo tempo, e dopo essere diventato il primo runner a correre più di cento yards contro i Ravens nei playoff, la difesa in maglia viola gli ha preso le misure togliendolo dai giochi. Foster finisce la partita con 132 yards guadagnate ed un touchdown segnato, ma nel secondo tempo compie errori costosi quasi quanto i turnover dei suoi compagni di squadra.
Con il 20-13 sui Texans, i Baltimore Ravens chiudono la stagione imbattuti in casa ma, come detto, per uscire indenni dal Gillette Stadium e staccare un biglietto per Indianapolis la difesa, che già c’è, dovrà essere affiancata ed aiutata da un attacco più volitivo e con Flacco e Rice più convinti e decisi di quanto mostrato nel Divisional.
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Massimo Foglio

Segue il football dal 1980 e non pensa nemmeno lontanamente a smettere di farlo. Che sia giocato, guardato, parlato o raccontato poco importa: non c'è mai abbastanza football per soddisfare la sua sete. Se poi parliamo di storia e statistiche, possiamo fare nottata. Siete avvertiti.

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