[W3] Recap di tre partite

nflPiccolo recap su tre partite della terza settimana NFL. 
Abbiamo scelto lo scontro tra qb rookie in Jaguars contro Panthers, la rivalità fortissima tra Giants e Eagles e la terza vittoria su tre partite dei campioni in carica Packers sui Chicago Bears.
 
 
Jaguars vs Panthers
 
Due rookies di fronte sotto un uragano mai visto su un campo NFL. Cam Newton cerca la terza partita sopra le 400 yards per continuare a riscrivere il libro dei record, Blaine  Gabbert fa il suo esordio nel rutilante mondo del football professionistico. 
Non si è giocata una partita di football a Charlotte, ma qualcosa di vicino a uno sport acquatico con una palla ovale; difficilissimo lanciare, quasi impossibile correre e fare tagli per i runningback o rimanere in piedi per gli uomini di linea.
Il benvenuto a Gabbert arriva con un sack in end zone per una safety subito compensata da un field goal del mai vecchio Olindo Mare.
Il finale di primo tempo è tutto dei Jaguars con un calcione di Scobee ed il primo td pass di Gabbert che pesca Thomas a poche yards dalla linea di goal e lascia al ricevitore l’ultimo sforzo per i sei punti (+1).
La ripresa vede un miglioramento delle condizioni atmosferiche e un peggioramento dell’attacco dei Jaguars che praticamente non muoverà più un pallone.
Newton, più rodato, riesce a fare qualcosa di più, soprattutto il td pass che pesca nel mezzo Olsen per il touchdown della vittoria.
Carolina vince la sua prima partita della stagione, può permettersi di tirare il fiato. 
Jacksonville perde la seconda partita su tre giocate, ma mette un mattone per il futuro.
 
Giants vs Eagles
 
Gli Eagles perdono la partita, perdono (forse) Vick per un infortunio e mettono in mostra una secondaria tra le più imbarazzanti della giornata.
I Giants non saranno certo favoriti per arrivare al Superbowl, ma alla fine vincono una partita in rimonta contro una squadra meglio quotata sulla carta.
Il primo quarto è uno show aereo di Manning e compagni; prima Jacobs riceve sulle 20 e completamente libero entra in end zone seguito da Cruz che riceve sulle proprie 35, scherza due db avversari e si invola in meta.
Puff, si spegne la luce per la squadra di New York, proprio nel momento di un quarto e corto sulle 33 avversarie (nonostante il manuale direbbe di calciare un field gioal) non convertito.
Due field goal ed una bella corsa di McCoy portano gli Eagles a stretto contatto all’intervallo. Nel terzo quarto Philadelphia passa avanti con un field goal, ma il prezzo da pagare è alto perchè Vick esce con dolori alla mano destra chiudendo la partita quantomeno in attacco.
I Giants approfittano della situazione e fanno a fette una secondaria impresentabile in società e sono prima Cruz e dopo Bradshaw a chiudere il match.
Gli Eagles sono in una posizione critica con una vittoria in tre partite, Vick al secondo infortunio in tre partite, un gruppo di linebackers e backs messo in crisi, se non proprio umiliato; doveva essere un inizio di stagione diverso per la squadra di Reid, seria candidata al titolo, che ha davanti tre partite toste per dare un senso al campionato.
I Giants si godono la vittoria dopo anni di sconfitte nel quasi derby contro Philly e hanno di fronte due partite alla loro portata che possono lanciarli come protagonisti nella NFC East.
 
Packers vs Bears
 
C’era una volta il tight end, un uomo di linea con numero eleggibile che permetteva di avere sei uomini a bloccare per qb e runningback; il tempo ha drasticamente cambiato la tipologia di giocatore che ricopre il ruolo di sesto uomo in linea dotandolo di mani di velluto e agibilità paradossale per il peso dichiarato. 
Potremmo citare Tony Gonzales, l’uomo dei record, ma siamo convinti che in futuro ci ricorderemo anche di Jermichael Finley soprattutto se la sua carriera continuerà ad avere partite come quella contro i Bears. Il tight end dei Packers è stato marcato a uomo e a zona, bumpato, rallentato, ma senza successo ed ha segnato i tre touchdown (su tre totali della squadra) che hanno permesso di vincere contro i Bears.
Chicago aveva scelto un gameplan molto poco conservativo e che consegnava il gioco nelle mani di Jay Cutler, ma si è rivelata una pessima scelta.
Nonostante le 302 yards lanciate Cutler è sembrato fuori dal gioco, anche mentalmente, mai decisivo e si fatica a capire la scelta di Lovie Smith di caricarlo di tutte queste responsabilità togliendo spazio al talento di Forte: settimana scorsa 52 pass e 11 corse, questa settimana 37 passaggi e 12 corse.
I problemi dell’attacco ricadono anche su una difesa che deve stare molto in campo perdendo così di efficacia e concedendo qualcosa in più algi avversari rispetto al normale.
I Packers campioni in carica non sono sazi, tre partite e tre vittorie, buon gioco sui passaggi (Rodgers primo intercetto domenica) e sulle corse e una difesa che riesce a mantenere sempre in gioco la propria squadra. 
Saranno un osso duro per tutti, almeno finchè riusciranno a rimanere in salute.
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Giovanni Ganci

Sports Editor si direbbe al di la dell'oceano, qui più semplicemente il coordinatore di tutta la baracca. Tifoso accanito dei San Francisco 49ers, amante del college football e al di fuori dello "sferoide prolato"© forza Boston Red Sox.

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